Prime Video presenta “Angry Young Men”
Prime Video lancerà una nuova serie documentaristica in tre parti intitolata “Angry Young Men”, che illustrerà il percorso personale e professionale del leggendario duo di sceneggiatori indiani Salim Khan e Javed Akhtar, noti come Salim-Javed.
La genesi di un mito
Prodotta da Salman Khan Films, Excel Media & Entertainment e Tiger Baby, la docu-serie è stata creata sotto la supervisione di talentuosi produttori esecutivi come Salma Khan, Salman Khan, Ritesh Sidhwani, Farhan Akhtar, Zoya Akhtar e Reema Kagti. Questo progetto ambizioso esplora come Salim-Javed abbiano rivoluzionato il cinema indiano negli anni ’70, ridefinendo il modello di Bollywood e introducendo eroi “giovani arrabbiati” in un’industria dominata dal romanticismo, popolarizzando il genere dell’action-drama.
L’inizio della leggenda: Amitabh Bachchan
Il primo “giovane arrabbiato” fu Amitabh Bachchan, che, dopo una serie di film mediocri, iniziò la sua ascesa alla celebrità con “Zanjeer” di Prakash Mehra del 1973, scritto da Salim-Javed. Questo film segnò un punto di svolta non solo per la carriera di Bachchan ma anche per l’intera industria cinematografica indiana.
Un racconto attesissimo
Quando la produttrice Zoya Akhtar, figlia di Javed Akhtar, decise di raccontare questa incredibile storia, sapeva che era un progetto da tempo dovuto. “Sono cresciuta con loro e guardando questi film,” ha detto Akhtar. “Esiste una generazione che non li conosce, e nessuno altro è riuscito a creare quel tipo di impatto e a detenere quel tipo di potere nell’industria, essendo semplicemente degli scrittori.”
La magia di un duo leggendario
La serie approfondisce la collaborazione unica di Salim-Javed che ha prodotto 24 film insieme, di cui 22 sono stati blockbuster, prima della loro separazione nel 1982. Attraverso filmati d’archivio rari, offre una visione nostalgica delle loro relazioni personali, della loro cameratismo e della loro brillantezza creativa. Si ricorda anche dei personaggi iconici e dei successi come “Deewar”, “Don”, “Sholay”, “Trishul” e “Dostana”.
Testimonianze commoventi
La serie include riflessioni sentite da figure dell’industria cinematografica come Amitabh Bachchan, Jaya Bachchan, Hema Malini, Hrithik Roshan, Aamir Khan, Yash e Kareena Kapoor Khan, tutti sottolineando il significativo impatto che Salim-Javed ha avuto sulle loro carriere. Alcuni membri della famiglia, tra cui Salman Khan, Zoya Akhtar, Farhan Akhtar, Arbaaz Khan, Honey Irani, Helen e Shabana Azmi, offrono anche le loro prospettive.
Debutto alla regia di Namrata Rao
La serie segna il debutto alla regia di Namrata Rao, nota per il suo lavoro come editor in progetti come “Kahaani” e “Lust Stories”. “Ero molto entusiasta quando Zoya mi ha chiesto se volessi dirigerla,” ha detto Rao, sottolineando come approcciarsi inizialmente a questo progetto fosse un po’ intimidatorio.
La visione di una documentarista
Rao ha portato una prospettiva nuova al progetto, affrontando aspetti complessi della storia di Salim-Javed. “Ho fatto molte domande scomode, e loro sono stati sorprendentemente aperti al riguardo,” ha rivelato. Questo desiderio di trasparenza ha permesso di raccontare una storia completa, con tutte le sue sfumature.
Un’intuizione femminile
Zoya Akhtar ha aggiunto che era interessante avere uno sguardo femminile su questi artisti profondamente maschili e sui personaggi che hanno creato. “Capire cosa ha portato a questa rabbia e quali ferite hanno generato questo personaggio è stato affascinante.”
Gli ostacoli della produzione
Le riprese durante la pandemia hanno comportato sfide significative, tra cui girare con molte persone anziane e rispettare misure di distanziamento sociale. Inoltre, la mancanza di una cultura dell’archiviazione nel cinema indiano ha reso difficile raccogliere materiali d’archivio adeguati.
La ricompensa di un processo arduo
Nonostante gli ostacoli, tanto Akhtar quanto Rao hanno trovato il processo molto gratificante. Per Rao, c’è stata una sensazione di provvidenza nel lavoro svolto, mentre Akhtar ha apprezzato il particolare momento del lancio del trailer, che ha unito le famiglie di Salim Khan e Javed Akhtar.
Salim-Javed e la loro eredità
“Angry Young Men” non solo racconta come due sceneggiatori leggendari abbiano catturato lo spirito degli anni ’70, ma getta anche una luce sulle condizioni della sceneggiatura in Bollywood oggi. Secondo Akhtar, “Oggi, le cose sono davvero frammentate e ci sono pochi scrittori che parlano per un’intera generazione.”
La serie, che uscirà il 20 agosto, promette di ispirare gli spettatori a seguire i propri sogni e a credere nelle proprie capacità. Scoprite di più su questa avvincente storia guardando il trailer di Angry Young Men.
Per gli amanti del cinema e delle serie TV, questa serie documentaristica rappresenta un’opportunità unica per esplorare le vite e le opere di due giganti che hanno ridisegnato il panorama cinematografico indiano. Non perdete l’occasione di immergervi in questa affascinante narrazione.