Il sollievo dei teamster dopo lunghe e dure negoziazioni
Una vittoria dal sapore agrodolce per i lavoratori di Hollywood
Dopo sei settimane di negoziazioni estenuanti e combattive, i membri del sindacato dei Teamster possono finalmente tirare un sospiro di sollievo. Sabato sera è stato raggiunto un accordo provvisorio che include aumenti salariali del 7%, 4% e 3.5%, allineandosi così agli accordi siglati da IATSE e SAG-AFTRA. Questo nuovo contratto non solo garantisce un aggiornamento degli stipendi, ma assicura anche che l’industria cinematografica non si fermerà di nuovo a breve, subito dopo lo sciopero degli sceneggiatori e degli attori dello scorso anno.
Le difficoltà economiche e l’importanza della ripresa
“Sono contento che abbiamo un contratto e non dobbiamo scioperare,” ha dichiarato Johnny Agnew, membro del Teamsters Local 399. “Molte persone non hanno lavorato per un anno. Spero che la produzione riprenda presto e che tutti possano tornare a lavorare.”
Nonostante il clima economico decisamente sfavorevole, la leadership sindacale ha affrontato le trattative con un insieme di richieste molto ambiziose. Lindsay Dougherty, segretaria-tesoriera del Teamsters Local 399, era determinata a ottenere aumenti a doppia cifra dei salari minimi. Inoltre, desiderava imporre un mandato per un autista per ogni camion, vietare i veicoli autonomi e limitare in modo rigoroso il subappalto.
Le difficili negoziazioni e i compromessi
Con il passare delle settimane di trattative, Dougherty ha dichiarato pubblicamente che le due parti erano “molto lontane” da un accordo e che i produttori non prendevano sul serio le richieste del sindacato. La tensione è aumentata anche all’interno delle negoziazioni, poiché la Alliance of Motion Picture and Television Producers ha rifiutato di cedere su diversi punti chiave.
In molte produzioni, gli autisti sono incaricati di condurre e parcheggiare più di un camion. L’imposizione di un autista per ogni camion avrebbe comportato un aumento significativo dei costi, e quindi i produttori non hanno voluto accettare questa richiesta. Il sindacato ha dovuto rinunciare alle proposte relative al personale e all’AI verso la fine delle trattative. L’AMPTP ha offerto l’assicurazione che non ci sono piani per utilizzare camion senza conducente nell’immediato. Tuttavia, il tema dell’intelligenza artificiale potrebbe tornare nelle prossime trattative tra tre anni, quando la tecnologia sarà più avanzata.
Gli altri sindacati e il subappalto
Il Teamsters Local 399 negozia i propri contratti con l’AMPTP insieme ad altre quattro unità di contrattazione dei “Basic Crafts”: elettricisti, idraulici, stuccatori e operai. Pur non essendo riusciti a eliminare il subappalto, i sindacati hanno ottenuto un preavviso del subappalto e non una comunicazione a posteriori. Il contratto doveva scadere il 31 luglio e, con l’avvicinarsi della scadenza, era chiaro che senza uno sciopero i Teamster non sarebbero riusciti a rompere il modello salariale stabilito da SAG-AFTRA e IATSE. Tuttavia, sono riusciti a ottenere aumenti superiori al modello per alcune classificazioni, tra cui assistenti chef, coordinatori dei trasporti, capi operai e operatori di attrezzature speciali.
“Avremmo potuto ottenere un accordo migliore, ma a questo punto uno sciopero ci farebbe solo perdere più soldi,” ha affermato Brian Bird, un altro autista. “Stiamo cercando di lavorare o di avere altri mesi senza lavoro?”
Le reazioni e le future sfide
Alcuni membri del sindacato sono rimasti delusi dal fatto che il contratto non elimini la tariffa di “Classe B,” una tariffa più bassa per la guida di camion più piccoli, sebbene tutti gli autisti debbano possedere una patente di “Classe A.” John Stone, un altro autista, ha sottolineato che eliminare questa tariffa inferiore era la sua priorità assoluta.
“È così che si divide ulteriormente i Teamster: dando tariffe speciali per diverse classi,” ha detto. “Non sono d’accordo con questo.”
Stone ha aggiunto che pur sostenendo altri elementi del contratto, era propenso a votare “no” alla ratifica. L’accordo prevede anche tripla retribuzione dopo 15 ore, la stessa disposizione ottenuta da IATSE.
Dan Goetz, un altro autista, ha dichiarato che avrebbe votato a favore del contratto, sostenendo che i termini sono i migliori che abbia mai visto. Tuttavia, ha ammesso che l’aumento del 7% nel primo anno non è sufficiente a tenere il passo con l’inflazione degli ultimi tre anni. La votazione per la ratifica si chiuderà alle 15:00 ora del Pacifico di giovedì.
Non tutti sono convinti che il contratto porterà a un aumento della produzione.
“Non sarà mai come era tra il 2017 e il 2022,” ha dichiarato Goetz. “Era folle. Prendevano persone da Home Depot per lavorare sui set.”
La fuga delle produzioni e le speranze future
Con la produzione che fatica a riprendersi dallo sciopero del 2023, molti lavoratori di basso profilo sono sempre più preoccupati che le produzioni si spostino nel Regno Unito, in Australia e altrove. Brady Heiser, un altro autista dei Teamster, ha affermato che spera che attori e scrittori con influenza nel settore facciano tutto il possibile per garantire che le produzioni vengano girate negli Stati Uniti.
“Se non intervengono per aiutarci a lavorare in questo paese, molte delle nostre lotte saranno state vane,” ha detto.
In un’industria in continua evoluzione, la tenacia e la perseveranza dei lavoratori dei Teamster risuonano come un monito costante per tutti coloro che cercano giustizia e uguaglianza nel proprio ambiente lavorativo.
Link utili
la determinazione dimostrata dagli autisti dei Teamster nel cercare di ottenere condizioni di lavoro migliori serve da esempio per molti altri lavoratori nel settore dell’intrattenimento e oltre.