Matt Damon riflette sulla carriera e la fama condivisa con Ben Affleck
Due carriere parallele e scelte di vita diverse
Matt Damon ha recentemente condiviso delle riflessioni sulla sua carriera e quella del suo amico e collaboratore di lunga data, Ben Affleck. I due attori hanno percorso strade simili nell’industria cinematografica, esplodendo sulla scena con la vittoria dell’Oscar per Good Will Hunting e proseguendo con ruoli di rilievo in franchise e film di grandi studios. Tuttavia, Damon ha evidenziato come le loro vite personali abbiano preso pieghe nettamente diverse.
“Ho avuto molta fortuna sotto questo aspetto,” ha detto Damon in una recente intervista. “Quando guardo a quello che affronta Ben, non riesco proprio a immaginare di vivere sotto quel tipo di scrutinio costante.” Damon attribuisce gran parte della sua relativa tranquillità alla sua “noiosa” vita matrimoniale, che ha mantenuto lontani i paparazzi.
L’impatto della cultura mediatica sulla fama
Damon ha parlato della cultura delle riviste scandalistiche degli anni ’90 e 2000, che non l’hanno particolarmente bersagliato a causa della sua vita personale priva di scandali. “Quella cultura delle riviste scandalistiche di 25 anni fa mi ha praticamente ignorato. Un uomo sposato è noioso. Ciò che vendeva erano scandali e sesso, e finché non facevi parte di quei giochi, non valeva la pena per loro aspettare di scattarti una foto,” ha aggiunto Damon.
Per mantenere la testa fuori dal mirino della stampa, Damon ha affermato di essersi “nascosto” per alcuni anni all’inizio della sua carriera, cercando di trovare un equilibrio. “Fortunatamente, mi sono innamorato di qualcuno che non era nell’industria e che ha tollerato quel lato della mia vita, e questo mi ha aiutato molto,” ha detto Damon.
Affleck: Un percorso di rinascita professionale
La relazione di Damon con Affleck ha avuto un ruolo chiave nel sostenersi reciprocamente attraverso le sfide della fama e della carriera. Un esempio significativo è rappresentato dal supporto che Damon ha offerto ad Affleck durante un periodo particolarmente difficile legato al film Justice League. Affleck ha rivelato che lavorare su quel progetto è stato un punto di svolta negativo per lui, portandolo a riconsiderare le sue scelte professionali.
“Ho avuto un’esperienza davvero negativa con Justice League per molte ragioni diverse,” ha confidato Affleck in una chiacchierata con Damon. “Non sto incolpando nessuno, ci sono state molte circostanze. Ma la verità è che non ero felice. Non mi piaceva essere lì.” Questo periodo ha spinto Affleck a rivalutare ciò che voleva dalla sua carriera, cercando finalmente progetti che gli portassero gioia.
La rinascita e i nuovi progetti
Successivamente, Damon è stato una figura influente nel persuadere Affleck a prendere decisioni per la sua felicità professionale. Un esempio di questa nuova filosofia è stato il film The Last Duel, in cui Affleck ha interpretato un ruolo contro tipo, trovando comunque l’esperienza soddisfacente. “Mi sono divertito ogni giorno su questo film,” ha detto Affleck. “Non ero la star, non ero amabile, ero un villain. Non ero tutte le cose che pensavo dovessi essere quando ho iniziato, eppure è stata comunque un’esperienza meravigliosa.”
Recentemente, Damon e Affleck hanno condiviso lo schermo in Air, e hanno diversi progetti in cantiere, tra cui RIP, un thriller di Netflix scritto e diretto da Joe Carnahan, e un film che tratta la battaglia legale di Hulk Hogan contro Gawker, diretto da Gus Van Sant.
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Considerazioni finali
La storia di Damon e Affleck è un esempio ispiratore di amicizia e supporto reciproco nel mondo spesso spietato di Hollywood. Mentre le loro carriere potrebbero aver preso percorsi paralleli, le loro vite personali e scelte professionali mostrano l’importanza di seguire ciò che rende veramente felice un individuo, oltre ai riflettori della fama. Dettagli sui nuovi progetti in arrivo lasciano i fan in attesa di vedere cosa riserveranno queste due star nel futuro.