L’essenza del cinema nero in “Hollywood Black”
Un viaggio attraverso decenni di storia cinematografica
Nel vasto universo del cinema, la rappresentazione dei neri ha attraversato fasi di intensa visibilità alternata a periodi di scomparsa. Con la nuova serie in quattro parti “Hollywood Black” su MGM+, il regista Justin Simien rivede la storia del cinema attraverso la lente delle figure nere che hanno contribuito, spesso silenziosamente, a plasmare l’industria. Basato sul libro dello storico Donald Bogle, questo documentario cerca di mostrare come il cinema, come medium, non sarebbe tale senza l’apporto della Blackness.
L’alba del cinema: tra stereotipi e talenti
Il primo episodio della serie, intitolato “Built on Our Backs”, tratta le radici del cinema, dai cortometraggi ai primi lungometraggi sonori. Durante l’era del cinema muto e l’avvento del sonoro, l’immagine dei neri era spesso confinata a interpretazioni umilianti e stereotipate: da Bert Williams a Hattie McDaniel, molti attori neri erano intrappolati in ruoli di servitori o caricature. Tuttavia, Simien non si ferma alla superficie, ma esplora il genio artistico di queste figure, mostrando come il loro lavoro, seppur in contesti oppressivi, abbia aperto la strada a stelle come Lena Horne e Richard Pryor.
Una linea temporale emozionante
“Hollywood Black” segue una narrazione lineare, ma è arricchita da storie personali di figure dell’industria che attraversano i decenni. Questo approccio consente agli spettatori di vedere il filo conduttore che lega le carriere di persone come Sidney Poitier, Eddie Murphy e Denzel Washington. Allineare le loro carriere con momenti chiave della storia americana sottolinea l’impatto dei movimenti per la liberazione dei neri e i Diritti Civili su tutta la società.
I momenti chiave nella storia del cinema nero
Molti spettatori sono probabilmente al corrente di eventi chiave nella storia del cinema nero. Ad esempio, l’emergere di Spike Lee ha segnato la nascita del regista nero moderno. Tuttavia, la serie svela anche fatti meno noti, che distinguono “Hollywood Black” da documentari simili. Il terzo episodio, “The Price of Admission”, esamina l’ascesa delle registe asiatiche come Julie Dash, Cheryl Dunye e Kasi Lemmons, e si concentra sull’impatto di “Waiting to Exhale”. Basato sul libro di Terry McMillan e diretto da Forest Whitaker, il film ha parlato a un vasto pubblico di donne nere spesso trascurate dal cinema. La colonna sonora originale, prodotta da Babyface, è rimasta popolare fino ad oggi.
- Trailer: Waiting to Exhale
Un’analisi critica ma appassionata della rappresentazione nera
“Hollywood Black” non si limita a offrire una lezione di storia, ma pone domande fondamentali sulla permanenza del racconto nero in un’industria volubile. È particolarmente toccante in un’epoca in cui il razzismo è riemerso con forza, incoraggiando chi in passato sarebbe stato costretto al silenzio. Simien esamina anche punti di svolta all’interno della comunità nera, scrutando le politiche di rispettabilità emerse in periodi diversi. La produzione di film come “Boyz N the Hood” e “Menace II Society” negli anni ’90 ha offerto una visione molto maschile della Blackness, suscitando reazioni contrastanti tra le classi medie e alte nere.
- Trailer: Boyz N the Hood
- Trailer: Menace II Society
Verso un cinema più inclusivo
Rappresentazioni queer nei racconti neri sono sempre state rare, con registi come il compianto Marlon Riggs che hanno combattuto l’omofobia con film come “Tongues Untied”. Anche oggi, discussioni su caratterizzazioni stereotipate continuano a criticare i lavori di registi prolifici come Tyler Perry, soprattutto per le rappresentazioni negative delle donne nere.
- Trailer: Tongues Untied
“Hollywood Black” non pretende di avere tutte le risposte, ma invita il pubblico a cambiare prospettiva. Suggerisce di andare oltre le semplici richieste di rappresentanza, frequentemente ridotte a esempi banali delle esperienze nere, come in “The Blind Side” e “The Help”. Piuttosto, Hollywood dovrebbe impegnarsi a creare opportunità equitable e a promuovere progetti che comprendano veramente i personaggi neri e li trattino con profondità e cura. Emozionante e riflessiva, la serie ci ricorda che i film neri sono profondamente legati alla storia americana e al tessuto cinematografico nel suo complesso.
“Hollywood Black” debutta l’11 agosto su MGM+, con nuovi episodi in onda settimanalmente ogni domenica.