{"id":1069,"date":"2024-05-19T13:51:47","date_gmt":"2024-05-19T11:51:47","guid":{"rendered":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/?p=1069"},"modified":"2024-05-19T13:51:47","modified_gmt":"2024-05-19T11:51:47","slug":"il-lunedi-del-cinema-scompartimento-n-6-un-film-che-cattura-e-non-lascia-andare","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/2024\/05\/il-lunedi-del-cinema-scompartimento-n-6-un-film-che-cattura-e-non-lascia-andare\/","title":{"rendered":"Il luned\u00ec del cinema: Scompartimento n.6, un film che cattura e non lascia andare"},"content":{"rendered":"
C’\u00e8 \u200dun’aria di mistero \u200be curiosit\u00e0 \u200cnell’iniziativa “Il \u200bluned\u00ec del cinema” promossa da Repubblica \u200de MYmovies. Questo \u200cevento settimanale trasforma una serata ordinaria in un’esperienza cinematografica d’eccellenza.\u2062 Nel terzo\u200b appuntamento, programmato per il 13 maggio, \u2064sar\u00e0 proiettato “Scompartimento n. 6”<\/strong>,\u2063 un film diretto da Juho Kuosmanen\u200b che ha gi\u00e0 incantato i festival di Cannes e\u200d Berlino.<\/p>\n La pellicola\u2062 si apre su un treno che sfreccia tra\u200d le gelide distese della Russia degli anni \u2062’90. I protagonisti, interpretati con straordinaria intensit\u00e0 da Seidi Haarla e Yuriy Borisov, \u200bsi trovano in uno\u200d scompartimento disadorno. Qui,\u2062 tra il freddo esterno e il caldo malsano del vagone, iniziano \u2062a emergere racconti di vita che si intrecciano in un avvicinamento graduale e irresistibile.<\/p>\n Scopri il \u2063trailer di Scompartimento n. 6<\/a><\/em><\/strong><\/p>\n Entriamo \u2063cos\u00ec\u2064 nella vita della protagonista, una giovane finlandese che si sente fuori posto \u200dalle cene \u2063colte e \u200cintellettuali \u200ddi Mosca. \u200cSbaglia una citazione e viene corretta con un’insistenza che sottolinea la sua estraneit\u00e0.\u200c Partir\u00e0 da sola verso Murmansk, citt\u00e0 quasi ai limiti del mondo conosciuto, una \u200cdelle pi\u00f9 settentrionali\u200c sulla faccia della \u200cTerra.<\/p>\n All’inizio rechi \u200dun senso di desolazione. Siamo\u200d con\u2062 lei, con la sua incertezza linguistica e fisica, \u200bdavanti a uno sconosciuto\u200b che sembra pi\u00f9 un animale selvatico che \u2064un possibile compagno di viaggio.\u2062 Le chiede, senza troppe cerimonie, se \u00e8 una prostituta. Il clima nel\u200b vagone \u2063\u00e8 teso, quasi\u2063 angoscioso.<\/p>\n Ma\u200d il bello di \u2062 “Scompartimento n. 6”<\/strong> \u00e8 proprio qui: dove tutto sembra iniziare male \u2063e lo spazio \u00e8 cos\u00ec limitato, pian piano emerge una\u2064 realt\u00e0 diversa. \u200cI protagonisti\u200c si \u200davvicinano con lentezza, ogni secondo del film cattura millimetri\u2063 di \u2062questo\u2062 avvicinamento. La luce si fa pi\u00f9 calda\u2064 e accogliente, e noi spettatori ci affezioniamo a queste due anime in pena, ai loro piccoli gesti e alle loro grandi rivelazioni.<\/p>\n La forza del film risiede nella \u2063sua narrazione silenziosa. Poche parole, ma lo sguardo che\u200b dice tutto. \u200cQuando Seidi Haarla, la \u2063giovane finlandese, telefona alla sua amante \u2063rimasta a Mosca, capiamo la sua solitudine e il senso di perdita senza bisogno \u200cdi dettagli verbali.<\/p>\n Alla fine, percepiamo\u200d un treno\u200b che sembra fermarsi \u2064per ore, una sorta di animale stanco in mezzo alla neve. Questa metafora visiva ci avvolge, rendendo la\u2063 pellicola una\u200b sorta di\u200d viaggio emotivo unico. <\/p>\nUn viaggio tra il gelo e \u2063i cuori<\/h3>\n
Storie di estraneit\u00e0 e connessioni<\/h3>\n
Una\u200c narrazione silenziosa \u200ce potente<\/h3>\n