Un Viaggio Dietro le Quinte di “Muriel’s Wedding”: Tre Decenni di Successi e Ricordi
Jocelyn Moorhouse non riesce a credere che siano già passati trenta anni da “Muriel’s Wedding”. La regista australiana parla con emozione di questo film cult indie, diretto dal marito e collaboratore P.J. Hogan. In occasione dell’anniversario, si terranno proiezioni celebrative e apparizioni in vari festival. “L’Archivio Nazionale del Film e del Suono in Australia lo sta restaurando,” osserva. “Questa cosa ci fa sentire vecchi, perché stanno affrettando il processo per preservare il materiale prima che inizi a deteriorarsi.”
Un Ritratto di Amicizia e Risate: “The Fabulous Four” Arriva nei Cinema
È curioso che Moorhouse torni a parlare di matrimoni con il suo nuovo film “The Fabulous Four”, in uscita questa settimana. La regista ha diretto questa commedia che vede protagoniste Bette Midler, Susan Sarandon, Sheryl Lee Ralph e Megan Mullally. Le quattro interpretano delle vecchie amiche che si riuniscono per il matrimonio del personaggio di Midler, Marilyn. L’unico problema? Anni fa, Marilyn litigò con Lou, il personaggio di Sarandon, e le vecchie ruggini sono ancora vive.
Un Cast di Leggende
Parlando della sceneggiatura di Ann Marie Allison e Jenna Milly, Moorhouse racconta come le è stata proposta dal produttore Richard B. Lewis. “Mi è piaciuta subito l’idea di avere come protagoniste delle donne più grandi,” dice. “Una sorta di ‘The Golden Girls’ mescolato a ‘Steel Magnolias’. E sapevo che avrei potuto coinvolgere delle vere leggende – e ce l’ho fatta!”
Guardare Bette Midler in questo film è stata una sorpresa. “Di solito mi aspetterei di vederla nel ruolo di Susan Sarandon,” aggiunge la regista.
Lavorare con le Grandi Attrici
“Ricordo di aver parlato con Bette per la prima volta, e lei mi disse: ‘Sei sicura? Cosa ne pensi se interpretassi il dottore?'” Midler è infatti la vita della festa e ricordo ancora film come “The Rose”, dove era una figura selvaggia e seducente.
Non c’è voluto molto a convincerla, soprattutto quando ha saputo che Susan Sarandon avrebbe partecipato. Sarandon, nota per ruoli serissimi ma anche divertenti, porta un po’ della sua eccentricità nel personaggio di Lou. “Lou si vede come una persona serissima, mentre in realtà è una specie di eccentrica amante dei gatti,” spiega Moorhouse.
Perrone: L’umorismo dietro le quinte
Uno dei maggiori ostacoli nel lavorare con queste quattro donne? Non ridere e rovinare le riprese. “Sicuramente ho rovinato qualche ciak,” ammette la regista. Megan Mullally è stata esilarante, improvvisando spesso, e Sheryl Lee Ralph trovava difficile trattenere le risate.
L’Evoluzione della Televisione e del Cinema Indipendente
Moorhouse riflette anche su come il panorama dell’intrattenimento sia cambiato negli ultimi trent’anni. “Quando ho iniziato negli anni ’90, pensavo che avrei lavorato solo nel cinema – ‘Mai farei televisione.’ Ma la televisione allora non incoraggiava i rischi. Oggi, invece, è diventata un luogo incredibile per progetti cinematografici, immaginativi e audaci,” spiega. “Ora amo lavorare sia nel cinema che nella televisione.”
Grandi Scoperte Talentuose
Moorhouse ha un occhio attento per il talento. È stata lei a dare l’occasione a Jared Leto nel film “How to Make an American Quilt”. Attrice protagonista, Claire Danes, lo aveva già conosciuto durante la serie “My So-Called Life” e lo suggerì a Moorhouse.
Anche Hugo Weaving e Russell Crowe furono scelte brillanti nel debutto alla regia di Moorhouse, “Proof”. “Erano entrambi carismatici e talentuosi,” racconta, “e sapevo che avrebbero fatto molta strada.”
Le Future Leggende di “Muriel’s Wedding”
Il film “Muriel’s Wedding” ha lanciato le carriere di stelle come Toni Collette e Rachel Griffiths. “Erano praticamente sconosciute a quel tempo,” ricorda Moorhouse. “Toni aveva appena compiuto 20 anni. Era brillante e simpatica sin dal primo momento.”
Una Chiamata alle Armi
Quando si parla di casting, Moorhouse dice di cercare qualcuno che la affascini. “È un po’ come innamorarsi,” confessa. “Non sai cosa aspettarti finché non iniziano a recitare, ma se scatta qualcosa, è come trovare lo strumento giusto per una melodia.”
Note Musicali sul Set
Parlando di musica, il cameo di Michael Bolton in “The Fabulous Four” è stato una scelta azzeccata. “Nel copione c’era questo popstar maturo e ben noto. Bolton era perfetto,” dice Moorhouse. “Molti venivano sul set solo per vederlo.”
Bolton, che ha recentemente fatto incursioni nel mondo della commedia, ha persino improvvisato un po’. “Era circondato da queste donne dolcissime che lo incoraggiavano,” ride Moorhouse. “Si è divertito un sacco.”
Con un cast impressionante e una regista che sa scoprire e valorizzare talenti nascosti, “The Fabulous Four” promette di essere un’altra tappa memorabile nella carriera di Jocelyn Moorhouse. Guarda il trailer qui.
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