La crisi di Orange Sky Golden Harvest: una riflessione sul futuro dell’intrattenimento cinematografico
Un fardello di perdite crescenti
Nel contesto del mondo del cinema, Orange Sky Golden Harvest (OSGH), che storicamente ha spopolato grazie alle sue produzioni iconiche come quelle con Bruce Lee, sta segnando il passo. Malgrado la sua eredità dorata, oggi l’azienda ha emesso il quarto avviso di profit warning negli ultimi due anni, segnalando una grave crisi finanziaria.
Per il primo semestre del 2023, la gestione avverte che le perdite potrebbero aumentare da HK$25 milioni ($3.2 milioni) a un massimo di HK$100 milioni. La colpa viene data alle perdite per svalutazioni e alla riduzione dei profitti operativi, un chiaro segno che la ripresa al botteghino in Asia orientale sta affrontando dure sfide, specialmente nelle economie mature dove OSGH è maggiormente concentrata.
L’evoluzione del gigante cinematografico
Fu un tempo così diverso. Nel 1993, alla fine dell’era d’oro dell’industria cinematografica di Hong Kong, Golden Harvest vendette l’intera filmoteca a STAR-TV, e l’anno successivo raccolse $29 milioni attraverso un’IPO, con i proventi destinati alla costruzione di catene cinematografiche nel Sud-est asiatico.
Da Hong Kong, Golden Harvest si espanse a Singapore, inizialmente come joint venture con Village Roadshow, e successivamente in Malesia e Taiwan. Nel 2004, Golden Harvest fu venduta all’uomo d’affari cinese Wu Kebo, che la fusse con la sua agenzia di talenti Orange Sky per creare Orange Sky Golden Harvest. Wu, facendo leva sulla rapida crescita del settore cinematografico cinese, costruì una catena di cinema in Cina, ma a causa di profitti scarsi, nel 2017 la catena cinematografica cinese venne venduta per $575 milioni a Dadi.
Le nuove sfide di OSGH
Dal 2017, OSGH ha respinto un’offerta per la sua partecipazione del 50% in Golden Village di Singapore e ha scelto invece di acquisire il suo partner locale per $129 milioni. Tuttavia, il tentativo di ritorno in Cina si è rivelato problematico. La prima sede per l’intrattenimento dal vivo, aperta a Suzhou nel 2023, durante la pandemia, non ha portato i risultati sperati. L’unità cinese ha mostrato perdite di HK$37 milioni, superando di gran lunga i ricavi di HK$12 milioni.
La strategia del futuro
Di fronte a queste difficoltà, OSGH non si arrende. Nel marzo di quest’anno, l’azienda ha dovuto smentire pubblicamente un rapporto anonimo su una possibile vendita delle sue attività cinematografiche a Singapore, Hong Kong o Taiwan. “Il consiglio desidera chiarire che, sebbene il consiglio valuti continuamente varie opportunità strategiche che potrebbero beneficiare il gruppo, non ci sono piani attualmente in considerazione riguardanti la vendita delle attività del gruppo”, ha affermato la dirigenza.
Un settore in trasformazione
Vale la pena riflettere su come il settore cinematografico stia cambiando rapidamente. La pandemia ha indubbiamente accelerato alcune tendenze preesistenti, come il passaggio verso lo streaming e la riduzione del pubblico nelle sale tradizionali. L’industria cinematografica sta attraversando una fase di trasformazione, e aziende come OSGH devono adattarsi per sopravvivere.
Una prospettiva per appassionati di cinema
Per gli appassionati di cinema, la storia di OSGH è un promemoria di come anche i colossi del passato possano affrontare momenti difficili. Questa riflessione dovrebbe invitarci a pensare al futuro del cinema. Ancora oggi, nonostante le sfide, i cinema offrono un’esperienza unica e insostituibile. Guardare un film sul grande schermo, con il suono avvolgente e la qualità visiva superiore, rimane un’attrazione potente per molti spettatori.
Inoltre, vale la pena notare che la crisi finanziaria non deve necessariamente segnare la fine di un’azienda. Con una gestione strategica e innovativa, OSGH potrebbe ancora trovare nuovi modi per prosperare, magari esplorando ulteriormente il settore dell’intrattenimento dal vivo o sfruttando nuove tecnologie per attirare il pubblico giovane.
Un invito alla riflessione
La vicenda di Orange Sky Golden Harvest ci ricorda anche l’importanza di preservare e valorizzare il patrimonio cinematografico. Film e serie TV non sono solo prodotti commerciali; sono parte vitale della nostra cultura e della nostra storia. Mentre guardiamo avanti per nuove forme di intrattenimento, non dovremmo dimenticare il contributo dei pionieri come Golden Harvest nel modellare l’industria cinematografica.
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Il futuro di OSGH rimane incerto, ma la sua storia ci offre molte lezioni su come affrontare le sfide in un’industria sempre in evoluzione. Restate sintonizzati per vedere come questa icona del cinema asiatico continuerà a navigare nelle acque turbolente dell’era moderna.