{"id":4825,"date":"2024-07-26T03:33:04","date_gmt":"2024-07-26T01:33:04","guid":{"rendered":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/?p=4825"},"modified":"2024-07-26T03:33:38","modified_gmt":"2024-07-26T01:33:38","slug":"regina-delle-montagne-ritratti-inediti-di-lhakpa-sherpa-su-everest","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/2024\/07\/regina-delle-montagne-ritratti-inediti-di-lhakpa-sherpa-su-everest\/","title":{"rendered":"Regina delle montagne: ritratti inediti di Lhakpa Sherpa su Everest"},"content":{"rendered":"

## Una scalatrice nella vita di tutti i giorni<\/p>\n

Dietro il bancone di un supermercato in Connecticut, una donna del Nepal svolge il suo lavoro senza farsi notare. Questa madre single, Lhakpa Sherpa, utilizza i mezzi pubblici per recarsi al lavoro. Nessuno intorno a lei sospetta che abbia scalato diverse volte il Monte Everest, nella sua patria. Questo straordinario traguardo di disciplina fisica e mentale \u00e8 ancora pi\u00f9 sorprendente considerando la sua crescita come donna analfabeta in un ambiente totalmente patriarcale. Oggi, la sua storia di perseveranza, sia come scalatrice che come immigrata e sopravvissuta, \u00e8 al centro del toccante documentario “Mountain Queen: The Summits of Lhakpa Sherpa”<\/strong> diretto da Lucy Walker.<\/p>\nUn racconto di connessioni spirituali e culturali<\/h52>\n

Walker introduce segmenti di un’intervista dove la vivace Sherpa, parlando nel suo inglese duramente conquistato, indossa abiti tradizionali colorati che contrastano con come la vedremo in seguito: in attrezzatura da arrampicata. Ella condivide la sua convinzione in una connessione spirituale con l’Everest \u2014 per lei una dea femminile che serve come sua Stella Polare \u2014 e rievoca la sua infanzia tra l’etnia Sherpa del Nepal, un popolo che condivide lo stesso cognome e i cui nomi di battesimo riflettono il giorno della settimana in cui sono nati.<\/p>\nAffrontare il sessismo: la lotta di una pioniera<\/h51>\n

Lhakpa Sherpa<\/strong> ripercorre le sue limitate opportunit\u00e0 come conseguenza del sessismo: ogni mattina accompagnava il fratello a scuola ma non le era permesso frequentare. La sua determinazione riusc\u00ec infine a convincere il governo a finanziare una spedizione tutta al femminile per scalare l’Everest, spedizione che Sherpa guid\u00f2. Il documentario utilizza diversi cinematografi per catturare le distinte e geograficamente separate storie. Una di queste si concentra su Sunny, la figlia maggiore di Sherpa, che lotta con traumi radicati.<\/p>\nCime innevate e momenti di rifugio<\/h37>\n

Le immagini girate nel clima inospitale ad alta quota durante l’arrampicata sono indubbiamente le pi\u00f9 affascinanti. Questi momenti di pericolo reale, e non simulato, fanno rendere conto allo spettatore del rischio corso dalla persona dietro la telecamera. Ma \u00e8 proprio su quelle cime innevate o trovando rifugio in una tenda che oscilla al volere del vento che Sherpa si sente pi\u00f9 in controllo del proprio destino. L’Everest l’aiuta a ricalibrare quando si verificano turbolenze nella sua vita personale.<\/p>\nUn raggio di speranza nella disperazione<\/h43>\n

In uno dei momenti pi\u00f9 strazianti del film, Sherpa spiega che, dopo essere rimasta incinta del figlio fuori dal matrimonio, non poteva tornare a casa dai suoi genitori perch\u00e9 la sua condizione portava vergogna. Fu solo dopo aver scalato l’Everest per la prima volta e essere diventata famosa in tutto il Nepal che suo padre la riconobbe dicendo che ora era pari a un figlio in status. Questo gesto, pur avendo avuto un potere di validazione per Sherpa, riflette l’allarmante disuguaglianza che le donne nepalesi affrontano a casa e nel mondo del lavoro.<\/p>\nTra successo e fragilit\u00e0 emotiva<\/h36>\n

Collaborando con diversi editor, Walker mette in luce le sfaccettature uniche di Sherpa, andando oltre semplici trionfalismi. Mentre sull’Everest, Sherpa mostra un atteggiamento fermo, ma altrove si muove con una fragilit\u00e0 emotiva, soprattutto dopo essersi sposata e trasferita negli Stati Uniti con George Dijmarescu, un esperto scalatore della Romania. La gran parte delle riprese mozzafiato proviene dalla sua pi\u00f9 recente ascensione, la decima, che ha stabilito un record. L’importanza di questa salita va oltre il riconoscimento esterno poich\u00e9 per Sherpa si trattava di riappropriarsi della sua caratteristica autocontrollo dopo anni di abusi da parte di Dijmarescu.<\/p>\nUn’alleanza di resilienza e vulnerabilit\u00e0<\/h45>\n

Il contrasto tra la donna introdotta all’inizio, che si tagliava i capelli corti per essere scambiata per un uomo e lavorare come guida sull’Everest, e la donna immigrata intrappolata in un paese non suo con un marito alcolista e violento, rende “Mountain Queen” un apprezzamento pi\u00f9 interessante della sua protagonista.<\/p>\nUn ritratto complesso e umano<\/h32>\n

Walker offre l’intuizione pi\u00f9 inaspettata del suo soggetto includendo uno degli amici di Dijmarescu, che accetta di parlare con Shiny, la figlia minore di Sherpa, riguardo un lato del padre che lei aveva raramente considerato. La conversazione non scusa mai il mostro (o Yeti, come Sherpa si riferisce a lui) che \u00e8 diventato, ma evita un moralismo semplicistico e retto sulle persone problematiche. L’umanit\u00e0 e le ferite di Dijmarescu vengono riconosciute, sia per il bene dei suoi figli che a livello narrativo, per affrontare come i dolori personali non giustificano mai l’infliggere dolore ad altri.<\/p>\nUna storia di coraggio e determinazione<\/h42>\n

Lhakpa Sherpa potrebbe essere ritenuta ispirazionale solo per i traguardi letterali e metaforici che ha raggiunto, nonostante le cumulatissime limitazioni sulla sua strada montuosa. Ma il suo coraggio di esporre uno dei periodi pi\u00f9 difficili della sua esistenza, dove per un momento le \u00e8 stata tolta la sua intraprendente intrepidezza, merita doppia ammirazione. Nelle mani di Walker, diventa chiaro che la genuina umilt\u00e0 e la visione positiva di Sherpa sono emerse dal confronto con sfide apparentemente insormontabili, che ha piegato al suo volere grazie ad una risolutezza incrollabile.<\/p>\n

Scopri di pi\u00f9 e guarda il trailer di “Mountain Queen”<\/a>.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

\ud83d\udd1d\ud83c\udf0d Dietro il bancone di Whole Foods in Connecticut, Lhakpa Sherpa, madre single nepalese, passa inosservata. Questa donna straordinaria ha scalato l’Everest pi\u00f9 volte, sfidando una vita di analfabetismo e sessismo. Scopri la sua storia di resilienza nel documentario “Mountain Queen: The Summits of Lhakpa Sherpa”. \ud83d\udcfd\ufe0f\u2728<\/p>\n","protected":false},"author":4,"featured_media":4827,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[48],"tags":[],"class_list":["post-4825","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-film"],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/4825","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/wp-json\/wp\/v2\/users\/4"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=4825"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/4825\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/wp-json\/wp\/v2\/media\/4827"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=4825"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=4825"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=4825"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}