Le sfaccettature dei costumi in “Baby Reindeer”
Un tuffo nell’armadio di Martha
Lavorare sui costumi per una serie come “Baby Reindeer” di Netflix richiede un mix di talento, creatività e intuizione. Mekel Bailey, il costume designer dietro questo progetto, ha riportato in vita il personaggio di Martha, interpretato da Jessica Gunning, scandagliando negozi dell’usato e rovistando nell’armadio della nonna per trovare i pezzi giusti.
Nel mettere insieme il guardaroba, Bailey ha voluto riflettere sulla complessità e l’ossessione del personaggio. “Si trattava di incidenti, contrasti, stampe, toni e goffaggini”, ricorda Bailey, rendendo chiaro che ogni scelta di costume aveva un significato preciso.
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Un’analisi del personaggio di Martha
Basato sulla pièce teatrale di Richard Gadd, la serie segue Donny Dunn (interpretato dallo stesso Gadd), una versione romanzata del comico, mentre tenta di passare da barista a comico, tutto sotto la minaccia di Martha, una donna che lo perseguita con migliaia di email, turbando la sua famiglia e la sua ragazza, interpretata da Nava Mau.
Per rappresentare fedelmente Martha, Bailey ha dedicato molto tempo all’osservazione della gente. “C’è una signora nella mia zona che vedo almeno una volta al mese. Si siede fuori dalla fermata dell’autobus”, spiega Bailey. Questi incontri hanno contribuito a creare una base di riferimenti visivi reali, combinandoli con ispirazioni tratte da TV e film.
Quando gli spettatori incontrano Martha per la prima volta, appare innocente, vestita con un top rosa, dichiarandosi un avvocato dei migliori politici britannici. La sua apparente vulnerabilità induce Donny a offrirle una tazza di tè, un gesto che dà inizio alla loro tortuosa avventura.
Evoluzione del costume
Martha è un personaggio complesso che attraversa varie fasi emotive nella serie, e Bailey ha fatto in modo di rispecchiare tali cambiamenti attraverso la sua abbigliamento. “Ho giocato con cardigan, maxi-top, gonne e li ho messi in rotazione perché lei non ha soldi”, spiega Bailey. Anche la borsa di Martha era un elemento chiave, dato che spesso registrava ciò che accadeva, e la forma della borsa doveva essere adeguata.
Per riflettere lo stato d’animo interiore di Martha nei momenti più critici, Bailey ha utilizzato maglioni e capi di maglieria. Episodio tre, in particolare, mostra un punto di svolta nel comportamento di Martha. Dopo che Donny cerca di bloccarla su Facebook e si allontana dal pub sperando che lei si dimentichi di lui, Martha non demorde e continua a sorvegliarlo dal bus stop vicino a casa sua per ore.
In una scena significativa, quando Donny finalmente si avvicina a Martha, Bailey ha vestito la donna con un cardigan viola adornato di cuori bianchi. “Quel cardigan rappresenta il suo stato emotivo. È così triste”, osserva il designer. “I cuori hanno una connotazione di cura, come se si trattasse di una persona vulnerabile.”
Contrasti nei costumi
Bailey ha utilizzato stampe e modelli per enfatizzare il lato drammatico del personaggio. “I pois rappresentavano la rabbia e questa sorta di villain mentre con le stampe animalier volevo mostrare il suo lato predatorio”, dice. I fiori, invece, erano un rimando alla sua ingenuità infantile. Un esempio di questo approccio è rappresentato da una giacca in tweed a quadri trovata in un negozio di beneficenza, scelta per evidenziare il lato divertente ed energetico di Martha.
Il costume designer ha seguito un metodo preciso nella ricerca dei toni giusti per l’armadio di Martha: rosso, arancione, marrone, verde e rosa. Ha esplorato tutta Londra, da Angel a Brixton, da Clapham a Putney, dedicando settimane alla ricerca degli elementi giusti. “Ogni volta che trovavo un pezzo, era come se stesse aggiungendo un tassello alla storia di Martha”, afferma Bailey.
Un viaggio attraverso i colori e le emozioni
Alla fine, Bailey è riuscito a trovare ogni pezzo del puzzle, spesso alla fine di lunghe giornate di ricerca. “Volevo qualcosa che fosse già vissuto, con carattere”, dice. “Una storia all’interno di un’altra storia.”
L’impegno di Bailey nel costruire il guardaroba di Martha non solo ha reso il personaggio visibilmente autentico ma ha anche aggiunto profondità e comprensione al percorso di questa donna tormentata, rendendo la serie “Baby Reindeer” un’opera intrigante e visivamente avvincente.
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