Un viaggio cinematografico a Haugesund
Dal 17 al 23 agosto, la città costiera di Haugesund, in Norvegia, ospiterà un evento cinematografico straordinario. 76 film e 21 cortometraggi saranno proiettati nel rinnovato hub cinematografico Edda, che con l’aggiunta di due sale di proiezione extra raggiungerà un totale di sette. Questo festival promette di offrire un’esperienza di alta qualità sia per i film che per il pubblico.
Nuovi spazi, nuove opportunità
Tonje Hardersen, il responsabile del festival, esprime entusiasmo per l’uso delle nuove sale: “Non vediamo l’ora di sfruttare le due nuove sale di lusso e offrire sia ai film che al pubblico un’esperienza di qualità.”
Prime norvegesi e oltre
Nel programma principale di quest’anno, sono inclusi diversi film che hanno fatto il loro debutto a Cannes. Tra questi, “All We Imagine as Light”, “The Substance”, “Wild Diamond”, “The Girl with the Needle” e “When the Light Breaks” saranno presentati in anteprima norvegese. Tra le quattro prime mondiali, tre provengono dalla Norvegia, una nazione che ha dimostrato la sua abilità nel panorama cinematografico internazionale.
Film norvegesi di punta
“Quisling – The Final Days” di Erik Poppe aprirà il festival. Il film, terzo della sua trilogia sui poteri oscuri che minacciano la democrazia, segue la vita di Vidkun Quisling, collaboratore nazista e traditore. Gard B. Eidsvold e Anders Danielsen Lie interpretano rispettivamente Quisling e il prete Peder Olsen, impegnati in una battaglia psicologica mentre Quisling attende la condanna a morte.
Hardersen sottolinea: “Molti nel settore hanno messo in dubbio il numero di drammi sulla Seconda Guerra Mondiale, ma il mercato è affamato di questi film. ‘Quisling – The Final Days’ è principalmente un dramma da camera che esplora le ragioni dietro azioni orribili.”
Altri film da non perdere
Un’altra grande novità norvegese è “Enough” di Odd Einar Ingebretsen, film di chiusura del festival. Il film, insieme a “Loveable” di Karlovy Vary, esplora le relazioni umane tese, sebbene i tre differiscano per stile e valore di produzione. Ricorda di verificare ulteriori dettagli e trailer su Enough.
Asgeir Helgestad’s “A Call from the Wild” è un documentario che mette in evidenza la natura in pericolo della Norvegia, dimostrando “l’ampiezza e la qualità dei documentari norvegesi”. Scopri di più su A Call from the Wild.
Il panorama internazionale
“Way Home” di Charlotte Sieling, farà la sua première mondiale il 20 agosto come parte della sezione New Nordic Films. Il film, che segue un padre (interpretato da Nikolaj Lie Kaas) in una ricerca disperata del figlio in Siria, promette di tenere il pubblico sul bordo della sedia. Per più dettagli, visita Way Home.
Nuove voci e premi
Il festival ospiterà anche la presentazione dei Nordic Council Film Prize nominations, celebrando sei film eccezionali della regione nordica. Le nomination saranno svelate il 20 agosto.
L’edizione di quest’anno includerà anche il Next Nordic Generation program, con dieci opere di laurea delle migliori scuole di cinema nordiche che si contenderanno il premio per il miglior film.
Un altro momento clou sarà l’assegnazione del Eurimages Audentia Award, un premio speciale di €30.000 per voci femminili eccezionali nel cinema. L’annuncio del vincitore avverrà il 22 agosto.
Celebrità e riflettori
Diversi nomi famosi saranno presenti per promuovere i loro film, tra cui i registi Erik Poppe, Lilja Ingolfsdottir (“Loveable”), Miia Tervo (“The Missile”) e gli attori Ine Marie Wilmann (“Enough”, “Troll”) e Renate Reinsve (“The Worst Person in the World”, “Armand”), recependo quest’anno i premi Walk of Fame.
Cerimonia di chiusura
Il festival si concluderà il 23 agosto con la consegna degli annuali Amanda Awards norvegesi in 21 categorie. Tra i concorrenti migliori film ci sono il documentario di Benjamin Ree “Ibelin”, “Sex” di Dag Johan Haugerud e “The Arctic Convoy” di Henrik Martin Dahlsbakken. Per dettagli, visita rispettivamente Ibelin e The Arctic Convoy.
Un’analisi personale
In un mondo in cui la diversità e la complessità umana sono sempre più evidenziate, il festival di Haugesund rappresenta un’opportunità unica per esplorare storie avvincenti da ogni angolo del globo. La varietà di temi e stili promette di offrire qualcosa per ogni appassionato di cinema. Personalmente, ritengo che la capacità di un film di farci riflettere sui conflitti contemporanei, esplorando le profondità della condizione umana, sia la sua forza più grande. Haugesund sembra pronto a offrire proprio questo.