Timothée Chalamet e Denis Villeneuve: un legame cinematografico destinato a durare
Timothée Chalamet e Denis Villeneuve hanno già collaborato a due blockbuster di successo, ma il giovane attore spera che questa partnership continui per molti anni a venire. Durante una recente cerimonia di premiazione, Chalamet ha espresso i suoi sentimenti verso il regista con un tocco di umorismo e affetto.
Un rapporto che va oltre il lavoro
Chalamet è salito sul palco del Palm Springs Convention Center insieme a Amy Adams per consegnare il Visionary Award a Villeneuve per il suo lavoro su Dune: Part Two. Descrivendo Villeneuve come un “regista formidabile”, Chalamet ha condiviso un aneddoto personale, ricordando come spesso scherzi con il regista tramite messaggi di testo ricordandogli la volontà di continuare a lavorare insieme.
“Denis, ogni due settimane gli mando un messaggio sperando che possiamo continuare a collaborare. Gli dico sempre: ‘Che Dio non voglia accada qualcosa a noi, ma spero di essere l’attore con cui lavori di più nella tua carriera e viceversa.'”, ha detto Chalamet.
Nella serata, Chalamet ha scherzato su come la competizione tra lui e Jake Gyllenhaal sia serrata, considerando che quest’ultimo ha lavorato con Villeneuve in due film consecutivi nel 2013, Prisoners e Enemy. “Guardando il numero esatto di giorni di produzione, sono in vantaggio”, ha detto Chalamet ridendo, aggiungendo una battuta ironica: “Con scuse a Jake Gyllenhaal, che ha partecipato ai film più piccoli, mentre ora che i film sono diventati più grandi, il protagonista sono io.”
Villeneuve: un enigma del Quebec
Chalamet parla di come, pur conoscendo Villeneuve da circa otto anni, il regista rimane tuttora una figura misteriosa e intrigante. Villeneuve viene descritto come un “artista raro”, impossibile da incasellare o definire. “So che è profondamente appassionato del suo lavoro, ma è anche una persona molto riservata. Non porta la sua carriera come un’armatura,” ha spiegato Chalamet.
Parlando delle caratteristiche che rendono unico Villeneuve, Chalamet ha menzionato la semplicità del regista nel quotidiano, spesso vestito con pantaloni cargo e una camicia bianca di lino. “Come molti grandi artisti del nostro tempo, ciò che fa funzionare Denis è al di là di me. So che ha un cuore grande, è rapido nel ridere e si getta a capofitto nel lavoro.”
Amy Adams ha aggiunto la sua prospettiva su Villeneuve, lodando la sua determinazione a esplorare temi complessi come la vendetta, l’identità e la perdita. “Denis affronta questi temi senza esitazione, portandoli sullo schermo in modo che possiamo vederci, ribellarci, reagire e meravigliarci.”
Un riconoscimento meritato
Nel ricevere il premio, Villeneuve ha ringraziato i suoi numerosi collaboratori, partner di studio, la moglie e partner creativa, sottolineando l’importanza dell’empatia. “Il nostro futuro ha bisogno di più empatia, e il cinema è una delle arti più potenti per generarla.”
Chalamet ha fatto un’altra apparizione sul palco per accettare il Chairman’s Award per il suo lavoro come Bob Dylan in A Complete Unknown. Durante il suo discorso di accettazione, Chalamet ha espressamente lodato Gary Oldman, riflettendo sull’ispirazione che ha tratto da lui durante la stagione degli Oscar del 2018.
“Sono stato qui sette anni fa, come ha detto Gary, e sono rimasto stupefatto di trovarmi in compagnia di qualcuno come lui, un uomo la cui carriera qualsiasi attore potrebbe solo sperare di emulare,” ha detto Chalamet.
Il gala dei Film Awards di Palm Springs
Il gala dei Film Awards è l’evento annuale che dà il via al Palm Springs International Film Festival, sempre ricco di stelle. La premiazione ha visto la consegna di trofei ad Adrien Brody, Timothée Chalamet, Kieran Culkin, Colman Domingo, Ariana Grande, Angelina Jolie, Nicole Kidman, Mikey Madison, Denis Villeneuve e il cast di Conclave, oltre al team di Emilia Perez tra cui Selena Gomez, Zoe Saldana, Edgar Ramirez e Jacques Audiard.
Speriamo che questo formato e stile siano di tuo gradimento. Per maggiori informazioni sui film menzionati, puoi seguire i link dedicati: Dune: Part Two.