Dietro le quinte: La vita complessa di un giornalista di spettacolo
La controversia tra Blake Lively e Justin Baldoni e il ruolo di Kjersti Flaa
Il contesto della controversia
Kjersti Flaa, giornalista norvegese di spettacolo, è recentemente diventata un nome di spicco nella disputa tra Blake Lively e Justin Baldoni. Tutto ha avuto inizio nel 2016, durante la promozione del film Café Society di Woody Allen. Flaa intervistò Blake Lively, ma quella che doveva essere una semplice conversazione divenne invece un momento imbarazzante. Congratulandosi con Lively per la sua gravidanza, Flaa si sentì rispondere con un secco: “Congratulazioni a te per il tuo pancione”. La giornalista non era incinta, e il video, finito online poco dopo, divenne immediatamente virale.
La rinascita del video in un contesto esplosivo
Nel 2023, con l’uscita del film It Ends With Us diretto da Baldoni e interpretato da Lively, il video dell’intervista riemerse. La tempistica non poteva essere peggiore: il film sollevò discussioni accese sui social media, con accuse reciproche tra Lively e Baldoni di molestie e diffamazione.
Flaa sostiene che la decisione di ripubblicare il video non avesse nulla a che fare con la controversia in corso. “Non sapevo nulla delle accuse quando ho postato il video,” afferma Flaa. La scelta fu dettata da una conversazione con un collega norvegese su “censura a Hollywood”.
L’impatto sui social media e le accuse reciproche
Il video guadagnò milioni di visualizzazioni e divenne un punto focale nelle discussioni online sulla promozione del film. Blake Lively fu criticata per aver minimizzato il tema della violenza domestica, centrale nel film, e per averlo trattato con superficialità.
Con la crescente pressione, Lively accusò Baldoni e il suo team di orchestrare una campagna di diffamazione contro di lei, un’accusa che portò alla pubblicazione di un articolo investigativo su una testata nazionale, che aggravò ulteriormente la situazione. Baldoni rispose intentendo una causa per diffamazione da 250 milioni di dollari contro il giornale, sostenendo che fosse complice di una narrativa distorta e “auto-serviente”.
L’esperienza personale di Kjersti Flaa
La reazione di Flaa all’accusa di coinvolgimento
La giornalista norvegese si trovò nel mezzo della bufera mediatica senza volerlo. L’articolo suggeriva che Flaa avesse agito in concerto con Baldoni e il suo team, un’accusa che la giornalista ha negato con forza. “Non ho mai avuto contatti con il team di Baldoni né prima né dopo la pubblicazione del video,” afferma Flaa. “Il video ha dipinto Lively sotto una luce negativa, e questo ha suscitato reazioni online, ma non era mio intento far parte di una campagna contro di lei.”
Le sfide di lavorare nell’industria dell’intrattenimento
Flaa ha sofferto sia sul piano professionale che personale. La sua reputazione venne danneggiata, e iniziò a ricevere messaggi di odio online. “Mi sento come se il team di Lively mi stesse usando come pedina,” dichiara Flaa. “Il mio video ha avuto un impatto significativo sulla sua reputazione, ed è importante per loro dimostrare che fosse parte di una ‘campagna diffamatoria’.”
Nonostante la negatività, Flaa ha visto un aumento nei suoi follower su Youtube, il che le ha permesso di avviare una nuova serie di video in cui racconta la sua vita da giornalista di spettacolo.
Il lato oscuro di Hollywood
Questa esperienza ha portato Flaa a riflettere su quanto i giochi di potere a Hollywood possano essere sporchi e crudeli. “Hollywood può essere un luogo difficile dove lavorare, e questa esperienza me l’ha confermato.” Flaa aveva già avuto problemi in passato con l’associazione che assegna i Golden Globes, accusandola di essere una sorta di “cartello”. Nonostante la sua causa legale fosse stata respinta, aveva aperto un dibattito importante sulla mancanza di diversità nell’associazione.
Riflessioni sulla situazione
Flaa non ha intenzione di danneggiare personalmente Blake Lively, nonostante la bufera mediatica che si è abbattuta su entrambe. Aspetta il giudizio delle cause legali per decidere chi ritiene colpevole. “Quello che vediamo sui social media è spesso un giudizio rapido senza conoscere tutti i fatti,” conclude Flaa. “Voglio sentire entrambe le parti prima di prendere una posizione.”
Un nuovo inizio per Kjersti Flaa
La nascita di una comunità online
L’inaspettata fama ha permesso a Flaa di costruire una comunità di seguaci che apprezzano la sua onestà e apertura. “Ho trovato una sorta di lato positivo in tutta questa faccenda,” ammette Flaa. I suoi video più popolari rimangono interviste imbarazzanti con celebrità, come quella con Anne Hathaway nel 2012, in cui chiese all’attrice se poteva cantare la sua risposta a una domanda. Hathaway, con eleganza, rifiutò ma in seguito si scusò con Flaa per l’imbarazzo.
Una prospettiva di crescita professionale
Nonostante le difficoltà, Flaa vede un futuro promettente. Il suo nuovo canale YouTube offre uno sguardo dietro le quinte della vita di un giornalista di spettacolo, riflettendo le sfide e le dinamiche complesse di Hollywood.
“Ora ho questa comunità di persone che apprezza davvero quello che sto facendo,” dice Flaa. “Quindi, in qualche modo, c’è un lato positivo in tutto questo.”
Questa esperienza ha insegnato a Flaa tanto su se stessa quanto sull’industria in cui lavora, e ora la sua voce risuona più forte che mai nel mondo dello spettacolo.