Jay Kanter: Una vita dedicata allo spettacolo tra leggende di Hollywood e produzioni iconiche
Un agente al servizio delle stelle
Jay Kanter, celebre agente di Hollywood, è scomparso martedì nella sua casa di Beverly Hills all’età di 97 anni. Kanter ha lavorato con alcune delle più grandi stelle del cinema, tra cui Marlon Brando, Marilyn Monroe e Grace Kelly, lasciando un segno indelebile nell’industria cinematografica con la sua integrità e gentilezza, come ricordato dal figlio Adam Kanter.
Kanter ha ispirato il personaggio interpretato da Jack Lemmon nel classico di Billy Wilder, “L’appartamento”. Una curiosità che sottolinea l’influenza e l’importanza di Kanter nel mondo del cinema.
Inizio di una carriera leggendaria
Dopo aver servito nella marina degli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale, Jay Kanter iniziò la sua carriera alla MCA sotto la guida di Lew Wasserman. All’età di soli 22 anni, fu inviato a incontrare Marlon Brando alla stazione ferroviaria, un evento che diede vita a un’amicizia duratura e a una collaborazione professionale di lungo termine.
Kanter gestì in seguito le carriere di altre stelle del cinema come Warren Beatty, Gene Kelly e l’ex presidente Ronald Reagan. La sua capacità di costruire relazioni di fiducia e rispetto con i suoi clienti è stata una delle chiavi del suo successo.
Trasferimento a Londra e nuove sfide
Quando la MCA acquistò la Universal, Kanter si trasferì a Londra per sovrintendere alla produzione dello studio in Europa. Dopo la chiusura delle operazioni europee dello studio, fondò una società di produzione con Elliott Kastner e Alan Ladd Jr. Questa collaborazione portò alla creazione di film iconici come “Momenti di Gloria”, Star Wars, Alien, Blade Runner e Thelma e Louise.
Collaborazione con Mel Brooks
La lunga collaborazione di Kanter con Mel Brooks portò alla realizzazione di commedie classiche come Frankenstein Junior, Mezzogiorno e mezzo di fuoco, Alta tensione e Balle spaziali. Questi film hanno segnato un’epoca e sono ancora oggi amati per il loro umorismo e la loro originalità.
Memorabili pranzi del venerdì
Kanter faceva parte di un gruppo di ex dirigenti della Fox e cineasti, tra cui Brooks, Richard Donner e Paul Mazursky, che si riunivano ogni venerdì per pranzare insieme a Porta Via, a Beverly Hills. Questo gruppo, che si riuniva da decenni, rappresentava una comunità di saggezza e conoscenza cinematografica, unita da un amore comune per i film.
La famiglia e il lascito
Jay Kanter è stato sposato tre volte: brevemente con l’attrice Roberta Haynes, poi con Judy Balaban, figlia dell’ex presidente della Paramount Barney Balaban, e infine con Kit Bennett Kanter, con cui è stato sposato per 49 anni fino alla sua scomparsa nel 2014. Sua figlia, Victoria Kanter Colombetti, lo ha preceduto nella morte.
Kanter lascia dietro di sé una famiglia numerosa composta dai figli Dustin (con Debra) Bernard, Tom Bernard, Cydney Bernard, Amy Kanter (con Bob Thiele), Adam (con Brooke) Kanter e Michael (con Erica) Kanter, e dai nipoti Jason (con Andie) Colombetti, Matthew Colombetti, Owen Thiele (con Jared Ellner), Sophie Bernard, Charlie Foster, Hannah Kanter, Kit Foster, Cleo Kanter, Grayson Kanter e Ryan Kanter.
Tribute e donazioni
Per chi volesse onorare la memoria di Jay Kanter, le donazioni possono essere fatte alla Motion Picture Television Fund o al Jules Stein Eye Institute.
Jay Kanter ha vissuto una vita straordinaria, contribuendo in modo significativo al mondo del cinema e lasciando un’eredità di gentilezza, integrità e grandezza artistica.