Macron difende l’artista Thomas Jolly tra le polemiche sull’apertura delle Olimpiadi
Il Presidente francese, Emmanuel Macron, ha espresso il suo supporto a Thomas Jolly, il direttore artistico della cerimonia di apertura delle Olimpiadi, di fronte alle critiche feroci provenienti da esponenti conservatori. Il tutto si è aggravato con una denuncia alla polizia per minacce di morte e cyberbullismo da parte di Jolly, che ha portato i procuratori parigini ad avviare un’indagine.
Una denuncia scottante
Thomas Jolly ha presentato una denuncia il 30 luglio, lo stesso giorno in cui anche Barbara Butch, DJ della cerimonia, ha denunciato episodi di cyberbullismo. La cerimonia di apertura è stata ampiamente elogiata per la sua originalità e innovazione, essendo la prima nella storia moderna a essere ospitata all’aperto. Tuttavia, ha ricevuto critiche da parte della Chiesa Cattolica e di figure conservatrici come Rob Schneider e Candace Cameron Bure, particolarmente per una scena che sembrava fare riferimento all'”Ultima Cena” di Leonardo Da Vinci.
Una reinterpretazione controversa
Jolly ha chiarito, durante un’intervista con BFMTV, che il segmento non era ispirato all'”Ultima Cena”, bensì un tributo alla mitologia greca. Nonostante queste spiegazioni, la scena ha continuato a generare controversie.
Visitando un sito olimpico presso gli Invalides, Macron ha dichiarato: “Nulla giustifica che un artista venga minacciato. I francesi erano molto orgogliosi di questa cerimonia. La Francia ha mostrato la sua audacia e lo ha fatto con la libertà necessaria.”
Odissea di harassment online
Jolly ha riportato nel dettaglio di essere stato vittima di minacce online e insulti pesanti legati al suo orientamento sessuale e alle sue presunte origini israeliane. Barbara Butch, coinvolta nella scena controversa, ha annunciato su Instagram di aver subito una campagna violenta di cyberbullismo e diffamazione. L’avvocato di Butch, Audrey Msellati, ha rivelato che la DJ ha ricevuto minacce di morte, tortura e stupro, oltre a innumerevoli insulti di natura antisemita, omofoba, sessista e grassofobica. “Barbara Butch condanna questo vile odio diretto verso di lei, ciò che rappresenta e i suoi ideali,” ha dichiarato l’avvocato.
Una rivisitazione pagana
Rispondendo alla controversia sull’apparente parodia dell'”Ultima Cena”, Jolly ha spiegato che la scena intendeva sensibilizzare “sull’assurdità della violenza tra gli esseri umani,” negando qualsiasi ispirazione dal famoso dipinto religioso di Da Vinci. L’idea era piuttosto di allestire una grande festa pagana legata agli dei dell’Olimpo.
“Era abbastanza chiaro, è Dioniso che arriva al tavolo. Perché è lì? Perché Dioniso è il dio greco delle festività e del vino, ed è il padre di Sequana, la dea del fiume Senna.”
Preparativi per la cerimonia di chiusura
Nonostante le tensioni, Jolly è già al lavoro sui preparativi per la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi che si terrà allo Stade de France. L’evento promette di essere altrettanto spettacolare, con un’esibizione che includerà una scena acrobatica con Tom Cruise e performance di artisti di fama mondiale.
Per un assaggio della cerimonia di apertura e le sue eccentricità artistiche, guarda il trailer qui. Non vediamo l’ora di scoprire cosa riserverà la chiusura in termini di creatività e spettacolo.
Riflettendo sui confini dell’espressione artistica
Il dibattito attorno a Thomas Jolly e alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi ci porta a riflettere più ampiamente sui confini dell’espressione artistica. Quando l’arte sfida le convenzioni e affronta temi delicati, spesso suscita reazioni forti e contrastanti. In questo contesto, l’intervento di Macron può essere visto come una difesa della libertà artistica e un invito al dialogo civile, elementi cruciali in una società che aspira alla vera democrazia.
Oltre gli scandali: un festival della creatività
Non dimentichiamoci, però, che le Olimpiadi sono anche un festival di creatività. Gli spettatori di tutto il mondo assistono non solo alle competizioni sportive, ma anche agli spettacoli che celebrano le diverse culture e tradizioni. Le cerimonie sono momenti chiave in cui l’arte può brillare e offrire nuove prospettive.
D’altra parte, critiche e controversie possono diventare occasioni per avviare un dibattito più ampio e arricchente. L’approccio innovativo di Jolly, seppur divisivo, potrebbe quindi stimolare una riflessione necessaria sulla natura dell’arte contemporanea, il suo ruolo nella società e i valori che vogliamo promuovere attraverso eventi di vasta risonanza come le Olimpiadi.
Scopri di più sui momenti salienti delle Olimpiadi visitando il sito ufficiale della cerimonia qui.
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