Nel 2006, Lance Bass<\/strong> ha rivelato pubblicamente la sua omosessualit\u00e0, affrontando immediatamente ostacoli nel suo percorso artistico. In particolare, un progetto di sitcom che Bass stava sviluppando per The CW<\/strong> si \u00e8 bruscamente interrotto. Come riportato dallo stesso Bass in un recente podcast, la decisione dei produttori \u00e8 stata influenzata dalla percezione che il pubblico non avrebbe potuto accettare un attore dichiaratamente gay nel ruolo di un personaggio eterosessuale. Questa improvvisa interruzione del progetto ha lasciato Bass in una situazione professionale precaria.<\/p>\n \u201cAvevo una sitcom con The CW all’epoca, stavamo per girare il pilot e dopo il mio coming out mi hanno detto: ‘Non possiamo pi\u00f9 fare lo show. La gente deve credere che sei etero per interpretare un personaggio etero’\u201d, ha raccontato Bass nel podcast.<\/p>\n<\/blockquote>\n La convinzione che la sua fama come membro degli NSYNC<\/strong> e la sua nuova identit\u00e0 pubblica di uomo gay avrebbero limitato le sue opportunit\u00e0 di recitazione \u00e8 stata devastante per Bass, segnando un momento di grande incertezza nella sua carriera.<\/p>\n Dopo lo scioglimento degli NSYNC nel 2002, Bass aveva cercato di intraprendere una carriera individuale nel mondo dello spettacolo. Era apparso nella commedia romantica “On the Line<\/a>” nel 2001, cercando di affermarsi come attore. Tuttavia, la sua dichiarazione pubblica sulla propria sessualit\u00e0 sembrava essere percepita come un ostacolo insormontabile nel mondo del cinema e della televisione, un\u2019industria notoriamente conservatrice su questo fronte.<\/p>\n La narrazione di Bass riflette una realt\u00e0 comune nel mondo dello spettacolo, dove l’orientamento sessuale degli attori pu\u00f2 influenzare profondamente le loro opportunit\u00e0 lavorative. Ci sono stati pochi esempi positivi di celebrit\u00e0 che hanno fatto coming out senza subire ripercussioni professionali, basta pensare a quanto la rappresentazione e l’inclusivit\u00e0 siano temi ancora in evoluzione.<\/p>\n Malgrado le sfide iniziali, Lance Bass non si \u00e8 arreso. Dopo aver cercato fortuna a Broadway, \u00e8 stato protagonista per sei mesi nel ruolo di Corny Collins nella produzione di “Hairspray”. Inoltre, ha partecipato a “Dancing with the Stars<\/a>” nella stagione 7 nel 2008, dimostrando la sua versatilit\u00e0 e esperienza nel mondo dello spettacolo.<\/p>\n Queste esperienze nel teatro e nei reality show hanno dimostrato non solo la determinazione di Bass ma anche la sua capacit\u00e0 di adattarsi a diversi format, facendosi spazio in una carriera altrove considerata “finita”.<\/p>\n Una delle riflessioni di Bass \u00e8 legata al timore che il coming out potesse essere un “career killer”. Nel corso degli anni, Hollywood ha visto vari attori e attrici fare coming out pubblicamente, con risultati alterni sulle loro carriere. Bass stesso si domanda come l\u2019industria si sta evolvendo e che ruolo abbia l’inclusivit\u00e0 nelle produzioni attuali.<\/p>\n La storia di Bass appartiene alla narrazione pi\u00f9 ampia dell’inclusione LGBTQ+ nel mondo dello spettacolo, un percorso da migliorare costantemente attraverso il dialogo e l\u2019educazione. Negli ultimi tempi, si sono fatte strada alcune produzioni (film e serie TV) che hanno inserito personaggi LGBTQ+ in ruoli non stereotipati, offrendo una rappresentazione pi\u00f9 autentica e diversificata.<\/p>\n\n
L’esperienza personale nel mondo dello spettacolo<\/h2>\n
Una carriera reinventata fra spettacoli e reality<\/h2>\n
L’impatto del coming out e le riflessioni sul settore<\/h2>\n
Il ritorno musicale con gli NSYNC<\/h2>\n