Mr. Throwback: Un finale di stagione sorprendente e appassionante
Il finale di stagione della serie Mr. Throwback, disponibile ora su Peacock, ha regalato emozioni e colpi di scena che hanno lasciato il pubblico senza fiato. Stephen Curry, il conosciuto campione di NBA, ha dato una prestazione straordinaria giovedì scorso, nel giorno del lancio della serie, mettendo a segno 36 punti e portando la squadra USA verso la finale contro la Francia alle Olimpiadi di Parigi. Un tempismo quasi perfetto, che sembra ricordarci che a volte la realtà supera la finzione.
Un legame sorprendente tra sport e intrattenimento
“Lancio della serie e partita olimpica nello stesso giorno? È stato sicuramente un piano geniale!”, commenta scherzosamente David Caspe, produttore esecutivo e sceneggiatore della serie, durante una chiacchierata via Zoom. “Stephen voleva davvero attirare l’attenzione sulla nostra serie.” La commedia, che segue le avventure di Curry e dei suoi amici, sembra aver beneficiato ampiamente della performance stellare di Curry.
Durante lo show, Curry interpreta se stesso in maniera volutamente esagerata e comica, partecipando a scene esilaranti e azzardate che mettono in mostra non solo le sue abilità sportive, ma anche il suo talento comico. Dal travestimento alla partecipazione a gag assurde, il ruolo di Curry è stato scritto proprio per esprimere un lato inedito e spassoso, come conferma David Caspe: “Stephen ci ha chiesto di esagerare, non di rendere i dialoghi più taglienti ma di aumentare semplicemente la dose di comicità.”
Una ritratto comico di un’icona sportiva
In Mr. Throwback, Curry viene mostrato in contesti rocamboleschi e ridicoli come bere placenta di cavallo e causare una crisi economica a San Francisco a causa di una momentanea scarsa performance sportiva. Una delle scene culminanti della serie vede Curry tirare un pugno all’amico e manager Danny Grossman, una gag che ha avuto un’immediata eco online data la popolarità del giocatore.
Il parallelismo con un incidente reale in cui Draymond Green colpì Jordan Poole durante un allenamento dei Golden State Warriors non è passato inosservato, tanto che la scena stessa includeva una battuta al riguardo da parte dell’attore Nick Kroll. Tuttavia, Caspe ha spiegato che la scelta di non includere la battuta finale è stata fatta per rispetto delle relazioni personali di Curry.
Un’inaspettata rapidità produttiva
La produzione di Mr. Throwback è stata incredibilmente rapida, con le riprese che sono terminate solo alcune settimane fa e la post-produzione completata a tempo di record per il lancio simultaneo alle Olimpiadi. ”Penso che questa sia la produzione televisiva più veloce mai realizzata,” racconta Caspe. “Abbiamo montato, mixato e rilasciato lo show in un mese. Nessuno si guadagnerà una medaglia per questo, ma è stato incredibile.”
Questa velocità ha permesso anche di includere riferimenti molto attuali e virali, come una battuta improvvisata da Adam Pally riguardante “Hawk Tuah”, un fenomeno online diventato popolare appena un mese fa. “Quando Adam ha improvvisato quella battuta, non ne avevo mai sentito parlare. È andata virale solo un mese fa, e ora è nello show.”
Un cast di supporto d’eccezione
Oltre a Curry, la serie vanta la partecipazione di Steve Kerr, l’allenatore dei Golden State Warriors e vecchio campione NBA, che appare in diverse scene. Per Caspe, un adolescente negli anni ’90 e grande fan dei Chicago Bulls dove Kerr giocava, avere Kerr nello show è stato un momento speciale: “Ho una foto di me da ragazzo che do un cinque a Kerr dopo una vittoria del campionato del 1997. Ora ho anche una foto di me adulto con Kerr sul set della serie. È stato incredibile poter ricreare quel momento.”
Futuri sviluppi e riflessioni
Come si conclude la stagione, lo sviluppo dei personaggi promette nuove intriganti avventure. Danny, perdonato per le sue menzogne, torna nelle grazie di Curry, aprendo le porte a una possibile seconda stagione. “Abbiamo tantissime idee per una seconda stagione,” dice Caspe. “Anche se la produzione è stata incredibilmente rapida, abbiamo realizzato tutto ciò che volevamo. Con più tempo, avremmo semplicemente fatto le stesse cose, ma più a lungo.”
Mr. Throwback ha saputo mescolare sport e comedy in un modo fresco e avvincente, dimostrando ancora una volta come la sinergia tra realtà e finzione possa regalare esperienze uniche e memorabili.
Per maggiori dettagli e per guardare il trailer di Mr. Throwback, puoi visitare Mr. Throwback.