La black comedy irlandese “Obituary” torna con una seconda stagione
L’irresistibile black comedy irlandese Obituary, con protagonista Siobhán Cullen nei panni di un’obituarist sotto pagata che si trasforma in assassina, si prepara a tornare con una seconda stagione. Scritta da Ray Lawlor, questa serie ha affascinato i fan con il suo mix di umorismo oscuro e crimini intriganti.
Dettagli sulla seconda stagione
L’intenzione è di realizzare una seconda stagione composta da sei episodi. Lawlor continuerà a occuparsi della sceneggiatura, garantendo quella coerenza di tono che ha reso famosa la prima stagione. Magamedia e APC Studios, i produttori originali, saranno ancora una volta coinvolti, mentre Hulu fornirà parte del finanziamento necessario.
Nonostante il casting non sia ancora stato confermato, sembra improbabile che la serie possa continuare senza la protagonista Cullen, già conosciuta per le sue apparizioni in The Dry e nella serie di Netflix Bodkin.
Ripercorrendo la prima stagione
Nella prima stagione, trasmessa sulla rete irlandese RTE, seguiamo Elvira Clancy, una scrittrice di necrologi interpretata dalla brillante Siobhán Cullen. Quando il suo giornale attraversa un periodo difficile e il suo stipendio viene tagliato, Clancy decide di prendere in mano la situazione. La sua scoperta della brama di sangue latente inizia quando “accidentalmente” uccide una persona sgradevole del suo paese e scopre di godere nel trovare modi sempre più sofisticati per far sembrare i suoi omicidi degli incidenti. Elvira continua nel suo macabro ciclo di stalking, uccisione e pubblicazione, finché un nuovo e sospettoso cronista di crimini viene assunto dal giornale, complicando la sua vita e accendendo un’attrazione romantica inaspettata.
Un cast indimenticabile
La prima stagione ha visto la partecipazione di un cast di talento tra cui Michael Smiley (Bad Sisters), Danielle Galligan (Shadow and Bone), Ronan Rafferty (The Rook), David Ganly (Body of Lies) e Noni Stapleton. Questi attori hanno contribuito a creare un’ambientazione autentica e coinvolgente che ha risuonato con il pubblico.
Cullen ha interpretato il ruolo della ventiquattrenne Elvira Clancy con una maestria che ha fatto emergere le sfumature di una donna apparentemente ordinaria, ma con una vena oscura nascosta.
Location e accoglienza
Le riprese di Obituary si sono svolte nella splendida Donegal, in Irlanda, un luogo che ha conferito alla serie un’ambientazione unica e suggestiva. Trasmessa su RTE in Irlanda lo scorso settembre, seguita da Hulu a novembre, la serie ha ricevuto consensi entusiasti ed è stata paragonata favorevolmente a produzioni come Dexter. Ha anche collezionato numerosi premi agli Irish Film and Television Awards, inclusi riconoscimenti per la miglior serie drammatica e miglior attrice.
Pensieri personali e riflessioni
Come appassionato di cinema e serie TV, trovo che Obituary rappresenti un connubio perfetto tra narrazione innovativa e personaggi complessi. La serie esplora tematiche profonde attraverso un filtro di umorismo nero, riuscendo a intrattenere e al contempo a far riflettere su temi come la moralità e la disperazione economica.
L’idea di una scrittrice di necrologi che si rivela un’assassina geniale è tanto bizzarra quanto affascinante. È una rappresentazione della lotta dell’individuo contro le avversità economiche, mescolata con una macabra creatività. Questa seconda stagione è molto attesa non solo per continuare la storia avvincente di Elvira, ma anche per vedere come gli autori riusciranno a mantenere il delicato equilibrio tra umorismo e tensione.
Scopri di più sulla serie
Per chi non ha ancora avuto il piacere di vedere Obituary, raccomando vivamente di recuperarla al più presto. Ecco il link per scoprire di più su Obituary.
Mentre aspettiamo con impazienza la seconda stagione, non possiamo fare a meno di chiederci quali nuovi colpi di scena e dilemmi morali affronterà Elvira. Riuscirà a mantenere il suo segreto o sarà finalmente scoperta? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: Obituary continuerà a stupirci e a tenerci incollati allo schermo.