Il club del mercoledì: un viaggio nei segreti oscuri dell’amicizia
Il cinema finlandese si prepara a un nuovo ambizioso progetto: ‘Il club del mercoledì’. Diretto da Zaida Bergroth, già nota per il biopic su Tove Jansson, e scritto da Ville Virtanen e Birthe Wingren, questo film punta a essere un punto di riferimento nel panorama cinematografico europeo.
Un dramma di suspense in un’epoca buia
La storia, tratta dal romanzo pluripremiato di Kjell Westö, è ambientata nella Helsinki del 1938, un periodo in cui le azioni di Hitler suscitano tanto rabbia quanto ammirazione. Questo clima di tensione si riflette nei membri del club protagonista, un gruppo di amici d’infanzia.
Quando l’avvocato Claes Thune assume una nuova segretaria, Matilda Wiik, quest’ultima riconosce una voce dal suo passato. Durante la Guerra Civile Finlandese, Matilda ha subito orrori che ha cercato di dimenticare. Ora, si trova faccia a faccia con il suo tormentatore, il quale però non ha alcun ricordo di lei.
Un adattamento importante
“Kjell Westö è uno degli autori più apprezzati in Finlandia: una leggenda vivente,” afferma Oskari Huttu, produttore per Lucy Loves Drama. Adattare questo romanzo è una grande sfida, ma l’entusiasmo è palpabile. Il film sarà girato in svedese, e vi è già un grande interesse da parte di attori internazionali.
Il club del mercoledì sarà presentato al Nordic Co-Production Market durante il New Nordic Films, e rappresenta una nuova sfida per Bergroth, che ammette: “Ero più concentrata su studi di carattere in passato. Qui abbiamo un gruppo di amici d’infanzia e una protagonista femminile intrigante, ma c’è anche questa struttura classica da giallo. Non ho mai fatto niente del genere prima.”
Le domande scomode di ieri e di oggi
Nonostante l’ambientazione storica, il film solleva questioni inquietanti e attuali. “Voglio che il film sembri il più vicino possibile a noi,” promette Bergroth. “Per me, è l’unico approccio possibile: devo sempre rendere il film personale. Ci sono tanti parallelismi con il presente; la guerra è così vicina, ed è interessante vedere cosa sta accadendo in questo clima politico.”
Bergroth ha menzionato, per esempio, una nuova legge che permette alla Finlandia di respingere i richiedenti asilo al confine orientale con la Russia, una decisione che la lascia profondamente turbata.
Un cast e una produzione di rilievo
Questa produzione ambiziosa vedrà, tra gli altri, Ville Virtanen, noto per il suo ruolo in ‘Bordertown’ su Netflix. Virtanen sarà presto protagonista anche nel prossimo dramma di Klaus Härö, ‘Never Alone’.
La domanda cruciale posta da questo progetto è: Cosa siamo disposti a sacrificare per la nostra sicurezza? Anche quando siamo preoccupati per la sicurezza nazionale, dobbiamo mantenere la lucidità. “È una domanda complessa, ma quando c’è una minaccia, è troppo facile rispondere alla violenza con violenza. Cosa farà Matilda?” si chiede Huttu.
Ispirazione da Alfred Hitchcock
Bergroth guarda ad Alfred Hitchcock per ispirazione. “Hitchcock è stato così importante per me quando ho iniziato a fare cinema. Non posso credere di avere finalmente la possibilità di giocare con tutto questo. È una nuova sfida e una che sembra davvero importante.”
Un racconto universale
“La storia risonerà con altre persone perché tutte queste forze nazionalistiche stanno riaffiorando in tutto il mondo. È una storia locale, ma certamente universale,” osserva Bergroth. La pellicola promette di essere un thriller pieno di suspense che esplorerà non solo il passato, ma anche le complesse dinamiche politiche del presente.
Per chi vuole un assaggio, è possibile dare un’occhiata al trailer e alla scheda informativa.
Note finali
Non rimane che attendere con ansia l’uscita di questo film che, attraverso la lente del passato, ci sfida a riflettere su chi siamo e su quali principi siamo pronti a difendere.