Un viaggio epico nel cinema: “Antikvariati”, l’ultima sfida di Rusudan Glurjidze
Un nuovo capolavoro al Festival di Venezia
Il secondo lungometraggio della talentuosa regista georgiana Rusudan Glurjidze, intitolato “Antikvariati” (conosciuto anche come “The Antique”), ha fatto il suo debutto mondiale al Festival del Cinema di Venezia, nella sezione Venice Days. Questo film, che offre uno sguardo crudo e reale sulla vita nella Russia di diciotto anni fa, ha catturato l’attenzione di MPM Premium, che ne ha acquisito i diritti di distribuzione internazionale.
La trama: un’avventura tra Georgia e Russia
Ambientato circa diciotto anni fa in Russia, “Antikvariati” racconta la storia di Lado, un giovane georgiano coinvolto nel contrabbando di mobili antichi dalla Georgia alla Russia. La sua ragazza, Medea, stanca della sua immaturità, decide di comprarsi un appartamento nel centro storico di San Pietroburgo. L’appartamento viene venduto a un prezzo stracciato perché include il suo precedente proprietario, Vadim Vadimich – un personaggio vintage e pieno di opinioni.
Durante un periodo di deportazioni di massa di georgiani dalla Russia, Lado viene catturato e deportato, mentre il magazzino degli oggetti antichi viene perquisito e Medea si nasconde in un armadio, riflettendo sulle tragiche vicende che la circondano.
Le sfide della produzione
Secondo Glurjidze, “Antikvariati” potrebbe essere stato l’ultimo film girato in Russia da registi stranieri, a causa delle moltissime difficoltà affrontate durante la produzione.
“I problemi sono iniziati quando il Ministero della Cultura russo ha richiesto la rimozione di numerose scene”, dichiara la regista. “Il team georgiano si è rifiutato, provocando tentativi di sabotaggio delle riprese e, alla fine, la confisca del materiale filmico al confine. Fortunatamente, due copie sono state salvate. Dopo questo, hanno iniziato a bloccare il film.”
Queste parole sottolineano la determinazione di Glurjidze e del suo team nel mantenere l’integrità artistica del progetto nonostante le enormi pressioni politiche.
Un’analisi viscerale della politica e dell’immigrazione
Glurjidze non è nuova a temi profondi e complessi, come già dimostrato nel suo primo lavoro, “House of Others”, che ha debuttato nel 2016 al Karlovy Vary Film Festival, vincendo il Grand Prix e diventando il candidato della Georgia agli Oscar per il miglior film straniero.
In “House of Others”, la regista ha esplorato le devastanti conseguenze della guerra del 1992-1993 in Abkhazia, mettendo in luce le vite spezzate di due famiglie sullo sfondo di un conflitto feroce. Il nuovo film, “Antikvariati”, continua su questa scia, affrontando il brutale e illegale trattamento riservato ai suoi compatrioti.
“’Antikvariati’ ritrae coraggiosamente le deportazioni brutali e illegali dei miei compatrioti, raccontando le vite di quattro figure centrali: Medea, Vadim Vadimich, Lado e Peter”, commenta Glurjidze. “Come ‘House of Others’, questo film intreccia finzione e realtà, affrontando delicatamente e potentemente le intricate e dolorose realtà dell’immigrazione, offrendo una cruda rappresentazione della crudeltà imperiale russa.”
Un cast stellare
Il cast di “Antikvariati” include talenti come Salome Demiura, Sergey Dreyden e Vladimir Vlovichenkov, che portano in vita i complessi personaggi del film con profondità e autenticità.
Produzione internazionale
La produzione del film è stata un’impresa internazionale, con Cinetech a capo del progetto e le collaborazioni di Cinetrain, Whitepoint Digital e Basis Berlin Filmproduction. I produttori, tra cui Zurab Magalashvili, Manana Shevardnadze e Andrey Epifanov, hanno lavorato instancabilmente per realizzare questa visione artistica.
Riflessioni personali per gli appassionati
Per chi ama il cinema che va oltre l’intrattenimento per esplorare storie umane autentiche e complesse, “Antikvariati” è una tappa obbligata. Rusudan Glurjidze ha dimostrato ancora una volta di esser capace di raccontare storie difficili con grazie e intensità, offrendo uno sguardo unico su realtà spesso ignorate. Non perdetevi l’opportunità di vedere questo gioiello cinematografico.
Se volete saperne di più, non esitate a guardare il trailer di Antikvariati e immergetevi nelle vicende di Lado, Medea e Vadim Vadimich.