Daisy Ridley si Reinventa in “We Bury the Dead”: Un Viaggio Horror-Sopravvivenza
Un nuovo ruolo per una star di Star Wars
Daisy Ridley, celebre protagonista della trilogia sequel di Star Wars, si prepara a vestire i panni di un’eroina completamente diversa nel nuovo film horror-sopravvivenza di Zak Hilditch, intitolato “We Bury the Dead”. Il film farà il suo debutto mondiale al Adelaide Film Festival in Australia nel mese di novembre.
Trama e atmosfera: Un’esperienza da brivido
La storia è ambientata in una Tasmania devastata da un esperimento militare fallito. Ridley interpreta una donna disperata che si unisce a un’unità di recupero di cadaveri con la speranza di ritrovare il marito ancora vivo. Tuttavia, la sua missione prende una piega inaspettata quando scopre che molti dei corpi non sono del tutto morti. Il film promette di mantenere il pubblico con il fiato sospeso, mescolando elementi di horror e thriller con una narrazione di sopravvivenza intensa.
Per un primo sguardo al film, visita il trailer di We Bury the Dead.
Un viaggio interiore attraverso il terrore
Nel suo viaggio verso sud attraverso la Tasmania, il personaggio di Ridley non solo affronta mostri esterni, ma deve anche fare i conti con i propri demoni interni. La recitazione di Ridley promette di essere intensa e coinvolgente, un tributo alle sue capacità di adattarsi a ruoli complessi e diversificati.
Produzione e cast stellare
La produzione del film ha avuto luogo all’inizio dell’anno nella splendida regione di Albany e nel Great Southern di Western Australia. Al fianco di Daisy Ridley, il cast include Brenton Thwaites (noto per la serie Titans) e Mark Coles Smith (dalla serie Mystery Road: Origin).
Il team di produzione è composto da alcuni dei nomi più rinomati dell’industria. Il film è prodotto da Kelvin Munro e Grant Sputore della società australiana The Penguin Empire (conosciuta per “I Am Mother” e ”The Furnace”) insieme al collaboratore frequente di Hilditch, Ross Dinerstein di Campfire Studios negli Stati Uniti. La produzione è supportata anche da Joshua Harris e Mark Fasano di Gramercy Park.
Supporto e distribuzione internazionale
“We Bury the Dead” ha ottenuto significativi investimenti da Screen Australia in collaborazione con Screenwest, Lotterywest e il WA Regional Screen Fund. Ulteriore finanziamento è giunto da Gramercy Park Media e Peachtree Media Partners. La distribuzione locale sarà curata da Umbrella Entertainment, mentre le vendite internazionali saranno gestite da Neon e dal UTA Independent Film Group.
Daisy Ridley: Una carriera in continua evoluzione
Oltre a “We Bury the Dead”, Ridley ha recentemente recitato in “The Marsh King’s Daughter” e “Young Woman and the Sea”, dimostrando ancora una volta la sua capacità di passare da grandi produzioni di franchise a progetti più piccoli e indipendenti. Ha anche prodotto e recitato in “Sometimes I Think About Dying”, continuando a espandere il suo ruolo nell’industria cinematografica.
Ridley tornerà presto anche nel mondo di Star Wars, con il film “Star Wars: New Jedi Order”, ambientato dopo gli eventi de “L’ascesa di Skywalker”.
Un invito ai fan
Per chi è appassionato di cinema e vuole scoprire nuove performance e storie avvincenti, “We Bury the Dead” rappresenta una tappa fondamentale da non perdere. La versatilità di Daisy Ridley e la maestria di Zak Hilditch nel creare atmosfere tese e coinvolgenti promettono un’esperienza cinematografica unica.
Se sei curioso di approfondire altri dettagli, visita il trailer di The Marsh King’s Daughter e il trailer di Young Woman and the Sea.
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