# Lil Jon e il colpo di scena al Democratic National Convention: un meme che diventa realtà
L’apparizione breve ma energizzante di Lil Jon alla Convention Democratica, rappresentando lo stato della Georgia durante un roll call musicale, potrebbe essere sembrata un delizioso rompicapo per alcuni spettatori. In realtà, è stata la culminazione di un meme virale che ha legato il rapper al candidato alla vicepresidenza Tim Walz, culminando in un decennale sforzo di Lil Jon per promuovere il voto.
Sorprendere il DNC con l’apparizione a sorpresa della star dell’hip-hop è stata l’idea geniale di due donne: l’operatrice politica Ashley Spillane e la storica pubblicista di Lil Jon, Tamar Juda. Sono state loro ad avvicinare la Casa Bianca e la campagna di Kamala Harris con l’idea di sfruttare il meme del momento. I leader della campagna hanno risposto lavorando Lil Jon in un roll call musicale, come unico performer dal vivo in una playlist curata da DJ Cassidy.
Il meme in questione è nato quando TikTokkers e altri hanno reagito alla scelta di Harris di Walz come suo VP trasformando le parole della canzone di Lil Jon, “Get Low”, da “to the window, to the wall” in “to the window, to the Walz”. Spillane e Juda avevano già lavorato insieme dieci anni fa a una campagna di Rock the Vote, cambiando le parole di un’altra hit di Lil Jon, “Turn Down for What”, in “Turn Out for What”. Così, hanno iniziato a pensare a come trasformare questo frammento virale in qualcosa che potesse realmente entusiasmare gli elettori e i delegati stessi.
Secondo Spillane, “collegarsi con la campagna e immaginare un momento che coinvolgesse culturalmente le persone è stato esaltante”. Juda ha aggiunto, “per Jon, era estremamente importante cambiare le parole in modo da includere Kamala Harris o il governatore Walz e incorporare lo slogan di Kamala, ‘Non torniamo indietro’, nella performance”.
Per preparare la musica, Lil Jon ha lavorato alla transizione tra “Turn Out for What” e “Get Low”, includendo le nuove frasi. Poi ha inviato il file a DJ Cassidy. Per mantenere la segretezza, Jon ha mandato il suo road manager a provare con DNC, evitando la sua presenza fisica.
Lil Jon via email ha dichiarato, “Con ‘Turn Down For What’ sapevo che avrebbe fatto impazzire l’arena, ed era molto importante per me integrare il motto ‘Non torniamo indietro’ nella performance. È stato un onore creare un momento iconico.”
La presidente di Rock the Vote nel 2014, Spillane, ha ricordato: “Quando ‘Turn Down for What’ era ovunque, abbiamo pensato di registrare l’inno come ‘Turn Out for What’ per le elezioni, e Lil Jon ha collaborato in modo incredibile, concentrando tutti gli sforzi per portare più persone alle urne.”
Juda ha confermato, “Per Jon, far tornare ‘Turn Out for What’ alla Convention è stato un momento epico che ha chiuso il cerchio di dieci anni di lavoro. Sapevamo che avrebbe scatenato il pubblico politico, ed è diventato uno dei momenti più virali della settimana.”
Spillane ha sottolineato l’importanza di questi momenti, “Questi momenti contano davvero. Lavoro in politica e ci sono pochissimi momenti in cui persone fuori dal mondo politico iniziano a notare e a parlare di politica. Questo è stato uno di quelli, ed è veramente eccitante quando accade perché stai raggiungendo il pubblico giusto.”
Juda ha concluso, “Questo momento ha elevato il livello di ciò che le persone si aspettano dai roll call futuri. Il team di Lil Jon è estremamente grato al DNC per aver avuto fiducia in lui per realizzare questo momento e renderlo memorabile sia per la politica che per l’hip-hop.”