Il DJ della cerimonia olimpica riceve minacce di morte e denuncia

Presentazione degli eventi

Negli scorsi giorni la DJ francese e attivista Barbara Butch ha fatto notizia presentando una serie di denunce alla polizia. Queste denunce sono scaturite a seguito di minacce di morte ricevute per la sua partecipazione a una scena della cerimonia di apertura delle Olimpiadi, che ha sollevato paragoni con “L’Ultima Cena” di Leonardo da Vinci.

Una scena controversa

La scena in questione, che vedeva protagonisti drag queen e altri membri della comunità LGBTQ+, ha scatenato polemiche da parte della Chiesa cattolica e di figure conservatrici di spicco come Rob Schneider e Candace Cameron Bure. Thomas Jolly, il direttore artistico delle Olimpiadi, ha affermato in un’intervista che il segmento non era ispirato a “L’Ultima Cena”, quanto piuttosto a un tributo alla mitologia greca, ma ciò non ha fermato la pioggia di critiche.

Le conseguenze per Barbara Butch

L’annuncio delle denunce è stato fatto lunedì notte sul profilo Instagram di Barbara Butch attraverso una dichiarazione del suo avvocato Audrey Msellati. Nella dichiarazione, si sottolinea come Butch sia stata “oggetto di una campagna estremamente violenta di cyber-harassment e diffamazione”.

Dettagli sulle minacce ricevute

Secondo quanto riportato, Barbara Butch è stata minacciata di morte, tortura e stupro, oltre a subire insulti antisemiti, omofobici, sessisti e grossofobici. L’avvocato Msellati ha riaffermato la condanna di Butch verso tutto l’odio ricevuto, insistendo che la DJ intende perseguire chiunque tenti di intimidirla in futuro.

Reazioni e riflessioni

Durante la cerimonia di apertura, Barbara Butch si trovava al centro della scena, svolgendo la sua performance come DJ, distinguendosi per un copricapo argentato e un abito blu. In un post su Instagram, Butch ha descritto il suo look come quello di una “dea della musica olimpica”.

Scuse e commenti post-evento

Gli organizzatori delle Olimpiadi hanno rilasciato delle scuse durante una conferenza stampa successiva alla cerimonia. La portavoce Anne Descamps ha dichiarato: “Chiaramente non c’era mai l’intenzione di mostrare disprezzo verso alcun gruppo religioso … Se qualcuno si è sentito offeso, siamo davvero spiacenti”.

L’importanza del sostegno alla diversità

Questo evento ha sollevato ulteriori riflessioni sul ruolo dell’arte e delle performance nelle cerimonie di rilevanza mondiale. Le esibizioni come quella di Barbara Butch evidenziano non solo l’importanza della diversità, ma anche le sfide che ne derivano. Nel contesto delle Olimpiadi, che celebrano l’unione e la fratellanza tra i popoli, tali rappresentazioni dovrebbero essere accolte come simboli di inclusività e accettazione.

Parliamone: Eventi del genere possono essere visti come un’opportunità per aprire un dialogo sulla tolleranza e la diversità. Gli artisti e i performer come Barbara Butch svolgono un ruolo cruciale nell’utilizzare la loro piattaforma per affrontare temi importanti. È doveroso sostenere questi soggetti nel loro impegno a favore di un mondo più aperto e inclusivo.