La trasformazione del set: il magico fioraio di “It Ends With Us”
Un viaggio nella creazione del set
Quando si tratta di portare sul grande schermo una storia amata dai lettori, l’attenzione ai dettagli è fondamentale. Nel caso dell’adattamento cinematografico di “It Ends With Us”, il fioraio della protagonista, Lily Blossom Bloom, non poteva essere da meno. La descrizione dell’autrice del romanzo, Colleen Hoover, ha fornito le basi per creare l’ambiente suggestivo del negozio di fiori, un luogo che trasuda un’atmosfera oscura e gotica, ben lontana dalle tipiche tonalità rosate associate ai fiori.
L’arte della progettazione: il contributo di Russell Barnes
Il designer di produzione Russell Barnes ha studiato attentamente il libro per cogliere l’essenza del negozio di fiori. “Mi sono portato dietro una copia consunta di ‘It Ends With Us’ durante i miei viaggi, consultandola continuamente per annotare ogni dettaglio”, racconta Barnes. Il libro è diventato un vero tesoro di informazioni, ricco di Post-it colorati che evidenziavano personaggi, ambientazioni e elementi di design. Le descrizioni dettagliate di Colleen Hoover, con riferimenti all’uso di cuoio, colori gotici e design steampunk, hanno stimolato conversazioni iniziali su come avrebbe dovuto apparire il negozio.
Una sfida per gli appassionati: rimanere fedeli al libro
Costruire un luogo che milioni di lettori hanno immaginato in modo diverso ha rappresentato una sfida non indifferente. Barnes e il suo team hanno lavorato duramente per rispettare il libro, sapendo che le adattamenti cinematografici richiedono spesso modifiche necessarie per il mezzo visivo. Ogni idea veniva presentata all’intero team creativo, chiedendosi costantemente: “Questo si adatta al nostro personaggio?”.
L’importanza dei dettagli
Durante le prime fasi del processo creativo, Blake Lively e il regista Justin Baldoni avevano una visione chiara dell’estetica generale. “Ci siamo ispirati ai negozi locali e alle immagini trovate online e sui social media, mirando a un look shabby chic parigino vintage e di classe”, ricorda Barnes. Quando non riuscivano a trovare l’esatta tonalità di rosso scuro desiderata per le pareti, Barnes ha deciso di miscelare manualmente un colore completamente originale, che è diventato poi il caratteristico BBB (Baldoni, Blake, Barnes).
I fiori come protagonisti
I fiori stessi giocavano un ruolo cruciale nell’estetica di “Lily Bloom’s”, e Barnes ha collaborato con la fiorista Tess Casey e il suo team per selezionare i fiori più adatti. “Ovviamente, i gigli erano un elemento chiave”, dice Barnes. “Il mio fiore preferito usato era l’uccello del paradiso, che anima lo spazio e porta sempre un sorriso sul mio volto. Abbiamo utilizzato ampiamente glicine e lavanda in tutto il negozio, mantenendo generalmente tonalità più scure e fiori dall’aspetto unico. Abbiamo integrato l’Ikebana, l’arte giapponese dell’arrangiamento floreale, che abbraccia composizioni più sparse e disgiunte”.
Un invito personale agli spettatori
Per chi ama immergersi nei mondi cinematografici e letterari, “It Ends With Us” offre una rappresentazione visiva ricca di metafore e sottotesti attraverso la disposizione dei fiori. L’impegno messo nel creare questo ambiente è palpabile in ogni scena del film. Vi invito a scoprire di più sui dettagli visivi e coloristici del fioraio in questo trailer.
Inoltre, per gli appassionati di colonne sonore, la musica svolge un ruolo chiave nel trasmettere le emozioni della storia. Puoi ascoltare alcune tracce selezionate dalla soundtrack del film qui.
Concludere un racconto senza svelare troppo la trama è una sfida, ma spero che queste anticipazioni vi abbiano incuriosito. It Ends With Us è più di una semplice storia: è un’esperienza sensoriale che ci invita a riflettere sulle sfumature della vita e sulle scelte che facciamo ogni giorno.
Per ulteriori dettagli sui luoghi e le atmosfere del film, vi consiglio di esplorare la scheda informativa su It Ends With Us. Buona visione!