Un hotel iconico rivive attraverso le fiamme: Il Morrison Hotel dei Doors in fiamme
La leggenda del rock rivive attraverso un evento inaspettato: un incendi devasta il famoso edificio del Morrison Hotel a Downtown Los Angeles, rendendo omaggio a un pezzo di storia musicale indimenticabile.
La nascita di un mito
Quando si parla dei Doors, viene subito in mente il carismatico Jim Morrison, ma il fascino della band va oltre la sua figura. L’edificio ora in fiamme fu lo sfondo dell’iconica copertina dell’album Morrison Hotel, fotografata da Henry Diltz nel dicembre 1969. Questo album, il quinto della band, venne pubblicato da Elektra nel febbraio 1970 e rappresenta uno dei capitoli più intensi della loro discografia.
L’immortalità di una copertina
Dice Diltz: “Quel giorno di dicembre 1969, eravamo a un hotel per senzatetto nel centro di Los Angeles su Hope Street. I Doors non avevano permesso per scattare foto, così corsero dentro l’atrio vuoto e si sedettero dietro la finestra.” Questa istantanea, realizzata al volo, catturava l’essenza di Los Angeles e la magia dei Doors, immortalando un momento irripetibile.
Da luogo di rifugio a centro di formazione
Recentemente, l’edificio situato vicino all’incrocio tra Pico Boulevard e Hope Street era utilizzato come sito di addestramento per il Dipartimento dei Vigili del Fuoco di Los Angeles. Il progetto prevedeva di riconvertirlo in alloggi a prezzi accessibili, un uso che avrebbe contribuito a un quartiere spesso trascurato.
Il drammatico incidente
Giovedì mattina, un incendio ha devastato l’edificio, con fiamme che hanno reso necessario l’intervento di 17 compagnie dei vigili del fuoco. Ci sono volute circa un’ora e mezza per domare l’incendio, un evento che ha tristemente colpito un pezzo significativo della storia musicale.
Un album di suoni grezzi e potenti
Il Morrison Hotel non è solo un album, ma un’esperienza sonora che riflette l’atmosfera ruvida di un hotel vicino allo Skid Row di Los Angeles. L’album si apre con la coinvolgente “Roadhouse Blues” e include tracce amatissime dai fan come “Peace Frog,” “Waiting for the Sun,” e “Ship of Fools.”
Le influenze e il contesto musicale
L’album segnò una svolta nel sound dei Doors, con un ritorno agli elementi blues che caratterizzavano le loro radici. Questa scelta fu in parte una risposta alla crescente popolarità di generi musicali più crudi e autentici all’epoca, derivati dai movimenti culturali e sociali degli anni ’60 e ’70. I Doors erano noti per la loro capacità di mescolare poesia e rock, e il Morrison Hotel ne è la prova concreta.
La magia resiste al tempo
Anche se il fuoco ha segnato una pagina amara nella storia dell’edificio, la leggenda del Morrison Hotel rimane indenne. Attraverso l’album e le fotografie di Diltz, la magia e l’atmosfera di quegli anni continuano a vivere nel cuore dei fan.
Un aspetto che rende i Doors unici è la loro capacità di superare i limiti del tempo, con musica e testi che ancora oggi trovano risonanza in tutto il mondo. Quest’incendio, per quanto drammatico, non può cancellare l’eredità di una delle band più iconiche della storia del rock.
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