{"id":47552,"date":"2024-12-28T13:33:17","date_gmt":"2024-12-28T12:33:17","guid":{"rendered":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/?p=47552"},"modified":"2024-12-28T13:34:26","modified_gmt":"2024-12-28T12:34:26","slug":"come-una-delusione-di-harry-potter-ha-influenzato-chris-columbus-su-nosferatu-2","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/2024\/12\/come-una-delusione-di-harry-potter-ha-influenzato-chris-columbus-su-nosferatu-2\/","title":{"rendered":"Come una delusione di Harry Potter ha influenzato Chris Columbus su Nosferatu"},"content":{"rendered":"

La rinascita di Nosferatu: la visione di Chris Columbus<\/h1>\n

Chris Columbus \u00e8 consapevole che il suo contributo come produttore nel film di Robert Eggers, Nosferatu<\/em>, ha sorpreso molti. Chi avrebbe mai pensato che il regista dietro film come Mamma, ho perso l\u2019aereo<\/em>, Mrs. Doubtfire<\/em> e due dei famosi film di Harry Potter<\/em> si sarebbe imbarcato in un progetto cos\u00ec oscuro e gotico? Ma uno degli obiettivi principali di Maiden Voyage, la casa di produzione fondata da Chris e sua figlia Eleanor, \u00e8 dimostrare che ogni cineasta pu\u00f2 abbracciare una vasta gamma di generi e stili.<\/p>\n

L’approccio produttivo di Chris Columbus<\/h2>\n

Il percorso che ha portato Chris e Eleanor Columbus a produrre il loro terzo film per Eggers \u2013 il quattordicesimo sotto il marchio Maiden Voyage \u2013 \u00e8 stato influenzato da vari fattori. Uno di questi \u00e8 la filosofia produttiva di Chris, maturata durante la lavorazione di Harry Potter e la pietra filosofale<\/em> (2001). Un episodio chiave riguarda una scena del film che Chris voleva migliorare con effetti visivi, ma che venne rifiutata da un produttore esecutivo.<\/p>\n

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“Uno degli esecutivi mi disse: ‘Non importa se quella scena non \u00e8 buona quanto le altre nel film. Va bene cos\u00ec,'” ricorda Columbus. “Cos\u00ec mi sono detto che non avrei mai detto una cosa del genere se fossi stato io a produrre per qualcun altro. Probabilmente sar\u00e0 la rovina di Maiden Voyage come azienda, ma la nostra filosofia \u00e8 di non dire mai no al regista. Non sto scherzando. E questa attitudine ha avuto molto successo nel aiutare Rob [Eggers] a realizzare la sua visione per Nosferatu<\/em>.”<\/p>\n<\/blockquote>\n

La partnership familiare e la produzione<\/h2>\n

La seconda tappa del viaggio di Maiden Voyage \u00e8 stata l’iniziativa artistica di Chris all’Universit\u00e0 di New York, dove ha fornito sovvenzioni ai nuovi registi. Tuttavia, si rese conto che mancava un’interazione diretta con i cineasti che aiutava a lanciare. Cos\u00ec fece una telefonata cruciale a Eleanor, la quale si trovava nell’ambiente cinematografico indipendente di New York dopo essersi laureata alla Tisch School of the Arts della NYU. Dopo 48 ore, Eleanor si trasfer\u00ec a San Francisco per co-fondare Maiden Voyage con il padre.<\/p>\n

Eleanor apporta un elemento vitale a Maiden Voyage: la prospettiva di una generazione pi\u00f9 giovane, fornendo consigli e insight che influenzano il variegato catalogo di film della compagnia, tra cui il debutto di Sian Heder Tallulah<\/em>, Patti Cake$<\/em> di Geremy Jasper, Yes, God, Yes<\/em> di Karen Maine, e Didi<\/em> di Sean Wang.<\/p>\n

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“Ad un certo punto, i registi di successo possono cadere nella trappola della ristrettezza mentale e dell’ego: ‘Io so tutto. Ho capito tutto.’ Ma la verit\u00e0 \u00e8 che non \u00e8 cos\u00ec,” afferma Chris Columbus. “C’\u00e8 una perdita di passione e di ascolto di tutti gli altri attorno a te. Non sto dicendo che il film [The Thursday Murder Club<\/em>] che ho appena finito di dirigere sia il miglior film che ho mai fatto, ma ascoltando e imparando dai pi\u00f9 giovani, ho fiducia che mi terr\u00e0 attivo per molto tempo ancora.”<\/p>\n<\/blockquote>\n

La genesi di Nosferatu e l\u2019intervento di Eleanor<\/h2>\n

Chris ed Eleanor hanno conosciuto Eggers durante la post-produzione del suo debutto, The Witch<\/em> (2015). Essendo in un punto difficile, Eggers cerc\u00f2 aiuto esterno per portare a termine il film con Anya Taylor-Joy. I Columbus si dimostrarono una risorsa preziosa, stabilendo un buon rapporto che presto si estese a Nosferatu<\/em>. La fase di sviluppo attravers\u00f2 alti e bassi per quasi un decennio, ma Eggers ammette che ha avuto bisogno di affinare le proprie abilit\u00e0 con The Lighthouse<\/em> e The Northman<\/em> prima di essere pronto per Nosferatu<\/em>. Inoltre, i precedenti studi di produzione non supportarono pienamente la sua visione.<\/p>\n

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“Eravamo con un paio di studi che non capivano davvero il film. Abbiamo ricevuto alcune suggerimenti orribili su chi dovesse recitare nel film e su punti della trama e della sceneggiatura, ma Rob era molto deciso a non cambiare nulla,” condivide Chris Columbus. “Quando siamo arrivati a Focus, Kujo [Peter Kujawski] e Kiska [Higgs] sono stati cos\u00ec solidali con la visione di Rob.”<\/p>\n<\/blockquote>\n

Il ritorno alle origini: dal family friendly all\u2019horror gotico<\/h2>\n

Chris Columbus considera Nosferatu<\/em> una naturale progressione del proprio percorso creativo. Anche se conosciuto per i suoi film family-friendly, Columbus ha sempre avuto un lato oscuro nella sua narrazione. Il primo copione di Gremlins<\/em> era originariamente un film crudo e violento, poi reso pi\u00f9 commerciale su consiglio di Steven Spielberg.<\/p>\n

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“Per me, non \u00e8 davvero un salto di genere. Torna alle mie radici. Il copione originale di Gremlins<\/em> era un film R-rated, che \u00e8 stato giustamente reso pi\u00f9 commerciale e accessibile grazie a Steven [Spielberg]. Quindi \u00e8 sempre stato nel mio DNA,” afferma Columbus. “Quando Rob e io ci siamo incontrati dieci anni fa per The Witch<\/em>, ci siamo subito trovati sulla stessa lunghezza d’onda riguardo il nostro amore per i film horror della Hammer.”<\/p>\n<\/blockquote>\n

Eleanor e l\u2019influenza del cinema indipendente<\/h2>\n

Alla domanda se Eleanor abbia indirizzato Chris verso il cinema indipendente, lei risponde modestamente, riconoscendo per\u00f2 la comune passione per la narrazione.<\/p>\n

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“Quello che Chris e io abbiamo in comune \u00e8 una passione per la narrazione. Dopo la laurea alla NYU, ho iniziato nel cinema indipendente, lavorando come assistente e PA per il regista Peter Glanz e altre compagnie di produzione finch\u00e9 Chris non mi chiam\u00f2 con l’idea di iniziare Maiden Voyage insieme.”<\/p>\n<\/blockquote>\n

Con Maiden Voyage, il duo padre-figlia ha coltivato una gamma di film innovativi e vari, dimostrando la loro versatilit\u00e0 e dedicazione alla visione dei registi con cui collaborano.<\/p>\n

Per maggiori dettagli sui film menzionati, ecco alcune risorse utili:<\/p>\n