Commedia e dramma: il delicato equilibrio delle serie TV contemporanee
La distinzione tra commedia e dramma nelle serie TV è diventata sempre più sfocata negli ultimi anni. Questo dibattito non è nuovo, ma sembra aver raggiunto un punto critico, soprattutto in vista delle premiazioni come i Primetime Emmys. Serie come “The Bear”, “Barry” e “Palm Royale” hanno sollevato questioni su come dovrebbero essere classificate. Ma importa davvero ancora?
La storia delle serie TV “ibride”
Per chi è cresciuto con sitcom tradizionali come “Friends” o “Pappa e Ciccia”, l’idea di una commedia mista a momenti drammatici potrebbe sembrare un’anomalia. Tuttavia, già nel 1999, “Ally McBeal” vinse l’Emmy per la migliore commedia, nonostante fosse una serie di un’ora con molti elementi drammatici. Anche “Desperate Housewives”, nominata come miglior commedia alla sua prima stagione, mischiava toni drammatici e ironia satirica.
L’evoluzione delle “dramedy” moderne
Le serie più recenti, come “The Marvelous Mrs. Maisel”, “Fleabag” e “Ted Lasso”, hanno combinato tragedia e comedy con grande successo. Questi show hanno saputo affrontare temi complessi, rendendo sempre più difficile tracciare una linea netta tra dramma e commedia.
La rivoluzione di “Barry” e “Better Call Saul”
Se “Barry” può essere considerato una commedia, allora anche “Better Call Saul” dovrebbe rientrare in questa categoria. Entrambi gli show possiedono momenti di umorismo ma trattano anche temi molto seri. Pensate ai colpi di scena emotivi e i personaggi complicati che caratterizzano queste serie. Infatti, “Barry” potrebbe essere stato candidato a molte più categorie se fosse stato considerato una commedia.
La potenza dei “very special episodes”
Negli anni ’70, ’80 e ’90, le sitcom spesso presentavano episodi particolari dedicati a temi importanti e delicati. Episodi come “Edith’s 50th Birthday” di “All in the Family” trattavano argomenti come la violenza sessuale. “Family Ties” ha prodotto l’indimenticabile episodio “A, My Name is Alex”, che trattava del lutto e della colpa del sopravvissuto. Questi episodi mescolavano dramma e identità di commedia in un modo che, oggi, è diventato una norma piuttosto che un’eccezione.
Decadenza e rinascita dell’episodio speciale
Negli anni ’90, l’ironia e il cinismo hanno poco a poco fatto sparire gli episodi “speciali” tradizionalmente drammatici delle sitcom. Tuttavia, con serie più sofisticate grazie all’ascesa della TV via cavo, il concetto di una commedia che affronta argomenti seri è stato rivitalizzato.
Il futuro delle categorie agli Emmy
Alla luce delle nomination attuali, la questione di cosa costituisce una commedia o un dramma diventa sempre più irrilevante. Il successo di serie che mescolano entrambi i generi suggerisce che, finché lo spettacolo è di alta qualità, il pubblico e i critici sembrano disposti a accettare questa ambiguità.
Riflessioni per appassionati di cinema e TV
Come appassionati di cinema e serie TV, forse dovremmo considerare meno le categorie e più la qualità intrinseca delle storie raccontate. Le linee sfumate tra dramma e commedia ci hanno offerto alcune delle narrazioni più ricche e sfumate degli ultimi anni. Che si tratti di piangere o ridere, ciò che conta è l’impatto che una serie lascia in noi.
Per esplorare alcuni di questi show, ecco alcuni link ai trailer e schede informative:
Ogni periodo della TV ha avuto la sua peculiarità e il presente ci offre un affascinante mix di generi che continua ad evolversi.