Amanda Abbington denuncia episodi inquietanti durante “Strictly Come Dancing”
Un viaggio dalle stelle ai traumi
Nel cuore del mondo dello spettacolo, spesso scintillante e affascinante, emergono talvolta storie drammatiche e sconvolgenti. Questo è il caso di Amanda Abbington, attrice di successo nota per il suo ruolo in “Sherlock”, che ha recentemente svelato episodi disturbanti durante la sua partecipazione al noto programma di ballo della BBC, “Strictly Come Dancing”.
Il racconto di un sogno che si trasforma in incubo
Abbington ha condiviso pubblicamente il suo calvario riguardante la sua esperienza con il ballerino professionista Giovanni Pernice durante la stagione passata dello show. Un’esperienza che l’ha portata a ritirarsi dopo appena cinque episodi, inizialmente citando ragioni mediche non specificate.
Abbington ha raccontato durante un’intervista con Channel 4 News di come l’ambiente fosse intriso di abusi emotivi e comportamenti crudeli. Quando le è stato chiesto di descrivere le sue emozioni, l’attrice ha risposto che parlare degli episodi vissuti nel programma le provoca ancora lacrime e angoscia, sintomi evidenti di un trauma grave.
Ginocchio a terra, anima in frantumi
Un’esperienza al limite
Partecipare a un grande show televisivo come “Strictly Come Dancing” può sembrare un’opportunità da sogno, ma per Amanda Abbington la realtà si è rivelata ben diversa. Entrata nello show con entusiasmo e voglia di imparare nuove danze, si è trovata a vivere situazioni che mai avrebbe immaginato.
Abbington ha menzionato che, a seguito di una denuncia formale fatta alla BBC, sono state installate delle telecamere nella sala prove per monitorare il comportamento di Pernice. Tuttavia, l’attrice e i suoi avvocati non hanno ancora avuto accesso alle registrazioni.
Una ferita ancora aperta
Il peso della denuncia
Abbington ha confessato che alcune esperienze vissute in sala prove hanno riaperto vecchie ferite, provocandole Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD). Parlando della sua condizione attuale, ha spiegato come queste esperienze la rendano ancora incapace di riferire certi episodi senza provare ansia estrema.
“Nella stanza delle prove, sono stata soggetta a comportamenti umilianti di natura sessuale,” ha dichiarato Abbington, interrotta solo dalle sue lacrime. Forse il momento più scioccante dell’intervista è stato quando ha riferito di ricevere minacce di morte e di stupro rivolte a lei e a sua figlia, in seguito alla denuncia pubblica.
Un’ombra su “Strictly Come Dancing”
Altri concorrenti si fanno avanti
Non è solo Amanda Abbington a denunciare problemi. Anche l’influencer Zara McDermott, che ha partecipato alla stessa edizione, ha parlato delle difficoltà incontrate con il suo partner di ballo, Graziano Di Prima, il quale ha ammesso di averle dato un calcio durante le prove.
Secondo McDermott, nonostante l’esperienza sul palco fosse straordinaria, quella in sala prova è stata tutt’altro che memorabile. Ha dichiarato che ci sono stati testimoni e video di certi episodi che sono particolarmente angoscianti da vedere. Anche lei, come Abbington, ha sottoposto denuncia formale alla BBC, che sta conducendo un’indagine interna.
Il futuro di “Strictly Come Dancing”
Un format sotto scrutinio
Alla luce di queste rivelazioni, il direttore generale della BBC, Tim Davie, ha rilasciato una dichiarazione di scuse generale verso tutti quelli che sono stati toccati da queste situazioni. Giovanni Pernice, da parte sua, nega fermamente ogni accusa e non apparirà nella prossima edizione dello show.
Quest’anno, in occasione del 20° anniversario di “Strictly Come Dancing”, sarà interessante vedere come lo show affronterà queste gravi accuse. Una trasmissione che è stata una pietra miliare nel palinsesto della BBC e celebra successi internazionali, potrebbe dover ripensare la propria struttura e il proprio ambiente lavorativo per garantire la sicurezza e il benessere dei partecipanti.
Per chi fosse interessato, è possibile vedere un riassunto della scorsa stagione e dei momenti salienti attraverso questo link al trailer.
Riflessioni sull’importanza del benessere mentale
Nel mondo patinato dello spettacolo, spesso si sottovaluta il peso psicologico e le ripercussioni emotive che eventi come quelli raccontati da Abbington possono avere sui partecipanti. È fondamentale, sia per i produttori che per i fan, tenere sempre a mente l’importanza del benessere mentale dei nostri artisti preferiti. Solo così si potrà garantire un ambiente sano e sicuro, dove il talento possa brillare senza ombre oscure.
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Per saperne di più sulle storie di Amanda Abbington, Zara McDermott e altri protagonisti dello show, è possibile visitare i seguenti link:
La denuncia di Amanda Abbington e il seguito delle indagini ci fanno riflettere su quanto sia vitale gestire con sensibilità ed attenzione ogni aspetto del mondo dello spettacolo.