{"id":35925,"date":"2024-11-29T15:32:34","date_gmt":"2024-11-29T14:32:34","guid":{"rendered":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/?p=35925"},"modified":"2024-11-29T15:33:33","modified_gmt":"2024-11-29T14:33:33","slug":"pascal-breton-su-come-federation-studios-crea-una-nuova-generazione-di-trendsetter-e-accelera-la-crescita","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/2024\/11\/pascal-breton-su-come-federation-studios-crea-una-nuova-generazione-di-trendsetter-e-accelera-la-crescita\/","title":{"rendered":"Pascal Breton su come Federation Studios crea una nuova generazione di trendsetter e accelera la crescita"},"content":{"rendered":"

Il successo globale della Federation Studios: Un viaggio tra produzioni innovative e strategie audaci<\/h1>\n

Un traguardo speciale: il remake americano di ‘Le Bureau des Legendes’<\/h2>\n

Conosciuto per il suo stile creativo e il suo acume imprenditoriale, il produttore Pascal Breton celebra un traguardo significativo per la sua Federation Studios con il lancio di ‘The Agency’. Questa attesissima versione americana di Le Bureau des Legendes<\/a> vede la partecipazione di Michael Fassbender ed \u00e8 co-distribuita a livello internazionale da Federation insieme a Paramount Global Content Distribution.<\/p>\n

Dalla creazione di Marathon Entertainment alla nascita di Federation Studios<\/h2>\n

Gli inizi e le prime sfide<\/h3>\n

Pascal Breton ha iniziato la sua carriera accademica con un dottorato in scienze politiche, con una tesi profetica su come la televisione abbia cambiato le regole della vita politica. Dopo un periodi di insegnamento a Sciences Po, si \u00e8 immerso nel mondo della politica, sostenendo il candidato presidenziale socialista Fran\u00e7ois Mitterand negli anni ’80. Ma la sua vera passione era la produzione televisiva, e nel 1990 ha co-creato Marathon Entertainment, producendo successi come ‘Sous le Soleil’ e ‘Dolmen’.<\/p>\n

L’ascesa di Federation Studios<\/h3>\n

Nel 2013, dopo la vendita di Marathon a Zodiak Media, Breton ha fondato Federation Entertainment (che poi \u00e8 diventata Federation Studios). Con questa nuova avventura, ha costruito una squadra di produttori e showrunner di talento, come Eric Rochant e Lionel Uzan, consolidando il marchio con una gamma di produzioni di alto profilo.<\/p>\n

Federation Studios \u00e8 responsabile di spettacoli di successo come ‘Giro del mondo in 80 giorni’ con David Tennant, ‘In Treatment’ versione francese, ‘Baby’ su Netflix, e molte altre. Ogni progetto \u00e8 stato un tassello fondamentale per la crescita dell’azienda.<\/p>\n

Un modello aziendale vincente<\/h2>\n

Espansione e investimenti<\/h3>\n

Con un approccio quasi artigianale, la Federation ha iniziato con pochi capitali. Nel corso degli anni, ha reinvestito continuamente per espandere la sua rete, arrivando a 30 etichette e avamposti in diversi paesi. L’entrata di Montefiore Investment come principale azionista nel 2021 ha dato ulteriori possibilit\u00e0 finanziarie per continuare la crescita.<\/p>\n

Breton ha commentato: “Abbiamo iniziato con investimenti privati, ma ora con il supporto di istituzioni come BNP Paribas e Bpifrance e con Montefiore, possiamo puntare a una crescita del 25% annuo.”<\/p>\n

Tendenze del mercato televisivo<\/h3>\n

L’ascesa delle piattaforme di streaming ha rivoluzionato il mercato televisivo francese e internazionale. Netflix, Amazon Prime Video, Disney+ e Apple TV+ hanno creato una domanda senza precedenti per contenuti scripted. Federation ha saputo cogliere questa opportunit\u00e0, posizionandosi come leader nella produzione di serie di alta qualit\u00e0.<\/p>\n

Breton ha osservato: “Negli ultimi 10 anni, c’\u00e8 stata una passione per la fiction francese che non avevamo mai visto prima. Siamo stati opportuni nel cavalcare questa onda con una visione fresca e una grande flessibilit\u00e0.”<\/p>\n

Collaborazioni internazionali e progetti futuri<\/h3>\n

Guardando al futuro, Breton mira a rafforzare ulteriormente la produzione in lingua inglese, puntando a raggiungere 10 serie all’anno attraverso remake, produzioni originali e collaborazioni con partner britannici e americani. Un esempio \u00e8 la serie britannica ‘I, Jack Wright’, destinata a partecipare ai London Screenings.<\/p>\n

Il segreto del successo: valorizzare i talenti<\/h2>\n

Uno dei pilastri di Federation Studios \u00e8 la valorizzazione del talento. Breton ha sottolineato: “Il nostro motto \u00e8 sempre stato dare ai talenti la visione, l’ambizione e naturalmente i mezzi, distribuendo ci\u00f2 che creano. I produttori sanno sviluppare buone sceneggiature e trovare il cast, ma raramente sono bravi a trovare i finanziamenti restanti e i partner di co-produzione.”<\/p>\n

Con una strategia solida e una chiara visione per il futuro, Pascal Breton e Federation Studios continuano a ridefinire le regole del gioco nel panorama televisivo globale, consolidando la loro posizione come uno dei principali attori nella produzione di contenuti di alto livello.<\/p>\n

La vision per il futuro<\/h2>\n

Breton guarda avanti con entusiasmo, pianificando di creare due o tre nuove aziende all’anno nei prossimi tre anni, espandendosi in Italia, Spagna, Scandinavia e Germania. La sua esperienza e visione continueranno a guidare Federation Studios verso nuovi orizzonti, soddisfacendo una domanda sempre crescente di contenuti di qualit\u00e0.<\/p>\n

Federation Studios non solo ha cavalcato l’onda della rivoluzione del streaming, ma ha anche contribuito a modellarla, dimostrando che con passione, visione e strategia, \u00e8 possibile trasformare sfide inopportune in opportunit\u00e0 di successo.# Approccio alla produzione ibrida: innovazione e gestione dei diritti<\/p>\n

Un nuovo paradigma nel finanziamento delle serie TV<\/h2>\n

Nell’industria televisiva odierna, adattarsi alle nuove dinamiche di finanziamento \u00e8 essenziale. Una delle pionieri in questo campo \u00e8 stata Federation, che ha sviluppato un modello di finanziamento ibrido<\/strong> per le serie, combinando fondi sia dai broadcaster<\/strong> tradizionali che dalle piattaforme di streaming come Netflix. “Da quando abbiamo iniziato l’azienda, abbiamo prodotto 14 serie originali con Netflix e 13 co-produzioni”, spiega Breton. Questo modello ibrido \u00e8 sempre pi\u00f9 comune, con le piattaforme che preferiscono pagare meno lasciando una finestra di diffusione anche ai canali TV.<\/p>\n

Le sfide del finanziamento televisivo in Europa<\/h2>\n

Federation ha fatto notevoli progressi nel finanziare serie di grande budget, spesso collaborando con canali televisivi francesi come TF1 e France Televisions. “Per loro \u00e8 difficile finanziare tali progetti da soli”, afferma Breton. Capita spesso che produttori esterni si rivolgano a Federation per soluzioni di finanziamento alternative, considerando che met\u00e0 del budget \u00e8 coperto dal commissioner, una pratica rara in Europa.<\/p>\n

L’espansione nel cinema<\/h2>\n

Oltre alle serie TV, Federation ha iniziato a investire nel cinema, lanciando un’unit\u00e0 di distribuzione cinematografica guidata da Sabine Chemaly. Breton, nonostante il successo, si considera ancora un “piccolo produttore che ama quello che fa”. L’espansione nel cinema rappresenta un ulteriore passo verso una maggiore diversificazione e crescita.<\/p>\n

Il significato del mantenimento dei diritti<\/h2>\n

Per Breton, il valore dell’attivit\u00e0 viene dal mantenere e distribuire i diritti a livello globale. Su produzioni come The Bureau des L\u00e9gendes<\/a>, Federation ha giocato un ruolo cruciale, permettendo l’espansione in mercati internazionali e la produzione di remake come quello americano prodotto con Paramount. Breton ritiene che molti produttori non sono pronti a gestire questa dimensione imprenditoriale, sebbene siano bravi nel creare contenuti.<\/p>\n

Scouting di talenti e sviluppo imprenditoriale<\/h2>\n

Uno dei pilastri della strategia di Federation \u00e8 individuare talenti e trasformarli in imprenditori. Eric Rochant, conosciuto da Breton da oltre 35 anni, \u00e8 un esempio lampante di questa filosofia. Breton lo ha coinvolto dopo aver sentito il suo pitch per la serie Le Bureau des L\u00e9gendes<\/a>, riconoscendo immediatamente il suo potenziale.<\/p>\n

Oggi Rochant \u00e8 un partner in Federation e, sebbene la sua natura sia quella di un regista e scrittore, \u00e8 diventato un imprenditore nel mondo delle serie TV. Breton \u00e8 anche attento ai nuovi talenti, come Leo Becker, che da semplice stagista \u00e8 diventato parte del team di acquisizione e sviluppo di progetti ambiziosi in lingua inglese.<\/p>\n

La caccia agli IP<\/h2>\n

In un mercato saturo di contenuti, Federation punta su IP di alto profilo<\/strong>, marchi e progetti altamente visibili. Per questo \u00e8 nato Federation IP360, un hub interno dedicato all’acquisizione e vendita di IP, con l’obiettivo di incoraggiare sinergie all’interno del gruppo. Per esempio, la serie “Toulouse-Lautrec” ha avuto un grande successo grazie alla sua innovativa rappresentazione di studenti disabili in un liceo inclusivo.<\/p>\n

Collaborazioni internazionali<\/h2>\n

Grazie alla sua globalizzazione, Federation ha costruito solidi rapporti con partner internazionali, vendendo diritti a paesi come la Francia e la Polonia, e producendo contenuti per reti come RAI in Italia. La collaborazione con gruppi statunitensi per lo sviluppo di serie rappresenta una strategia chiave per espandere ulteriormente il proprio raggio d’azione.<\/p>\n

La forza della condivisione<\/h2>\n

Federation si basa molto sulla condivisione<\/strong> delle risorse e delle idee. Secondo Breton, la chiave del successo \u00e8 trovare idee eccellenti che possano interessare pi\u00f9 parti del gruppo, risparmiando tempo e scoprendo potenziali gemme. Questo approccio collaborativo ha permesso al gruppo di andare oltre il mercato francese, abbracciando una visione veramente internazionale.<\/p>\n

Per ulteriori dettagli sui film e serie menzionate, potete consultare i seguenti link:<\/p>\n