Cate Blanchett evita le domande sul messaggio della sua scelta di moda a Cannes
Cate Blanchett ha eluso una domanda riguardante l’abito indossato sul red carpet del Festival di Cannes, interpretato da alcuni come una dichiarazione pro-palestinese, durante una conferenza stampa al Festival del Cinema di Venezia giovedì scorso.
L’abito di Cannes e la polemica
Molti utenti su Internet hanno collegato l’abito indossato da Blanchett alla premiere di “The Apprentice” a Cannes — con i suoi colori nero, bianco e verde che richiamavano la bandiera palestinese sul tappeto rosso — a una presa di posizione politica. Blanchett non ha mai commentato direttamente la questione, ma il colore dell’abito ha sollevato non pochi interrogativi.
Durante la conferenza stampa veneziana per la sua nuova serie “Disclaimer”, un giornalista ha chiesto all’attrice se avesse in serbo altre sorprese per il red carpet veneziano. Blanchett ha risposto scherzosamente: “Lo farò nuda.”
Esplorare i temi di “Disclaimer”
Nella medesima conferenza, Blanchett ha approfondito i temi chiave di “Disclaimer”, una serie thriller psicologica basata sul libro del 2015 di Renée Knight. L’attrice ha messo in luce come nella nostra società ci sia una “distanza netta dalla vergogna,” considerandola molto diversa dalla colpa, la quale “non ha molta utilità”. Ha aggiunto che la vergogna e il rimpianto possono insegnare lezioni molto potenti.
Il processo creativo dietro “Disclaimer”
Alfonso Cuarón, il regista della serie, ha rivelato che quando ha scritto la sceneggiatura aveva già in mente Cate Blanchett per il ruolo principale. “Ero terrorizzato che dicesse di no, seriamente terrorizzato,” ha confessato. “Era l’immagine che avevo di tutta la serie.”
Cuarón ha poi discusso la transizione dal cinema alla televisione, ammettendo che il maggiore errore di calcolo è stato non valutare adeguatamente la lunghezza della produzione, trattando ogni episodio come un film a sé stante. “È stato un processo molto lungo — davvero mi dispiaceva per gli attori, perché sono rimasti nei loro personaggi per troppo tempo,” ha detto. Blanchett ha aggiunto: “Stiamo ancora recuperando.”
Cast stellare e anteprime
“Disclaimer” verrà proiettata fuori concorso al Festival del Cinema di Venezia con Blanchett e Cuarón presenti per la première dei primi quattro episodi. La serie vede la partecipazione di un cast eccezionale: Kevin Kline, Sacha Baron Cohen, Kodi Smit-McPhee, HoYeon Jung, Louis Partridge, Lesley Manville e Leila George.
Guarda il trailer di “Disclaimer”.
Riflessioni su “Disclaimer” e i thriller psicologici
Nel panorama televisivo, “Disclaimer” rappresenta un’importante aggiunta al genere dei thriller psicologici. Con una storia avvincente e un cast di alto livello, la serie promette di esplorare le profondità della vergogna, del rimpianto e delle dinamiche personali in modi nuovi e intriganti.
Quello che rende le serie come “Disclaimer” particolarmente affascinanti è l’abilità di indagare su tematiche complesse attraverso una narrazione ben costruita. Nel contesto della televisione seriale, gli autori possono sviluppare e approfondire i personaggi e le loro storie in modo che i lungometraggi, a causa della loro durata limitata, non sempre possono permettersi. Questo approccio permette agli spettatori di immergersi completamente nel mondo creato dai registi e dagli scrittori, generando un’esperienza di visione più ricca e coinvolgente.
Note finali
La serie “Disclaimer”, in programma su Apple TV+ dall’11 ottobre, rappresenta una delle uscite più attese dell’anno. Con tematiche affini ai dilemmi etici e personali che caratterizzano il nostro tempo, non mancherà di stimolare discussioni accese tra pubblico e critica.
Guarda “Disclaimer” su Apple TV+.
Se sei un appassionato di film e serie TV di alta qualità, questa stagione promette di offrire emozioni forti e contenuti riflessivi. Prepara i popcorn e accomodati: l’avventura sta per iniziare!