Daisy Ridley e la battaglia contro il morbo di Basedow
Un incontro con un disturbo autoimmune
A settembre del 2023, Daisy Ridley ha rivelato pubblicamente di essere stata diagnosticata con il morbo di Basedow, una malattia autoimmune che causa una sovrapproduzione di ormoni tiroidei. Questa condizione porta a una serie di sintomi come tremori, sensibilità al caldo, perdita di peso e irritazioni cutanee.
Segnali d’allarme sul set di “Magpie”
Dopo aver lavorato al thriller di Sam Yates del 2024 intitolato “Magpie”, Ridley ha iniziato a notare sintomi preoccupanti come un aumento del battito cardiaco, rapida perdita di peso, stanchezza e mani tremanti. Pensava inizialmente che fossero dovuti allo stress accumulato per il ruolo interpretato nel film: “Ho pensato, ‘Beh, ho appena giocato un ruolo davvero stressante, probabilmente è per questo che mi sento male’”, ha dichiarato Ridley.
Il parere dell’endocrinologo
Consultando un endocrinologo, Ridley ha potuto descrivere i suoi sintomi e ascoltare una definizione che l’ha colpita: la sensazione del morbo di Basedow viene spesso descritta come “stanchi ma strambi”. Con queste parole, l’attrice ha riconosciuto come gli stadi iniziali della malattia l’avessero resa irascibile e confusa.
Affrontare la malattia
“Era divertente, ero tipo, ‘Oh, pensavo semplicemente di essere arrabbiata con il mondo,’” dice Ridley. “Ma a quanto pare tutto funziona così rapidamente che non puoi rilassarti.”
Da vegana, Ridley ha deciso di eliminare anche il glutine dalla sua dieta, ammettendo di non essere “super rigida” al riguardo, ma la modifica alimentare la fa comunque sentire generalmente “meglio”. Ha introdotto anche saune a infrarossi, crioterapia e agopuntura nella sua routine di benessere per alleviare i sintomi. Inoltre, l’attrice porta sempre con sé un pezzo di quarzo rosa, noto per calmare le turbolenze emotive, approfondire la pace interiore e promuovere l’amore verso se stessi.
“Io faccio un discreto numero di cose olistiche, ma capisco anche che è un privilegio poter fare queste cose,” afferma Ridley.
Un viaggio personale evolutivo
La storia di Daisy Ridley riflette non solo la sua lotta personale contro una malattia debilitante, ma anche l’evoluzione delle sue scelte di vita e di benessere. La capacità di adattare le proprie abitudini per gestire una condizione medica sottolinea quanto l’ascolto del proprio corpo e delle sue necessità sia fondamentale. Come ha dimostrato Ridley, le risposte non sono sempre immediate, ma attraverso la sperimentazione e il supporto medico-specialistico è possibile trovare un equilibrio che favorisca il benessere quotidiano.
Lezioni per gli appassionati di cinema e benessere
Per gli amanti del cinema e per coloro che seguono Ridley non solo come attrice, ma anche come individuo, questa rivelazione porta con sé importanti lezioni. La vita delle star di Hollywood non è immune da problemi di salute, e l’importanza di prendersi cura di sé viene amplificata. Questo ci ricorda che dietro ogni performance c’è una persona con paure, speranze e vulnerabilità.
La diagnosi di morbo di Basedow non ha fermato Daisy Ridley; al contrario, l’ha spinta a esplorare nuovi metodi di cura e a condividere la sua esperienza con un pubblico più vasto, diventando un esempio di resilienza e determinazione.
Seguici per ulteriori aggiornamenti sul mondo del cinema e della salute delle star. Per approfondire di più su Daisy Ridley e i suoi progetti futuri, puoi visitare il trailer di “Magpie” e immergerti nel suo prossimo thriller che promette emozioni forti e performance indimenticabili.