{"id":46735,"date":"2024-12-26T15:31:55","date_gmt":"2024-12-26T14:31:55","guid":{"rendered":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/?p=46735"},"modified":"2024-12-26T15:32:26","modified_gmt":"2024-12-26T14:32:26","slug":"dietro-la-nebbia-un-viaggio-spirituale-tra-cinema-e-alpinismo-2","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/2024\/12\/dietro-la-nebbia-un-viaggio-spirituale-tra-cinema-e-alpinismo-2\/","title":{"rendered":"Dietro la nebbia: un viaggio spirituale tra cinema e alpinismo"},"content":{"rendered":"
C’\u00e8 un’aura intrigante nel documentario intimo “Dietro la \u200dNebbia” \u2064di Sebasti\u00e1n Cordero, la candidatura dell’Ecuador agli Oscar. Quest’opera collega l’alpinismo e il cinema,\u2064 rivelando somiglianze spirituali tra i due impegni. La trama visiva, ricca di\u2064 texture lo-fi per necessit\u00e0 delle\u2062 dure condizioni,\u2063 aggiunge uno strato \u200bdi \u2064introspezione sull’atto creativo stesso.<\/p>\n
Il protagonista principale \u2064\u00e8 Iv\u00e1n \u2062Vallejo, il primo ecuadoriano a raggiungere la vetta dell’Everest senza ossigeno. Dopo il \u2064suo trionfo nel 1999 (e di\u200d nuovo nel 2001), Vallejo\u2064 desidera commemorare la \u200dscalata tornando sulla cima nel 2019. Per documentare questo evento, Vallejo\u2062 invita\u2064 Cordero, dando vita a una collaborazione dalle visioni artistiche divergenti.<\/p>\n
La pellicola prende una forma filosofica, con il regista che scambia la luna di Giove per i picchi del\u2063 Nepal, ripresi \u200battraverso una\u2062 videocamera digitale DIY. Le conversazioni spaziano da Camus a tematiche familiari, combinando\u2063 scene del famoso alpinista contro gli immacolati Himalaya mentre riflette \u200bsulla sua arte e avventura, sfumando lentamente\u2064 i confini tra le due.<\/p>\n
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Questa forma documentaristica retro viene spesso interrotta da una lente itinerante che indugia sulla\u200c tradizione religiosa e l’iconografia, cercando un’illuminazione cinematografica attraverso le tradizioni induiste e buddiste della regione. In \u200cuna sequenza, il regista segue la videocamera attorno a una\u200d ruota di preghiera cilindrica,\u200d simbolizzando il ciclo di nascita e rinascita.<\/p>\n
L’intimit\u00e0 e \u2062spontaneit\u00e0 del\u200b film emergono anche attraverso \u2063un ritmo temporale dissonante, con riprese accelerate e rallentate, accompagnate da \u200ccampane templari che creano una sincronia ritmica tra immagini dispari.<\/p>\n
Cordero approfondisce il tema della memoria \u2063riflettendo\u200d sulle sue esperienze e collegandole a quelle di Vallejo. Attraverso un uso\u2062 sapiente delle fotografie d’epoca e filmati vecchi, il\u2064 regista\u200d intreccia \u2064i percorsi dei due uomini, incorporando una narrazione autoritaria ma malinconica \u2063sulla sua carriera.<\/p>\n
Con l’avanzare della scalata, \u2064il film sembra trovare il\u2064 suo cuore. Le vette nascoste tra le nubi\u200c e l’ispirazione avvolta nella\u200d nebbia diventano metafore della fede necessaria tanto nell’alpinismo quanto nella creazione cinematografica. La terza parte del\u2062 film rivela un momento \u200bdi\u200c armonia tecnica e spirituale, quando Vallejo raggiunge una vetta innevata,\u200c catturato in un’immagine spettrale e luminosa.<\/p>\n
Momenti come questo, anche se fortuiti, danno\u200d al documentario un senso di compiutezza e serenit\u00e0 raramente trovato in opere sui momenti che sfidano la morte.<\/p>\n
“Dietro la Nebbia” riesce a trasmettere una tranquillit\u00e0 e\u200b una calma rare\u2062 tra i documentari sull’alpinismo estremo.\u2062 La complessa dinamica tra Vallejo e Cordero e la combinazione\u2062 di elementi visivi e narrativi\u2064 creano un’esperienza cinematografica unica e riflessiva.<\/p>\n