Il declino inevitabile della TV via cavo: il tramonto di un’era
Negli ultimi anni, il declino della TV via cavo è stato quasi inarrestabile. Questo settore, una volta considerato il re della distribuzione di contenuti, sta vivendo una trasformazione drastica, lasciandosi alle spalle le sue glorie passate per affrontare un futuro incerto.
La crisi del 2020 e i primi segnali
Nel 2020, diversi segnali premonitori indicavano già uno scenario di crisi imminente. Alcuni canali via cavo, in quel periodo, sembravano dei “morti viventi”, con una programmazione lontana dai vecchi fasti. La situazione si è notevolmente aggravata negli anni seguenti, culminando in eventi critici che hanno segnato l’estate del 2023.
Eventi chiave dell’estate 2023
Durante l’agosto del 2023, una serie di eventi ha dato il colpo di grazia alla TV via cavo:
- Il canale TNT perde i diritti per l’NBA.
- National Geographic riduce drasticamente il proprio staff.
- Siti web di reti come MTV, Comedy Central e Cartoon Network spengono le luci.
Questi eventi non sono semplici coincidenze, ma segnali di un declino accelerato e irreversibile.
Le svalutazioni miliardarie
L’annuncio di Warner Bros. Discovery di una svalutazione di 9,1 miliardi di dollari per i propri canali, seguito dalla svalutazione di 6 miliardi di dollari da parte di Paramount Global, ha scosso ulteriormente il settore. Questi abbattimenti di valore rappresentano una presa di coscienza delle difficoltà e delle incertezze del mercato attuale.
Il futuro dei dirigenti della TV via cavo
Con l’uscita di scena di Kathleen Finch, presidente e CEO dei US Networks di Warner Bros. Discovery, le responsabilità sono state affidate a Channing Dungey, il quale sovrintenderà anche ai canali dopo aver già ricoperto il ruolo di presidente/CEO del Warner Bros. TV Group. Questo cambiamento riflette la percezione sempre più negativa e sminuita della TV via cavo come leva strategica aziendale.
Ridimensionamenti e riconoscimenti
Oggi, le storie positive riguardanti la TV via cavo sono poche e rare. Anche il successo di FX alle nomination degli Emmy, con 93 candidature (il massimo di sempre), non è da considerarsi un trionfo della TV via cavo. Infatti, FX ora opera principalmente come una piattaforma di streaming.
Nomination agli Emmy come rarità
Nel 2023, MTV ha sorprendentemente ottenuto il suo maggior numero di nomination di sempre, con 10 candidature, tutte per la franchise di “RuPaul’s Drag Race”. Eppure, vale la pena notare che MTV ha in gran parte abbandonato il suo tradizionale canale.
Altri canali come Bravo, BBC America (per “Planet Earth III”) e Comedy Central (“The Daily Show”) hanno ottenuto alcune nomination, ma molti altri grandi nomi della TV via cavo sono rimasti a secco.
Rari successi nella tempesta
Un raro segnale positivo arriva da Investigation Discovery (ID), che ha ottenuto tre nomination per due programmi: “Quiet on Set: The Dark Side of Kids TV” e “Lost Women of Highway 20”. Questi sono i primi riconoscimenti agli Emmy di ID, testimonianza di una resilienza e di un adattamento che altre reti faticano a dimostrare.
Nuovi attori nel panorama degli Emmy
La piattaforma di streaming Shudder, specializzata in contenuti horror e thriller, è un’altra new entry nel campo delle nomination agli Emmy, con due candidature per la serie “The Boulet Brothers’ Dragula”. In un mercato in cui persino AMC non ha ottenuto nessuna nomination per la prima volta in più di un decennio, Shudder rappresenta un faro di speranza per i piccoli operatori.
Questa analisi riflette come il panorama della TV via cavo stia attraversando una rivoluzione profonda e complessa. La capacità di adattarsi e innovare in un contesto in continua evoluzione sarà decisiva per la sopravvivenza delle reti storiche e per l’ascesa di nuovi protagonisti nel settore dell’intrattenimento.
Film e Serie TV: risorse utili
Se sei un appassionato di cinema e serie TV, ti consigliamo di dare un’occhiata ai trailer ufficiali e alle schede informative di alcuni dei titoli menzionati:
Musica: ampliare l’orizzonte
Per gli amanti della musica, ecco alcune risorse per esplorare nuovi album e canzoni su Spotify:
La transizione digitale sta trasformando profondamente le modalità di fruizione dei contenuti e solo il tempo ci dirà quali reti e piattaforme riusciranno a emergere e prosperare in questo nuovo ecosistema.