{"id":39474,"date":"2024-12-08T13:31:08","date_gmt":"2024-12-08T12:31:08","guid":{"rendered":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/?p=39474"},"modified":"2024-12-08T13:31:32","modified_gmt":"2024-12-08T12:31:32","slug":"omar-benson-miller-su-napoli-new-york-di-salvatores-e-ryan-coogler","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/2024\/12\/omar-benson-miller-su-napoli-new-york-di-salvatores-e-ryan-coogler\/","title":{"rendered":"Omar Benson Miller su Napoli-New York di Salvatores e Ryan Coogler"},"content":{"rendered":"
Affrontare temi profondi e complessi come l’immigrazione attraverso il linguaggio\u2063 cinematografico \u200d\u00e8 una sfida stimolante. “Napoli to York”<\/strong>, il nuovo film del regista premiato con l’Oscar Gabriele Salvatores,\u200d fa proprio questo, \u200cportando gli spettatori in un viaggio emozionante che incrocia le strade di due giovani napoletani in fuga dalla povert\u00e0 post-bellica italiana. Questo film \u200dviene presentato in anteprima al Festival del Cinema del Mar Rosso in Arabia Saudita.<\/p>\n Omar Benson Miller, gi\u00e0 noto per i suoi ruoli in 8 Mile<\/a>, Ballers<\/a> di HBO, e The Last\u2062 Days of Ptolemy Grey<\/a> di Apple, recita il ruolo del cuoco di bordo che, \u200cdurante la traversata, \u200cprende sotto la sua ala \u2064i protagonisti. Miller ha descritto il suo personaggio, George, come \u2064un uomo imperfetto e complesso che \u2062lotta per redimersi da un grave errore commesso.<\/p>\n “Il mio personaggio, George, \u00e8 una persona\u200b con molti difetti. \u2063\u00c8 un alcolizzato che cerca di espiare un errore per tutto il\u200c resto del film. \u00c8 \u2062un viaggio di redenzione e umanit\u00e0.”<\/p>\n<\/blockquote>\n La \u2063particolarit\u00e0 di questo progetto risiede nella \u200csua sceneggiatura, scritta originariamente\u200d dal grande Federico Fellini insieme al suo frequente collaboratore Tullio\u2063 Pinelli. I due sono noti per capolavori come La Dolce \u2063Vita<\/a> \u200be 8 1\/2<\/a>.<\/p>\n “Immaginate l’emozione di lavorare su una storia concepita da \u2062Fellini, uno\u2062 dei maestri \u200ddel cinema. \u00c8 una narrativa che \u2064non diventer\u00e0 mai obsoleta e che continua a risuonare anche oggi.”<\/p>\n<\/blockquote>\n Miller ha lodato Salvatores per la sua maestria\u2062 e ha raccontato l’esperienza di\u2064 essere diretto in francese, \u200cuna lingua che entrambi condividono, nonostante le barriere linguistiche. \u2064Questo \u200desempio di comunicazione interculturale \u00e8 riflesso anche nel tema centrale del \u200bfilm.<\/p>\n “Lavorare con Gabriele \u00e8 stato come lavorare con qualsiasi altro premio Oscar con\u200d cui ho\u2062 avuto il privilegio di collaborare. La dinamica di dover comunicare\u200c in francese\u200c mentre tutti gli altri comunicavano in italiano aggiungeva un ulteriore strato di\u2064 profondit\u00e0 all’intero progetto.”<\/p>\n<\/blockquote>\n Il film non si limita a raccontare una storia d’avventura; \u2063affronta questioni ancora rilevanti come l’immigrazione e \u200cle tensioni geopolitiche contemporanee. Miller sottolinea l’importanza di questi temi\u200d nella narrativa attuale, evidenziando come \u2064la storia possa fungere da specchio per gli eventi attuali.<\/p>\n “La situazione odierna con \u2064i flussi migratori di massa e i\u2062 discorsi sui rimpatri mi fa pensare che non abbiamo imparato molto dal passato. Il film\u2062 porta alla luce queste somiglianze in modo potente.”<\/p>\n<\/blockquote>\n Miller \u00e8 anche protagonista di “Sinners,” il nuovo progetto di Ryan Coogler, insieme a Michael B. \u200bJordan e Hailee Steinfeld. Sebbene i dettagli su Sinners<\/strong> siano\u200d strettamente riservati, Miller\u2064 ha\u2064 rivelato\u2064 che il \u200bfilm sar\u00e0 una fusione di generi cinematografici.<\/p>\n “\u00c8\u2062 difficile incasellare ‘Sinners’. Apparentemente \u00e8 un film horror, ma include elementi di\u200d musical, commedia, dramma e storia. \u00c8 una produzione ambiziosa che sicuramente non lascer\u00e0 indifferenti.”<\/p>\n<\/blockquote>\n Con “Napoli to\u2064 York”, Salvatores e Miller\u2062 portano sul\u200c grande schermo \u2064una storia intrisa di umanit\u00e0 \u200ce rilevanza sociale, il tutto impreziosito dal tocco inconfondibile di \u200dFellini. Un’integrazione perfetta di \u2062contenuto e forma che esemplifica\u200c come il\u2063 cinema possa essere un\u2062 potente mezzo di riflessione \u200ce comunicazione.\u200c La\u200d carriera poliedrica\u200b di Miller e\u2063 la sua capacit\u00e0 di attraversare generi \u2064e ruoli con facilit\u00e0 ne fanno un \u200dattore \u200ddi grande talento da tenere\u2064 d’occhio.<\/p>\n
\nIl cast e il \u200cruolo di Omar Benson Miller<\/h4>\n
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\nLa genesi\u200b del film e la collaborazione con\u2063 Federico Fellini<\/h4>\n
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\nL’esperienza di lavorare con Gabriele Salvatores<\/h4>\n
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\nIl messaggio sociale del film<\/h4>\n
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\nUn’anticipazione su “Sinners” di Ryan Coogler<\/h4>\n
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\nRiflessioni finali<\/h3>\n
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