Un nuovo capitolo per “Quo Vadis, Aida?” di Jasmila Žbanić
Il ritorno dietro la macchina da presa
L’acclamata regista Jasmila Žbanić, nota per il suo toccante dramma bellico “Quo Vadis, Aida?”, candidato agli Oscar, ha annunciato una notizia entusiasmante per i fan del cinema internazionale. La Žbanić sta lavorando a un seguito di questo film straziante che ha fatto il suo debutto al Festival del Cinema di Venezia e ha vinto numerosi premi ai European Film Awards. Il nuovo progetto promette di esplorare ulteriormente le devastanti conseguenze della Guerra in Bosnia degli anni ’90.
Una storia di resistenza e ricordo
Durante una conferenza al Sarajevo Film Festival, la regista ha condiviso alcune riflessioni sulla sua ispirazione per il sequel. Vuole mettere in luce non solo la massacro di Srebrenica, ma anche il coraggio delle donne bosniache che hanno perso mariti e figli e si sono unite per cercare i loro cari scomparsi. La Žbanić ha sottolineato: “C’è qualcosa che devo assolutamente raccontare: come queste donne, prevalentemente contadine o casalinghe, si sono unite contro ogni ostacolo imposto dai politici bosniaci, europei e mondiali.”
Un messaggio universale
La regista ha evidenziato che il nuovo film non riguarderà solo Srebrenica, ma il periodo in cui viviamo attualmente. “Da trent’anni, queste donne cercano i loro figli. Cosa c’è dopo la guerra?” si domanda la Žbanić. “Sono stata colpita dalla guerra in Ucraina e Palestina. Dobbiamo parlare delle soluzioni e della pace, perché siamo ancora lontani dal costruire una mentalità che favorisca la risoluzione dei conflitti.”
Il successo di “I Know Your Soul”
Oltre al seguito di “Quo Vadis, Aida?”, Žbanić ha di recente ottenuto un grande successo con la serie “I Know Your Soul”. Questa serie crime, creata in collaborazione con Damir Ibrahimović e rappresentata a livello globale da Beta Film, ha dominato i Heart of Sarajevo TV Awards portando a casa sette premi. La serie è stata acquisita da HBO Max per l’Europa Centrale e Orientale e ha già attirato l’attenzione di diverse piattaforme importanti.
Sfide nel settore della produzione televisiva
Nonostante il recente successo, Žbanić ha espresso preoccupazioni riguardo al futuro della produzione televisiva in Bosnia. Il finanziamento statale, avviato nel 2021 da BH Telecom, è messo a rischio dalle decisioni del nuovo direttore che, secondo la regista, non comprende l’importanza di sostenere opere che contribuiscono alla cultura e all’identità nazionale.
Esperienze internazionali e progetti futuri
Gli impegni internazionali della regista non finiscono qui. La Žbanić ha diretto un episodio della prima stagione della popolare serie HBO “The Last of Us”, descrivendo questa esperienza come incredibilmente formativa. “È stato meraviglioso far parte della visione più grande di HBO e del showrunner Craig Mazin,” ha commentato. Ha rivelato di avere diversi progetti in cantiere con partner statunitensi, alcuni in fase di sviluppo, altri in cerca di finanziamenti e cast.
Il documentario “Blum”
Attualmente, Jasmila è in fase di post-produzione di un documentario su Emerik Blum, un imprenditore e filantropo ebreo bosniaco. Blum è noto per aver fondato e diretto Energoinvest, una delle maggiori aziende di ingegneria ed energia in Europa orientale. La Žbanić descrive Blum come un innovatore che ha saputo fondere i principi capitalistici con un sistema socialista, beneficiando direttamente i lavoratori.
Un esempio di gestione alternativa
La storia di Blum, secondo la regista, è particolarmente rilevante oggi. “Racconta un’alternativa al capitalismo tradizionale che ha funzionato,” ha osservato. “I profitti andavano ai lavoratori, che ricevevano appartamenti, assistenza sanitaria ed educazione gratuiti. È un modello che merita di essere riscoperto.”
Il Sarajevo Film Festival continua fino al 23 agosto.
Per maggiori informazioni sui film e sulle serie menzionati, ecco alcuni link utili:
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