Cambiamenti insufficienti nella rappresentanza di genere e razziale tra i registi di Hollywood
Le recenti analisi del settore cinematografico evidenziano ancora una volta le disparità significative nella rappresentanza di donne e persone di colore come registi a Hollywood, riportando una realtà che sembra muoversi con lentezza verso l’inclusività.
Percentuali di registe donne: una lenta evoluzione
L’anno successivo agli scioperi degli sceneggiatori e degli attori del 2023 non ha portato grandi cambiamenti per quanto riguarda la percentuale di donne registe nei film di maggior incasso. Nel 2024, solo il 13,4% dei 112 registi erano donne, un dato quasi invariato rispetto al 12,1% del 2023. Tuttavia, se si confronta con il 2007, quando solo il 2,7% dei registi erano donne, si percepisce un miglioramento nel lungo termine.
“Il settore cinematografico ha dimostrato di poter aumentare la percentuale di registe donne e mantenere tale progresso” – afferma la dottoressa Stacy L. Smith, un’esperta riconosciuta nel campo. “Tuttavia, esiste ancora ampio margine di miglioramento. Le donne registe sono ancora nettamente minoritarie e raramente ricevono molteplici opportunità dietro la macchina da presa”.
Rappresentanza delle minoranze etniche
Nel 2024, il 24,1% dei registi proveniva da gruppi razziali o etnici sottorappresentati, un dato simile al 22,4% del 2023 ma decisamente superiore rispetto al 12,5% del 2007. Il punto più alto di rappresentanza per i registi sottorappresentati si è registrato nel 2021, con il 28,6%. È interessante notare che solo il 5,3% dei registi erano donne di colore, secondo il rapporto.
Nessuno dei principali studi cinematografici ha prodotto almeno 10 film diretti da donne di colore negli ultimi 18 anni. Tra quelli più attivi in questo campo, Universal e Walt Disney Studios hanno avuto rispettivamente sette e sei film diretti da donne di colore dal 2007 ad oggi.
Analisi delle recensioni critiche
Lo studio ha esaminato anche le recensioni critiche dei film lungo un arco di 18 anni. Mentre i film diretti da uomini hanno ottenuto punteggi più alti nel 2024 rispetto a quelli diretti da donne, non ci sono state differenze significative nei punteggi critici analizzati sull’intero periodo. Nessuna differenza è stata riscontrata anche nei punteggi delle critiche per registi sottorappresentati, né nel 2024 né negli anni precedenti esaminati.
Le donne di colore hanno in realtà ottenuto i punteggi mediani e medi delle critiche più alti rispetto a donne bianche, uomini bianchi e uomini sottorappresentati. Questo sottolinea ulteriormente il valore delle loro competenze nel campo della regia cinematografica.
“Questi risultati indicano chiaramente che le donne di colore apportano competenze e talenti alla realizzazione dei film, che si traducono in prodotti di qualità” – ha aggiunto Smith. “Eppure, ricevono ancora meno opportunità di lavorare dietro la macchina da presa in film di alto livello. È dunque evidente che il talento e le qualifiche non sono i criteri principali nelle decisioni di assunzione”.
Un passo avanti necessario
La comunità cinematografica deve continuare a lavorare per migliorare l’inclusività e offrire maggiori opportunità a donne e persone di colore. La rappresentanza in ruoli di regia ha un impatto significativo non solo sul settore cinematografico, ma anche sulla società nel suo insieme, offrendo una maggiore diversità di esperienze e prospettive.
Per maggiori informazioni sui nuovi film diretti da diverse voci, visitate qui.
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# Cambiamenti insufficienti nella rappresentanza di genere e razziale tra i registi di Hollywood
Le recenti analisi del settore cinematografico evidenziano ancora una volta le disparità significative nella rappresentanza di donne e persone di colore come registi a Hollywood, riportando una realtà che sembra muoversi con lentezza verso l'inclusività.
Percentuali di registe donne: una lenta evoluzione
L'anno successivo agli scioperi degli sceneggiatori e degli attori del 2023 non ha portato grandi cambiamenti per quanto riguarda la percentuale di donne registe nei film di maggior incasso. Nel 2024, solo il 13,4% dei 112 registi erano donne, un dato quasi invariato rispetto al 12,1% del 2023. Tuttavia, se si confronta con il 2007, quando solo il 2,7% dei registi erano donne, si percepisce un miglioramento nel lungo termine.
>"Il settore cinematografico ha dimostrato di poter aumentare la percentuale di registe donne e mantenere tale progresso" - afferma la dottoressa Stacy L. Smith, un'esperta riconosciuta nel campo. "Tuttavia, esiste ancora ampio margine di miglioramento. Le donne registe sono ancora nettamente minoritarie e raramente ricevono molteplici opportunità dietro la macchina da presa".
Rappresentanza delle minoranze etniche
Nel 2024, il 24,1% dei registi proveniva da gruppi razziali o etnici sottorappresentati, un dato simile al 22,4% del 2023 ma decisamente superiore rispetto al 12,5% del 2007. Il punto più alto di rappresentanza per i registi sottorappresentati si è registrato nel 2021, con il 28,6%. È interessante notare che solo il 5,3% dei registi erano donne di colore, secondo il rapporto.
Nessuno dei principali studi cinematografici ha prodotto almeno 10 film diretti da donne di colore negli ultimi 18 anni. Tra quelli più attivi in questo campo, Universal e Walt Disney Studios hanno avuto rispettivamente sette e sei film diretti da donne di colore dal 2007 ad oggi.
Analisi delle recensioni critiche
Lo studio ha esaminato anche le recensioni critiche dei film lungo un arco di 18 anni. Mentre i film diretti da uomini hanno ottenuto punteggi più alti nel 2024 rispetto a quelli diretti da donne, non ci sono state differenze significative nei punteggi critici analizzati sull'intero periodo. Nessuna differenza è stata riscontrata anche nei punteggi delle critiche per registi sottorappresentati, né nel 2024 né negli anni precedenti esaminati.
Le donne di colore hanno in realtà ottenuto i punteggi mediani e medi delle critiche più alti rispetto a donne bianche, uomini bianchi e uomini sottorappresentati. Questo sottolinea ulteriormente il valore delle loro competenze nel campo della regia cinematografica.
>"Questi risultati indicano chiaramente che le donne di colore apportano competenze e talenti alla realizzazione dei film, che si traducono in prodotti di qualità" - ha aggiunto Smith. "Eppure, ricevono ancora meno opportunità di lavorare dietro la macchina da presa in film di alto livello. È dunque evidente che il talento e le qualifiche non sono i criteri principali nelle decisioni di assunzione".
Un passo avanti necessario
La comunità cinematografica deve continuare a lavorare per migliorare l'inclusività e offrire maggiori opportunità a donne e persone di colore. La rappresentanza in ruoli di regia ha un impatto significativo non solo sul settore cinematografico, ma anche sulla società nel suo insieme, offrendo una maggiore diversità di esperienze e prospettive.
Per maggiori informazioni sui nuovi film diretti da diverse voci, visitate qui.