Kajol, la regina di Bollywood, continua a brillare
Mentre celebra il suo compleanno, la leggendaria attrice di Bollywood Kajol dimostra che non ha intenzione di rallentare. Con quattro progetti diversi in diverse fasi di produzione, riflette sulla sua carriera duratura e sull’evoluzione del cinema indiano.
Il segreto di una carriera longeva
Kajol attribuisce la sua longevità a un approccio selettivo al lavoro. “Non faccio troppo lavoro. Questa è la mia motivazione,” rivela con la sua consueta schiettezza. “Voglio lavorare con persone di qualità, che possa tollerare per tutta la durata delle riprese.” Questo approccio le ha permesso di rimanere rilevante e di scegliere solo ruoli che la ispirano davvero.
Collaborazioni indimenticabili e successi critici
La carriera di Kajol è stata segnata da una serie di interpretazioni memorabili sia in film commerciali che in successi critici. Le sue collaborazioni con Shah Rukh Khan in film come Dilwale Dulhania Le Jayenge, Kuch Kuch Hota Hai e My Name is Khan sono diventate pietre miliari culturali. Ha anche ricevuto lodi per ruoli drammatici in Fanaa e Gupt, dimostrando la sua versatilità come attrice.
L’approdo nel mondo dello streaming
Recentemente, Kajol ha esplorato la piattaforma streaming con successo. Ha recitato in Tribhanga su Netflix e in Lust Stories 2, oltre ad una rivisitazione di The Good Wife in chiave indiana intitolata The Trial su Disney+ Hotstar. Questi progetti dimostrano la sua capacità di adattarsi alle preferenze in continua evoluzione del pubblico.
Espansione cross-culturale
L’attrice ha anche fatto incursioni nel cinema in lingua Tamil con film come Minsara Kanavu e il più recente Velaiilla Pattadhari 2. Questi lavori dimostrano ulteriormente il suo fascino cross-culturale.
Nuovi progetti all’orizzonte
I prossimi progetti di Kajol mostrano la sua straordinaria versatilità, spaziando dall’horror all’azione, al dramma e al mistero. Nel film Maa, l’attrice si avventura nel genere horror per la prima volta, un’esperienza che trova intrigante e spaventosa al contempo. ”Mi terrorizza e spero che spaventi anche voi”, scherza.
Altri progetti includono il thriller misterioso Sarzameen di Kayoze Irani e l’action movie Maharagni – Queen of Queens, che la vedrà riunita con Prabhu Deva dopo 27 anni. In entrambi i lavori, Kajol evidenzia quanto sia stato gratificante lavorare con nuovi talenti del cinema indiano.
L’evoluzione del cinema indiano
Kajol riflette sulla natura imprevedibile del successo al botteghino indiano. “Al momento, è un grande punto interrogativo. Non esiste una formula”, osserva. L’influenza dei contenuti globali ha cambiato i gusti del pubblico, costringendo gli artisti a confrontarsi con standard internazionali. “Quando guardi contenuti di tutto il mondo in lingue diverse, inevitabilmente paragoni quei contenuti al tuo.”
L’importanza della sceneggiatura
“La mia eroina è la sceneggiatura”, dichiara Kajol. “Devo amare ciò che sto facendo e il personaggio che interpreto. Una buona sceneggiatura è difficile da trovare; devi cercarla a lungo.” Questo standard elevato è ciò che guida la sua scelta dei progetti.
Una possibile apertura verso l’Occidente
L’attrice non esclude la possibilità di lavorare in produzioni occidentali, ma è molto selettiva. “Mi piacerebbe, ma sento che è un mondo completamente diverso. Vorrei fare qualcosa che valga davvero la pena,” spiega.
Kajol continua a navigare il panorama in continua evoluzione del cinema indiano con la sua inconfondibile miscela di praticità e passione. I fan del suo recente successo in streaming The Trial possono sperare in un’eventuale seconda stagione, con l’attrice che suggerisce: “Incrociate le dita e pregate.”
In definitiva, Kajol rimane una figura carismatica e influente nel mondo dello spettacolo indiano, continuando a reinventarsi e ad affascinare il pubblico con ogni nuovo progetto.