Simone Biles: l’oro della gioia ai Giochi Olimpici di Parigi
Un trionfo personale e di squadra
Simone Biles ha dimostrato ancora una volta perché è considerata la più grande ginnasta della storia, ma questa volta al di là delle medaglie. Con un impressionante bottino di sette medaglie olimpiche (quattro d’oro) e trenta medaglie ai Campionati Mondiali, Biles è già una leggenda. Ai Giochi di Parigi, oltre al desiderio di vincere, ha avuto una missione chiara: gareggiare alle sue condizioni e godersi ogni momento.
Quando è stato annunciato martedì mattina che il Team USA di ginnastica femminile aveva vinto l’oro, Biles ha letteralmente saltato di gioia. La campionessa si è lanciata attraverso l’arena con una gigantesca bandiera americana, pronta a posare per i fotografi insieme alle sue compagne di squadra: Jade Carey, Jordan Chiles, Suni Lee e la giovane esordiente Hezly Rivera. Con questa vittoria, Biles ha superato Shannon Miller diventando la ginnasta olimpica americana più decorata di tutti i tempi.
La riconquista della fiducia
“Siamo super eccitate,” ha dichiarato Biles, parlando a nome della squadra subito dopo la cerimonia di premiazione. “Siamo onorate di rappresentare gli USA ogni volta che saliamo su un palco mondiale, ma raggiungere quell’oro e quel traguardo è stato incredibile. Credo che tutte noi avessimo qualcosa da dimostrare dopo Tokyo, e questa sera l’abbiamo fatto.”
Biles ha definito questa esperienza come una “Tour della Redenzione“, poiché lei e le altre atlete che hanno gareggiato ai Giochi di Tokyo del 2020 – Carey, Chiles, Lee e sé stessa – hanno affrontato grosse sfide, inclusi infortuni, malattie e difficoltà con fiducia e abilità. Non cercavano solo di migliorare il medagliere d’argento, ma anche di fare una dichiarazione su tutto ciò che avevano superato.
Il viaggio della salute mentale di Biles
La sincerità di Biles riguardo al suo percorso di salute mentale è stata ammirevole fin dall’esperienza di Tokyo, dove si è ritirata dalle finali della squadra a causa dei “twisties”, un fenomeno pericoloso in cui la ginnasta perde l’orientamento durante l’esercizio. La docuserie di Netflix “Simone Biles Rising” ha immortalato i momenti dietro le quinte di quella crisi, mostrando come Biles ha gestito le conseguenze e cosa abbia richiesto per prepararsi a questo incredibile ritorno.
La documentarista Katie Walsh ha filmato l’olimpionica negli ultimi cinque anni, catturando ogni dettaglio della sua resilienza. Il secondo capitolo di questa docuserie, in uscita questo autunno, promette di approfondire ulteriormente la sua esperienza.
Un cambiamento di atteggiamento e prospettiva
Un cambiamento evidente nell’atteggiamento di Biles tra i Giochi di Tokyo e quelli di Parigi può essere osservato anche sui social media. Dopo il giro di qualificazione del 2021, aveva scritto su Instagram: “Le preliminari [ok], ora prepariamoci per le finali. Non è stata una giornata facile né la mia migliore, ma ce l’ho fatta. Mi sembra davvero di avere il peso del mondo sulle spalle.”
Con un tono marcatamente diverso, dopo le qualificazioni di Parigi, ha semplicemente scritto: “Grata di fare ciò che amo.” Prima dell’inizio delle finali, Biles ha pubblicato un TikTok con “Where Them Girls At” di Megan Thee Stallion, mostrando orgogliosamente il suo look da competizione evocante la bandiera americana.
La cultura della ginnastica e i nuovi obiettivi
Laurie Hernandez, compagna di squadra di Biles ai Giochi di Rio 2016, ha lodato la ginnasta per i progressi fatti, compreso il fatto di fare terapia una volta a settimana. A 27 anni, Biles rappresenta una nuova generazione di ginnaste che competono ben oltre l’età tradizionale. Hernandez ha osservato: “Questo è il team più vecchio che gli Stati Uniti abbiano visto da molto tempo. Credo che sia grazie ad atlete come Simone che parlano di salute mentale e dell’importanza di allenarsi in modo intelligente.”
Tra i tifosi di Biles c’erano i genitori Ronald e Nellie Biles, il marito e giocatore di NFL Jonathan Owens, e celebri personaggi come Michael Phelps e Serena Williams. Anche star del cinema e della TV hanno preso parte agli eventi, con una partecipazione entusiasta di Nicole Kidman, Natalie Portman e molti altri.
Un futuro luminoso
Nonostante alcune piccole imperfezioni durante la competizione – come la perdita di equilibrio sulla trave e l’uscita di un piede durante l’esercizio a corpo libero – Biles ha gestito tutto con sicurezza e spirito. Questo è stato l’inizio di una nuova era più gioiosa della sua carriera. Subito dopo aver vinto l’oro per gli Stati Uniti, Biles e Lee hanno discusso su quale TikTok fare per celebrare, dimostrando come la leggerezza e il divertimento abbiano ora un posto nella loro vita professionale.
Il team del 2024 è diventato il quarto gruppo di ginnaste statunitensi a vincere la medaglia d’oro olimpica, seguendo le famose “Magnifiche Sette” del 1996, le “Fierce Five” del 2012 e le “Final Five” del 2016, di cui Biles faceva parte.
Simone Biles ha riflettuto anche sulla cultura cambiata all’interno del Team USA, paragonandola a quando si allenava al Karolyi Ranch, dove nessuno parlava o rideva durante gli allenamenti. La convinzione era che divertirsi non portasse al successo.
“Non è così che faccio ginnastica,” ha ricordato Biles. Fortunatamente, la cultura sta cambiando. “Ora mostriamo le nostre personalità e ci divertiamo, ma sappiamo che, una volta sul campo, abbiamo lavorato duramente e i risultati parlano per noi. Non dobbiamo più essere rinchiusi in una scatola.”
Simone Biles continuerà a competere nelle prossime giornate nei concorsi individuali e nelle finali degli attrezzi, dove è attesissima. La sua resilienza e il suo spirito hanno dimostrato che il titolo di GOAT (Greatest of All Time) è stato pienamente ristabilito.
I prossimi obiettivi di Biles
Biles scenderà in campo giovedì nella competizione all-around, che vedrà uno storico duello tra le ultime due campionesse, Lee e lei stessa. Gareggerà anche nelle finali degli attrezzi per il volteggio, la trave e il corpo libero, dove la sua routine inizia con i primi accordi dell’inno di Taylor Swift “…Ready for It?”
Il futuro è luminoso per Simone Biles, che continua a ispirare generazioni di ginnaste e appassionati con la sua determinazione e il suo amore per lo sport.