Il nuovo progetto di Kangana Ranaut: “Emergency”
Un tuffo nel periodo più controverso dell’India post-indipendenza
Kangana Ranaut, riconosciuta attrice e regista indiana, è pronta a lanciare la sua ultima avventura dietro la macchina da presa: ”Emergency”. Questo film si immerge in uno dei periodi più complessi e dibattuti della storia dell’India post-indipendenza.
Il periodo dell’Emergenza: un’analisi storica
L’Emergenza, durata 21 mesi dal 1975 al 1977, vide il Primo Ministro Indira Gandhi dichiarare uno stato di emergenza su tutto il paese. Questo periodo ha concesso al Primo Ministro il potere di governare per decreto, sospendendo elezioni e libertà civili. La censura sulla stampa era diffusa, i diritti civili limitati, e molti oppositori politici vennero imprigionati. Il governo giustificò tali misure estreme citando minacce alla sicurezza nazionale e all’instabilità economica. L’Emergenza terminò nel marzo del 1977, quando Indira Gandhi indisse nuove elezioni, che portarono alla formazione del primo governo nazionale non appartenente al Congresso dal momento dell’indipendenza.
La motivazione di Ranaut
Nata quasi un decennio dopo questi eventi, Ranaut spiega la sua motivazione per realizzare il film: “Essendo nata nell’86, io e i miei coetanei ci siamo persi quelle emozioni degli anni ’70,” afferma. “Ho cercato di comprendere quel periodo attraverso la lettura, e mi sono chiesta perché non farci un film?”
L’ispirazione principale è venuta da una biografia di Indira Gandhi scritta dall’amica Pupul Jayakar, un attivista culturale. Ranaut è rimasta profondamente colpita da una frase che Krishna Murti, amico e guida di Gandhi, disse alla leader indiana: “Mi sento come se stessi cavalcando questa feroce, crudele bestia, che inizialmente amavo cavalcare, ma ora non penso di poterne scendere.”
Un ritratto onesto del periodo
“Emergency” non è solo una ripetizione cronologica di eventi, ma un’esplorazione più profonda del potere e delle sue conseguenze. “La sua vita era una sorta di tragedia shakespeariana,” afferma Ranaut. ”Non sta a noi giudicare o valutare. Quando le persone vedranno il film, realizzeranno quanto sia onesto il ritratto dell’Emergenza, cosa l’ha causata e cosa ne è venuto fuori.”
Indira Gandhi fu assassinata dalle sue guardie del corpo nel 1984, seguita dall’assassinio di suo figlio Rajiv Gandhi nel 1989. Il loro partito, il Congresso Nazionale Indiano, è in opposizione dal 2014, quando il Bharatiya Janata Party, di cui Ranaut è membro, salì al potere.
La creazione del film
Nonostante la natura delicata del soggetto, Ranaut è fiduciosa nella ricezione del film. Afferma che una “grande squadra di storici” che hanno vissuto l’Emergenza, inclusi amici di Indira Gandhi e quelli che erano all’opposizione, hanno lavorato al film. “Nessuno può offendersi con un’onestà del genere,” afferma Ranaut.
“Emergency” segna il secondo progetto da regista di Ranaut, dopo “Manikarnika: The Queen of Jhansi” (2019). Nel nuovo film, Ranaut assume multiple responsabilità come attrice protagonista, scrittrice, regista e produttrice. “È così coinvolgente,” dice a proposito del suo impegno multifaccettato. “L’unico momento in cui ho visto quel tipo di impegno è probabilmente nei nuovi genitori.”
Tra politica e cinema
Ranaut sta anche navigando il suo ruolo come membro del parlamento, rappresentando il collegio di Mandi nell’Himachal Pradesh. Si trova divisa tra le responsabilità politiche e gli impegni cinematografici. ”Essere parlamentare è un lavoro molto impegnativo,” afferma. “Soprattutto nella mia circoscrizione, abbiamo avuto inondazioni, quindi sono in giro da tutte le parti. Devo andare in Himachal per assicurarmi che le cose siano a posto.”
Le esigenze della sua carriera politica hanno avuto un impatto sui suoi progetti cinematografici. “Il mio lavoro nel cinema ne sta soffrendo,” dice. “I miei progetti sono in attesa. Non riesco a iniziare le riprese. Sto aspettando più dettagli sulle sessioni parlamentari, come la sessione invernale, per poter adattare le mie date.”
La carriera stellare di Ranaut
Il percorso di Ranaut in Bollywood è stato segnato da interpretazioni acclamate in film come “Gangster” (2006), “Fashion” (2008), e “Tanu Weds Manu” (2011). Tuttavia, è stato “Queen” (2013) a portarla definitivamente alla ribalta, avviando una nuova era di film centrati sulle donne in Bollywood. Ha seguito questo successo con interpretazioni potenti in film come “Tanu Weds Manu Returns” (2015) e “Thalaivi” (2021).
Riflettendo sulla sua carriera, Ranaut riconosce il significativo cambiamento avvenuto con il successo di “Queen”. “Ero un animo ribelle,” ricorda dei suoi primi anni di carriera. “Abbiamo dovuto lottare molto. Siamo arrivati in un momento in cui venivamo semplicemente rifiutati.”
L’attesa per “Emergency”
“Emergency” è previsto per il lancio teatrale il 6 settembre. Se vuoi saperne di più su questo film, visita Emergency.
Kangana Ranaut rappresenta una forza inarrestabile nel mondo del cinema e della politica indiana, e “Emergency” promette di essere un’opera che segnerà un altro capitolo indimenticabile nella sua carriera già straordinaria.