{"id":7427,"date":"2024-08-13T00:33:03","date_gmt":"2024-08-12T22:33:03","guid":{"rendered":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/?p=7427"},"modified":"2024-08-13T00:34:08","modified_gmt":"2024-08-12T22:34:08","slug":"m-night-shyamalan-studio-terrorizzato-dal-marketing-di-unbreakable-come-film-di-fumetti-nel-2000","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/movieetv.com\/ita\/2024\/08\/m-night-shyamalan-studio-terrorizzato-dal-marketing-di-unbreakable-come-film-di-fumetti-nel-2000\/","title":{"rendered":"M. Night Shyamalan: “Studio terrorizzato dal marketing di Unbreakable come film di fumetti nel 2000"},"content":{"rendered":"
Unbreakable<\/code> e il dilemma del marketing<\/h2>\nNell’intervista recente rilasciata da M. Night Shyamalan<\/strong>, celebriamo la sua ultima opera, Trap<\/em>, ma riflettiamo anche su uno dei suoi pi\u00f9 grandi tutt’altro che trascurabili capolavori: Unbreakable<\/em><\/a>. Shyamalan ricorda con particolari rivelatori come i dirigenti dello studio fossero riluttanti a promuovere Unbreakable<\/em> come un film di supereroi nel 2000. All’epoca, lui e Bruce Willis erano reduci dal trionfo colossale di The Sixth Sense<\/em>, che aveva incassato $672 milioni a livello mondiale e accumulato sei candidature agli Oscar, incluso miglior film.<\/p>\nLa paura del nuovo e l’occasione mancata<\/h3>\n
Secondo Shyamalan, lo studio voleva promuovere Unbreakable<\/em> come un thriller horror, nonostante fosse chiaramente un film di supereroi. Questo conflitto di visioni rappresentava una paura del diverso, una paura che poteva rubare al film tutta la sua forza.<\/p>\n“Se neghi ci\u00f2 che \u00e8 perch\u00e9 hai paura che sia diverso, allora gli stai rubando tutta la sua forza,”<\/em> riflette Shyamalan. La paura di usare il termine fumetto<\/em> bloccava ogni possibilit\u00e0 di presentare il film per quello che realmente era: il principio di un intero genere cinematografico che solo anni dopo avrebbe monopolizzato il box office mondiale.<\/p>\nUna visione incompresa<\/h2>\n
Nel raccontare l\u2019episodio, Shyamalan ricorda vividamente l’incredulit\u00e0 dello studio sul fatto che un film sui fumetti potesse avere successo. “Nessuno andrebbe a vedere un film sui fumetti,”<\/em> dicevano. Tuttavia, Shyamalan era convinto che il pubblico avrebbe apprezzato una storia mitologica incentrata su un uomo comune che scopre di essere un vero supereroe dopo un incidente mortale.<\/p>\nLa visione originale di Shyamalan era di un uomo sopravvissuto a un disastro ferroviario senza un graffio, e di qualcuno che gli dice, “So perch\u00e9 \u00e8 successo. Tu sei un supereroe nella vita reale.”<\/em> Eppure, questo concetto non fu mai realmente espresso n\u00e9 commercializzato.<\/p>\nL’incomprensione del pubblico<\/h2>\n
A causa della scelta dello studio di non pubblicizzare Unbreakable<\/em> come un film sui fumetti, molti fan rimasero delusi quando il film non segu\u00ec le orme spaventose de Il sesto senso<\/em>. “Altri spettatori dicevano, ‘Non faceva paura’,”<\/em> ricorda Shyamalan, e lui rispondeva, “Chi ha mai detto che sarebbe stato pauroso?”<\/em><\/p>\nQuesta esperienza insegn\u00f2 a Shyamalan l’importanza di avere partner che comprendessero e celebrassero la sua necessit\u00e0 di innovare con ogni film.<\/p>\n
L’ascesa dei film sui fumetti<\/h2>\n
\u00c8 interessante notare che Unbreakable<\/em> usc\u00ec solo pochi mesi dopo il primo film degli X-Men<\/em> che inizi\u00f2 a popolarizzare il genere dei supereroi a Hollywood. Ma fu solo con lo straordinario successo di Spider-Man<\/em> nel 2002 che il genere esplose in termini di popolarit\u00e0 al box office mondiale.<\/p>\nIl successo di Trap<\/code> e la continua evoluzione di Shyamalan<\/h2>\nMentre discutiamo dei ricordi passati, \u00e8 importante notare che M. Night Shyamalan<\/strong> continua a ridefinire il suo percorso nel mondo del cinema. La sua ultima fatica, Trap<\/em><\/a>, \u00e8 attualmente nelle sale cinematografiche in tutto il paese e sta raccogliendo recensioni contrastanti ma interessate.<\/p>\n