L’industria cinematografica post-pandemia: un nuovo scenario globale
Innovazioni e connessioni all’AFCI Week 2024
La comunità internazionale del cinema e della televisione sta attraversando una fase di grandi cambiamenti, e l’Associazione dei Commissari Cinematografici Internazionali (AFCI) ha deciso di rispondere a questi mutamenti espandendo la portata del suo annuale AFCI Week. Nel 2024, l’evento includerà un ampio spettro di dirigenti del settore, produttori, manager delle location e decisori governativi.
Jaclyn Philpott, direttore esecutivo dell’AFCI, sottolinea come l’apertura dell’evento ai non membri sia pensata per favorire un approccio più inclusivo, mirando a unire maggiormente l’industria e promuovendo l’interazione diretta e collaborativa tra i partecipanti.
Diversità e presenza globale
Dal 25 al 28 agosto, presso il Meyer & Renee Luskin Conference Center dell’UCLA, si terrà una serie di incontri che vedranno la partecipazione di oltre 142 commissioni cinematografiche provenienti da ogni angolo del globo. Il British Columbia film commissioner, Marnie Gee, ha dichiarato che «AFCI Week offre una piattaforma unica per connettersi, collaborare e innovare per il futuro in un momento cruciale».
Philpott aggiunge che la programmazione dell’evento sarà incentrata sullo sviluppo della forza lavoro, sull’importanza di costruire infrastrutture adeguate e sull’adattamento agli sconvolgimenti recenti, siano essi causati dalla pandemia, scioperi dell’industria o nuove tecnologie emergenti. Un esempio di questa nuova direzione è il Film Industry Challenge, un workshop interattivo che raccoglierà dati dal pubblico su temi di attualità come il software di intelligenza artificiale, lo sviluppo della forza lavoro e la collaborazione tra comunità e governi.
Collaborazioni di prestigio e premi
Quest’anno segna anche la prima collaborazione dell’AFCI con Variety per l’iniziativa ’10: Leaders and Innovators in Physical Production’, che onora i più alti realizzatori affermati nella televisione e nel cinema. Sarà inoltre organizzata una ricezione per oltre 60 manager delle location, creando un’opportunità unica di networking tra i partecipanti all’industria dell’intrattenimento.
Analisi e discussioni
Durante il panel ‘Beyond Hollywood’, alcuni dei principali esecutivi degli studi discuteranno delle sfide e dei benefici delle infrastrutture produttive globali. Tra i partecipanti ci saranno MaryAnn Hughes della Walt Disney, Jay Roewe di HBO/MAX/WBD e Peter Oillataguerre di Amazon MGM Studios. Per gli interessati, la domanda centrale sarà: come i grandi studi affrontano le complessità della produzione globale?
Altrettanto interessante sarà il panel ‘The Rise of Unscripted’, che incoraggerà le commissioni cinematografiche a prendere in considerazione le produzioni non sceneggiate e reality. Lefteris Eleftheriou della Cyprus Film Commission e Jaimie Falconer di RTR Media Canada offriranno le loro prospettive su questo segmento in crescita.
il panel ‘The Independent Perspective’ coinvolgerà produttori di spot pubblicitari e di giochi, come Shayne Fiske Goldner di Annapurna e Erika Ewing di Lionsgate, discutendo il valore che le produzioni indipendenti apportano a un territorio, specialmente progetti meno rappresentati come spot pubblicitari e giochi.
L’importanza del cinema per l’economia e la cultura
Il discorso inaugurale sarà tenuto da Charles Rivkin, capo della MPA, il quale evidenzierà l’importanza del processo di creazione di contenuti memorabili che va oltre la semplice produzione di ore di intrattenimento. Rivkin sottolinea come il cinema sia in grado di stimolare le economie, creare posti di lavoro, arricchire le culture e sorprendere i pubblici di tutto il mondo.
«La mia speranza è di illuminare perché la creazione di film è essenziale per le persone presenti, per le famiglie, le forze di lavoro e le imprese del mondo intero», afferma Rivkin, «la loro capacità di stimolare le economie, creare posti di lavoro, arricchire le culture, educare e stupire i pubblici».
La nuova era delle commissioni cinematografiche
In questo nuovo contesto, la rilevanza delle commissioni cinematografiche in mercati di tutto il mondo non può essere sottovalutata. Rivkin enfatizza che il grande lavoro non potrebbe avvenire senza l’AFCI e i suoi membri, definendo l’AFCI come una sede vitale per la collaborazione nell’industria del cinema.
Per chi fosse interessato a scoprire di più su queste dinamiche e sui protagonisti degli interventi, è possibile fare riferimento ai link diretti per visualizzare ulteriori dettagli e contenuti multimediali:
Questo evento rappresenta non solo un’opportunità di networking, ma anche una riflessione profonda sulle nuove tendenze e le evoluzioni del settore, richiedendo sempre più collaborazione e adattabilità per affrontare le sfide future.