Nuova serie crime islandese ”Reykjavik Fusion”: un’avventura culinaria nel crimine
Negli ultimi anni, il panorama televisivo europeo ha visto emergere numerosi progetti ambiziosi, con un focus particolare su produzioni di alta qualità in lingue straniere. Tra queste, una delle più attese è “Reykjavik Fusion”, una serie crime thriller ambientata in Islanda che sta attirando l’attenzione di molteplici broadcaster internazionali.
Un cast stellare e un’ambientazione novità
La serie vede come protagonisti due attori islandesi di fama internazionale: Ólafur Darri Ólafsson e Hera Hilmar. Ólafur Darri è noto al pubblico internazionale per le sue interpretazioni in “The Tourist”, “The Secret Life of Walter Mitty” e “True Detective”. Ha anche recitato nei rinomati successi islandesi “Trapped” e “The Minister”. Hera Hilmar, d’altro canto, è celebre per i suoi ruoli in “Mortal Engines” di Peter Jackson e nella serie di Apple TV+ ”See”.
Entrambi gli attori porteranno su schermo una complessa storia di redenzione e inganno. La serie, infatti, vedrà Ólafur Darri nel ruolo di Jónas, uno chef talentuoso che, dopo essere stato incarcerato ingiustamente, cerca di riconquistare la fiducia della sua famiglia. Isolato dalla società, accetta dei finanziamenti illeciti per aprire un ristorante, trovandosi così coinvolto in operazioni di riciclaggio di denaro e debito, mettendo a rischio la sua libertà vigilata, la sua vita e i suoi cari.
Hera Hilmar interpreta invece la partner di Jónas, una donna astuta e manipolatrice che usa la sua ingenuità per tracciare la propria via di fuga dal loro capo criminale.
Un progetto ambizioso di ACT4
“Reykjavik Fusion” è il primo progetto a entrare in produzione per la nuova casa di produzione islandese ACT4, lanciata alla fine del 2022. La serie è co-prodotta da Arte in Francia e Germania ed è un Simmin Premium Original in Islanda.
Con un team creativo di prim’ordine, la serie è scritta e creata da Hörður Rúnarsson e Birkir Blær Ingólfsson, due delle figure più influenti nel panorama televisivo islandese. Rúnarsson ha prodotto e scritto serie di successo come “As Long As We Live” e “Black Sands”, mentre Ingólfsson è noto per il suo lavoro su “The Minister” e “Thin Ice”.
Un modello di finanziamento innovativo
Uno degli aspetti più interessanti di “Reykjavik Fusion” è il suo modello di finanziamento. Piuttosto che aspettare un accordo con uno streamer statunitense, la serie ha già ottenuto pre-vendite in varie regioni, tra cui AMC Iberia per Spagna e Portogallo, YLE per la Finlandia ed ERR Estonia. Questo approccio dimostra come sia possibile creare un modello di business solido nel mercato televisivo internazionale senza dipendere esclusivamente dagli investimenti degli Stati Uniti.
Erik Barmack, ex capo delle produzioni internazionali di Netflix e attuale produttore esecutivo di “Reykjavik Fusion”, ha sottolineato come il panorama europeo sia ricco di potenziali partner. Grazie a questo dinamismo, progetti selettivamente prodotti in lingue straniere possono trovare il sostegno necessario per entrare in produzione e raggiungere un pubblico globale.
Una trama avvincente tra cucina e crimine
Descritta come una fusione tra ”Breaking Bad” e “The Bear”, “Reykjavik Fusion” promette di immergere gli spettatori in un mondo oscuro e affascinante. La serie, diretta dal duo islandese Sammi og Gunni (Samúel Bjarki Pétursson e Gunnar Páll Ólafsson), sarà un thriller ad alta velocità che combina le intense notti islandesi con l’adrenalina del gestire un ristorante sotto pressione criminale.
Jónas, il protagonista, entra sempre più a fondo nel mondo del crimine, dove ogni passo falso può risultare fatale. Accanto a lui, Hera Hilmar interpreta una donna astuta, capace di manipolare chiunque, in un gioco pericoloso di potere e sopravvivenza.
La produzione della serie inizierà ad agosto, coinvolgendo un cast di talenti islandesi come Lára Jóhanna Jónsdóttir, Guðjón Davíð Karlsson e Atli Óskar Fjalarsson.
Una riflessione personale per gli appassionati
Per gli amanti del cinema e delle serie TV, “Reykjavik Fusion” rappresenta una ventata di novità e creatività. Questo progetto è un esempio lampante di come la qualità delle produzioni televisive non dipenda esclusivamente dai grandi studi hollywoodiani. La capacità di coinvolgere talenti locali, di sperimentare con nuove trame e di trovare modelli di finanziamento alternativi, sta aprendo nuove strade per la televisione mondiale.
Gli spettatori potranno immergersi nella storia di Jónas, nei suoi dilemmi morali e nelle sue battaglie personali, in un contesto che unisce la bellezza austera dell’Islanda alle tensioni del crimine organizzato. E, per i curiosi, sarà possibile approfondire la serie guardando il trailer e scoprendone maggiori dettagli.
Reykjavik Fusion, con il suo mix unico di tensione, dramma e passione culinaria, promette di tenere incollati i telespettatori, regalando momenti di pura adrenalina e riflessione.