Kieran Turner: un faro nella narrazione queer si spegne
Kieran Turner, celebre documentarista noto per il successo del 2012, Jobriath A.D., è venuto a mancare all’età di 56 anni dopo una strenua battaglia contro il cancro.
Passione e dedizione nell’arte documentaristica
L’ascesa di Jobriath e la rivendicazione delle icone queer
Jobriath A.D. ha rappresentato un punto di svolta per Turner, concentrando l’attenzione su Jobriath, pioniere del glam rock degli anni ’70 e prima rockstar dichiaratamente gay. Morto nel 1983 a soli 36 anni a causa delle complicazioni dell’AIDS, Jobriath è stato riscoperto grazie al documentario di Turner. Questa opera ha riacceso l’interesse per la musica di Jobriath, portando alla ripubblicazione del suo catalogo. Il film ha raccolto riconoscimenti in festival di tutto il mondo, tra cui il Dublin Gay & Lesbian Film Festival e il Seattle Queer Film Festival.
Un innovatore nel panorama cinematografico e televisivo
Sotto la bandiera di Eight Track Tape Productions, Turner ha lavorato sia nel cinema che in televisione. Ha creato, scritto, prodotto e diretto la serie online Wallflowers, trasmessa per due stagioni sulla rete Broadway-based Stage17 e attualmente disponibile su Dekkoo. La serie ha conquistato numerosi premi in diverse competizioni di streaming televisivo.
Riconoscimento e premi nel mondo dello spettacolo
Turner è stato selezionato come Fellow dei docuserie di CNN nel 2021. Il suo screenplay Black Dogs ha fatto parte della Black List del 2022 ed è attualmente in fase di sviluppo con Star Thrower Entertainment. È un segno della sua autorità nel campo del cinema e della televisione.
Formazione e contributi al mondo dell’arte
Un percorso formativo d’eccellenza
Turner ha frequentato l’Università di New York (NYU), conseguendo sia la laurea triennale che il master in Belle Arti presso la prestigiosa Tisch School of the Arts. Il suo film di debutto, 24 Nights, scritto, prodotto e diretto come tesi di laurea, è stato presentato in più di 60 festival in tutto il mondo, vincendo sette premi del pubblico prima di essere distribuito da TLA Releasing.
Una carriera dedicata alla memoria e alla rievocazione
Al momento della sua morte, Turner stava lavorando al suo ultimo progetto, Ghost Lights: Reclaiming Theater in the Age of AIDS. Questo documentario esamina l’impatto duraturo dell’epidemia di AIDS sull’industria teatrale, con più di 150 interviste a innovatori e stelle del teatro contemporaneo. Il progetto, supportato da Wise Child Studios e prodotto da Christianne Tisdale con la collaborazione dei produttori esecutivi Brett Morgan e Jonathan Groff, sarà completato in onore di Turner.
Un’eredità duratura
Una celebrazione della vita di Turner è prevista per gennaio. Lascia dietro di sé i suoi cugini sulla costa orientale e un “vicino gruppo di amici” che considera famiglia.
Per ulteriori informazioni sugli highlights di Jobriath A.D., visita il trailer ufficiale del film.
Turner non solo ha illuminato le vite di artisti queer troppo presto scomparsi, ma ha anche regalato al pubblico una finestra su mondi spesso inesplorati, contribuendo così a una maggiore comprensione e apprezzamento della diversità umana.