Un’analisi approfondita di “A Good Girl’s Guide to Murder”: dalla carta allo schermo

“A Good Girl’s Guide to Murder”, celebre thriller per giovani adulti di Holly Jackson, è finalmente approdato su Netflix il 1° agosto, dopo il debutto di successo sulla BBC nel Regno Unito il mese scorso. Prodotto da Moonage Pictures, questo adattamento vede come protagonista Emma Myers, nota per il suo ruolo in “Wednesday”. Il racconto segue le avventure di Pip, una studentessa determinata a risolvere un caso di omicidio chiuso, mettendo a rischio non solo sé stessa ma anche la sua famiglia, poiché antichi segreti tornano a galla.

Per chi volesse approfondire, ecco il trailer di A Good Girl’s Guide to Murder.

La genesi di un’idea

Holly Jackson, durante un’intervista, ha condiviso come è nata l’idea del libro. “L’idea mi è venuta quando mia sorella minore ha fatto un Progetto Esteso a Scuola (EPQ),” ha spiegato Jackson. “Contemporaneamente, ero affascinata dal podcast ‘Serial’ e dal mondo del true crime. Così ho unito questi elementi, immaginando una studentessa che risolve un caso di omicidio chiuso per il suo progetto scolastico.”

Jackson ha sottolineato l’importanza di creare una trama complessa e sfumata moralmente, evitando il classico schema del “cattivo” senza sfumature. “Mi affascina l’idea delle sfumature di moralità e se azioni cattive possano essere perdonabili con buone intenzioni,” ha aggiunto l’autrice.

Sfide dell’adattamento

Come ogni adattamento da libro a schermo, anche “A Good Girl’s Guide to Murder” ha affrontato le sue sfide. Holly Jackson ha lavorato a stretto contatto con la showrunner Poppy Cogan per garantire che l’essenza del libro rimanesse intatta. “Ho trascorso tutto l’anno scorso su questo progetto, offrendo suggerimenti e consigli per rendere lo show fedele al libro, anche se alla fine non ero io a scrivere le sceneggiature,” ha detto Jackson.

Alcuni fan del libro hanno espresso preoccupazione per le modifiche apportate, come l’eliminazione di alcune linee di dialogo di Ravi. Jackson ha risposto spiegando che alcune scelte erano inevitabili, date le limitazioni di budget e la necessità di adattare la trama per lo schermo.

Scene mozzafiato e adattamenti necessari

Una delle scene più intense del libro è quella in cui Pip viene quasi uccisa. Jackson ha spiegato come questa scena è stata modificata per lo schermo. “Nel libro, la scena finale si svolge in una foresta durante la notte di Bonfire Night, con fuochi d’artificio e giostre. Tuttavia, le riprese notturne e i fuochi d’artificio erano troppo costosi, quindi abbiamo scelto di girare nelle grotte già utilizzate per il party di Calamity,” ha detto l’autrice.

Cosa riserva il futuro

Attualmente, Jackson è al lavoro su un nuovo libro, ma le informazioni restano riservate. “Ho così tanti segreti che non posso svelare nulla al momento,” ha affermato.

Per quanto riguarda una possibile seconda stagione di “A Good Girl’s Guide to Murder”, Jackson ha detto di non avere ancora informazioni precise, ma spera di poter condividere novità con i fan il prima possibile.

Se siete curiosi di scoprire di più sul libro, qui trovate la scheda informativa del libro.

Riflessioni Personali

Come appassionata di cinema e serie TV, trovo affascinante vedere come un libro di successo possa evolversi in una serie televisiva. L’adattamento TV di un thriller così avvincente presenta sempre delle sfide, ma anche delle opportunità uniche di esplorare e amplificare la narrazione originale. La prospettiva di rivedere elementi già conosciuti sotto una nuova luce visiva può essere tanto entusiasmante quanto un viaggio in territori narrativi inesplorati. Emma Myers si trova a calarsi in un ruolo complesso, e sarà interessante vedere come il suo personaggio si sviluppa in risposta agli inevitabili adattamenti richiesti dalla transizione da carta a schermo.

“A Good Girl’s Guide to Murder” rappresenta un interessante caso di studio su come un’opera letteraria possa essere reinventata per il grande pubblico senza perdere la sua anima. Gli appassionati di thriller e misteri avranno sicuramente molto da apprezzare sia nella serie che nel libro, ognuno con le proprie sfumature e interpretazioni.

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Per gli amanti dei thriller e dei misteri, questa serie è sicuramente da non perdere. Buona visione!