Risultati trimestrali Disney: gioie e dolori per il Mouse House
La Disney ha recentemente pubblicato i suoi ultimi risultati trimestrali, generando un mix di entusiasmo e preoccupazione tra gli azionisti. Tra gli aspetti positivi, il film “Inside Out 2” ha registrato profitti record e, per la prima volta, il segmento dello streaming consolidato della società ha visto dei guadagni. Tuttavia, non mancano le preoccupazioni, come la flessione delle operazioni nei parchi a tema domestici e un andamento incerto nel settore televisivo.
Un balzo nei ricavi, ma non senza sacrifici
Nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2024, i ricavi totali di Disney sono aumentati del 4%, raggiungendo i 23,16 miliardi di dollari, mentre il reddito operativo è salito del 19% a 4,23 miliardi di dollari. Gli utili per azione sono stati di 1,39 dollari, superando le aspettative di Wall Street. Questi numeri sono stati trainati in parte dai successi cinematografici e delle piattaforme di streaming.
Lo streaming che conquista
Il successo di “Inside Out 2”, che ha raggiunto un incasso globale di 1,56 miliardi di dollari, ha avuto un ruolo cruciale nel rinvigorire la divisione dei lungometraggi Disney. Non solo ha portato milioni di nuovi abbonati a Disney+, ma ha anche generato più di 100 milioni di visualizzazioni in tutto il mondo. Puoi guardare il trailer di Inside Out 2.
Sebbene Disney+ abbia registrato un aumento netto di 800.000 abbonati in Canada e negli Stati Uniti, la situazione è meno rosea nel mercato internazionale, dove ha perso circa 100.000 utenti. Questo dimostra che, nonostante i recenti successi, il tasso di abbandono resta alto.
Connettiti a:
Sui risultati complessivi del segmento direct-to-consumer, Disney ha registrato un incremento dei ricavi del 15%, per un totale di 6,4 miliardi di dollari, passando da una perdita di 512 milioni di dollari nel trimestre corrispondente dell’anno scorso a un utile operativo di 47 milioni di dollari.
Luci e ombre nei parchi a tema
Nonostante i risultati positivi, il segmento domestico dei parchi a tema ha visto una flessione del 6% nei profitti operativi del trimestre di giugno. La debolezza nella domanda potrebbe influire negativamente su questo settore nei prossimi trimestri. La presenza di eventi come le Olimpiadi a Parigi e una riduzione del turismo in Cina contribuiscono a queste sfide.
Il comparto televisivo cala, ma ESPN brilla
Il business televisivo di Disney, escluso ESPN, ha continuato a rallentare, con una diminuzione del 7% nei ricavi e del 6% nei profitti operativi. Tuttavia, ESPN si distingue con un aumento del 5% nei ricavi, raggiungendo i 4,28 miliardi di dollari, e del 4% nei profitti operativi. Questo dimostra la forza del brand ESPN anche in tempi di incertezza economica.
Guardando al futuro
La Disney prevede un miglioramento dei risultati per le piattaforme di streaming nel quarto trimestre fiscale, con un aumento moderato degli abbonati e una futura aumento dei prezzi delle sottoscrizioni negli Stati Uniti a partire da ottobre. Anche il segmento cinematografico continua a rappresentare un’ancora di salvezza, con risultati forti attesi da film blockbuster come “Deadpool & Wolverine”.
Per il prossimo trimestre, Disney prevede risultati finanziari stabili, nonostante le sfide nei parchi a tema e nella televisione lineare.
Le riflessioni finali
L’annuncio dei risultati riflette la complessa realtà di una multinazionale come Disney. Mentre i successi cinematografici e del settore dello streaming suggeriscono un futuro brillante, le sfide nei parchi a tema e nel segmento televisivo richiedono un attento monitoraggio.
Con l’obiettivo di crescere i profitti del 30% entro la fine dell’anno fiscale 2024, Disney si trova in una posizione unica per sfruttare la sua straordinaria collezione di asset. Tuttavia, rimangono delle nuvole all’orizzonte, in particolare riguardo la scelta di un successore per l’attuale CEO Bob Iger, il cui contratto è stato rinnovato fino al 2026.
In chiusura, sarà intrigante vedere come Disney navigherà queste sfide e opportunità nei prossimi mesi, con un mix di nostalgia, innovazione e resilienza che ha sempre caratterizzato la casa di Topolino.